ROSETO DEGLI ABRUZZI, 21.5.2019 -
Questa mattina l’ex Sindaco, oggi Capogruppo di
“Avanti per Roseto-Roseto al Centro”, Enio
Pavone, ed il Capogruppo, Angelo
Marcone, hanno depositato in Comune, dopo
averlo annunciato in Consiglio Comunale, una
mozione che impegna il primo cittadino, Sabatino
Di Girolamo, e l’Amministrazione comunale ad
approvare entro il 30/06/2019 gli atti
necessari, con le forme previste dalla
legislazione vigente, per dare la possibilità
ai cittadini rosetani di poter definire in
maniera agevolata i loro debiti di natura
tributaria locale per somme non recuperate
a seguito di notifica dal 2000 al 2017 di
ingiunzione fiscale così come previsto
dall’articolo 15 del Decreto Legge 34 del
30/04/2019 concedendo il numero massimo di rate
possibile.
«E’
una possibilità che una legge dello Stato
dà ai comuni per far sì che coloro che hanno
delle pendenze tributarie per i Ici, Imu, Tari,
tassa di occupazione suolo pubblico, imposta
sulla pubblicità e altre possano mettersi i
regola evitando le pesanti sanzioni, e
mettendo a rate il loro debito - dichiarano
Pavone e Marcone -. Ci auguriamo che questa
volta il Sindaco di Girolamo e la sua
Amministrazione accolgano il nostro invito,
ennesima dimostrazione di una opposizione
seria, costruttiva e propositiva, votando la
mozione da noi presentata, così da dare così
l’opportunità a chi, per vari motivi, non è
riuscito a pagare i tributi locali di poterlo
fare senza l’applicazione delle sanzioni e con
un tempo congruo» concludono i due
Capigruppo.
«Contestualmente
il Comune incasserebbe, con molta probabilità,
delle somme arretrate che in caso contrario
non avrebbe mai e quindi avrà a disposizione
della nuova liquidità per erogare più servizi ai
cittadini rosetani o magari ridurre i tributi
locali». |