ROSETO DEGLI ABRUZZI, 28.3.2019 -
«Svolta
epocale nella gestione del turismo
nella Città di Roseto degli Abruzzi –
dichiarano in una nota congiunta i Capigruppo di
opposizione Enio Pavone e Angelo
Marcone
(nella foto)
– finalmente la Città di Roseto si doterà di
un Ente Manifestazioni che gestirà, in
maniera autonoma, con la partecipazione diretta
delle associazioni di categoria che operano nel
settore turistico-ricettivo, una parte delle
entrate derivanti dall’imposta di soggiorno».
«Abbiamo
ritirato, come avevamo promesso, i 500
emendamenti che avevamo presentato alla proposta
di delibera dell’Amministrazione comunale
sull’imposta di soggiorno poiché, nonostante
i pareri contrari dei Dirigenti ed il comunicato
stampa del Sindaco di ieri mattina che aveva
preannunciato la bocciatura di tutti i nostri
emendamenti – proseguono Pavone e Marcone –
in quanto a loro dire giuridicamente
illegittimi, in realtà gli emendamenti, se
discussi, avrebbero sollevato ancora una
volta problemi di illegittimità della delibera
con probabili conseguenze di annullamento come
già avvenuto lo scorso anno».
«In
sede di Consiglio Comunale – dichiarano
ancora i Capigruppo Pavone e Marcone –
abbiamo chiesto la sospensione, portando alla
conferenza dei Capigruppo documenti ed atti che
hanno dimostrato che è possibile, mediante
la costituzione di una fondazione di
partecipazione, raggiungere l’obiettivo di
dotarsi di un Ente Manifestazioni. Poiché questo
era il nostro scopo, al pari degli altri
Consiglieri di opposizione, ed era stato
concertato con alcune associazioni di categoria,
abbiamo ritenuto, nell’interesse della Città,
dimostrando ancora una volta di essere
costruttivi e propositivi, di ritirare tutti
i 500 emendamenti constata la disponibilità
dell’Amministrazione comunale a recepire la
nostra proposta».
«Voglio
infine - dichiara l’ex Sindaco Enio Pavone –
far partecipe di questo obiettivo raggiunto
l’ex Assessore al turismo della mia Giunta,
l’Avv. Maristella Urbini, che tanto si
impegnò e lavorò negli anni passati per
raggiungere questo obiettivo, ciò che non
riuscimmo a fare da maggioranza, siamo riusciti
ad ottenerlo dall’opposizione anche se ci sono
voluti un po’ di anni» conclude Pavone. |