TERAMO,
7.8.2019 -
Ricordiamo che il 2018 si è chiuso alla ASL di
Teramo con il superamento di oltre il 70%
del badget delle ore destinaste allo
straordinario. Straordinario che si è reso
necessario per il raggiungimento dei Livelli
Essenziali di Assistenza della ASL di Teramo
facendo però lievitare da circa 96.000 ore di
straordinario preventivate, a circa 165.000 ore
di straordinario effettuate. Situazione che
ha portato al mancato rispetto di un accordo che
prevedeva la liquidazione nel mese di luglio
2019 della produttività 2018.
La soluzione che FP CGIL – CISL FP – UIL FPL
hanno da subito proposto alla direzione
strategica della ASL di Teramo è quella indicata
dal contratto collettivo nazionale del comparto
sanità: l’apertura di un tavolo di un
confronto regionale per chiedere di avere
risorse aggiuntive regionali da destinare
all’istituto della produttività, visto che, ci
piace ricordare un dato che deve essere usato
a vantaggio di tutte quelle lavoratrici e ai
lavoratori che hanno contribuito con il
proprio lavoro a raggiungere un risultato così
importante e che non deve essere solo ad
appannaggio dei curriculum di questo o quel
direttore, tra le ASL abruzzesi quella
teramana è stata l’unica a chiudere in attivo il
proprio bilancio.
Ad oggi non ci risultano richieste di
aperture di tavoli di confronto avanzate dalla
ASL di Teramo alla Regione Abruzzo, ma
l’unica azione concreta che la ASL sta
mettendo in atto, è la ridefinizione dei badget
delle ore di straordinario tra le varie Unità
operative con drastiche riduzione per
ognuna pertanto:
- o le ore di straordinario autorizzate nel 2018
sono state gestite in maniera poco oculata da
parte dei capi dipartimento, pertanto si è
abusato dell’istituto dello straordinario e
quindi la ASL si impegna ad una attenta verifica
e a chiedere conto a chi quegli
straordinari li ha autorizzati, oppure, come
abbiamo sempre sostenuto, le 165.000 ore di
straordinario sono necessarie per il
raggiungimento dei Livelli Essenziali di
Assistenza della ASL di Teramo e quindi diventa
ancora più urgente chiedere risorse aggiuntive
regionali, oltre che per il rispetto degli
accordi del 2018, anche per garantire che
per il 2019 siano garantiti i LEA ai
cittadini della Provincia di Teramo.
Abbiamo assunto l’impegno con le lavoratrici e i
lavoratori della ASL di Teramo perché ad ogni
dipendente veda riconosciuto il giusto compenso
al lavoro svolto al servizio dei cittadini, su
questo terreno FP CGIL – CISL FP – UIL FPL non
arretreranno di un solo centimetro, pertanto
torniamo a chiedere la liquidazione della
produttività 2018 con la busta di agosto
nella misura contrattata e che la ASL si
faccia parte attiva per reperire le risorse
necessarie a pagare tutto quanto dovuto ai
dipendenti e scongiurare così che l’autunno non
sia, per la ASL di Teramo, una stagione più
calda della torrida estate che stiamo vivendo. |