TORTORETO,
17.8.2019 -
Una
vittoria netta quella della contrada “Terravecchia”,
con il simbolo della Tortora e i colori
biancoazzurri, contro gli storici rivali della
contrada “Terranova”, con l’emblema del corvo e
i colori biancoverdi. Con 4 sfide vinte su 5, la
contrada Terravecchia ha conquistato il 19°
Drappo della vittoria del Palio del Barone,
realizzato quest’anno dall’artista polacca (vive
e lavora a San Benedetto del Tronto) Ewa Maria
Hamczykad. Con la conquista di venerdì sera, 16
agosto, salgano a 9 Drappi vinti contro i 10 dei
rivali biancoverdi. Il Drappo verrà conservato
dai vincitori fino alla prossima sfida del 16
agosto 2020, quando gli organizzatori hanno
promesso una grande festa per il ventennale
ininterrotto dal 2001.
Nonostante il freddo
pungente, la manifestazione, ha registrato un
bagno di folla di circa 4000 persone, tra la
piazza principale e la Torre, i vicoli e i
locali stracolmi di turisti. La manifestazione è
stata aperta con il maestoso corteo storico di
circa 400 figuranti provenienti da Marche e
Abruzzo. Il borgo è stato uno splendido
palcoscenico medievale, in una cornice di
bracieri, fiaccole e tripudio di bandiere.
All’inizio del corteo c’era il gonfalone del
Barone con al seguito il gruppo dei tamburi. Poi
è stata la volta del Barone di Turturitus e la
Baronessa, interpretati da una coppia di
Tortoreto: Berardo Ricchioni e Gabriella
Pedicone, accompagnati dagli armigeri, che lungo
il corteo hanno incontrato i titolari dei vari
esercenti commerciali con cui hanno brindato in
segno di buon auspicio per la città. Per la
terza volta consecutiva, la Gran Dama e custode
delle chiavi della città, impersonata quest’anno
da Ilaria Zenobi, è uscita dalla dimora storica
di Villa Mascitti; mentre la coppia dei Baroni è
uscita dallo storico Palazzo Liberati. Seguivano
i notabili con le ancelle, giullari di corte,
damigelle, dame di corte con i cavalieri. A
seguire le delegazioni ospiti con la
partecipazione di gruppi storici provenienti
dalle Marche e Abruzzo: Acquaviva Picena con il
Palio del Duca, San Severino Marche con il Palio
dei Castelli, Mosciano Sant’Angelo con il Palio
delle Torri, Ascoli Piceno con La Quintana,
Guardiagrele e Grottazzolina. Hanno chiuso il
corteo: arcieri, falconieri (provenienti da
Predappio) ed infine i gruppi che si sono
esibiti in performance artistiche: Scuola
Sbandieratori di Sestiere Porta Solestà, i
Teatro Vagante e i figuranti di Tortoreto con il
Palio del Barone. Mercanti e mestieranti
dell’epoca hanno allietato e animato fin dal
primo pomeriggio il borgo e le vie del centro
storico, provenienti da Falconara, Fermo e
Ascoli Piceno.
La serata è stata
condotta dal direttore artistico e “dicitore”
medievale, Fabio Di Cocco, sotto la supervisione
del Regista e Presidente dell’Associazione
Culturale “Due Torri”, Ennio Guercioni.
Soddisfatto il Sindaco, Domenico Piccioni; il
suo Vice, Francesco Marconi, e l’Assessore alla
Cultura e Turismo della città rivierasca,
Giorgio Ripani; tutti hanno speso parole di
apprezzamento verso i partecipanti per aver dato
lustro in questi due giorni di festa alla città
di Tortoreto.
L’intera Val Vibrata
era rappresentata dai Sindaci, Vicesindaci e
Assessori, dei 12 comuni appartenenti all’Unione
dei Comuni della Val Vibrata. Momento toccante
della manifestazione è stato il ricordo da parte
dell’Associazione organizzatrice “Due Torri”,
della figura del compianto Gabriele Di Davide,
con l’istituzione del 2° Premio speciale
“Gabriele Di Davide” al miglior gruppo che in
ogni edizione porti lustro all’evento; quest’anno
il premio (opera pittorica su tela) è stato
vinto dal Palio dei Castelli di San Severino
Marche.
Prima dello spettacolo
pirotecnico con l’incendio della torre, si è
esibito l’artista “Toi Ahi - Danza Del Fuoco”
proveniente da Pesaro; successivamente
l’estrazione della lotteria di beneficenza,
questi i numeri dal primo premio al decimo:
1623, 2268, 2793, 2362, 2491, 1666, 0794, 0375,
1855 e 2694, che vincono rispettivamente:
soggiorno a Bahia Carovigno (BR), tablet, borsa,
cena per 4 persone, buono per atelier, book
fotografico, tostapane, vini, buono capelli e
prosciutto. Il servizio di sicurezza è stato
garantito dalla locale caserma dei Carabinieri,
Protezione Civile, Croce Bianca e Polizia
Municipale. Dopo l’estate, il direttivo
dell’Associazione “Due Torri”, si metterà
all’opera per allestire la ventesima edizione
con delle grandi novità. |