Arrestato coltivatore di
marijuana in una frazione di Campli
TERAMO,
18.9.2021 -
Aveva realizzato una vasta piantagione di marijuana
l’uomo, italiano, già noto (D.A.S. del 1967) tratto in
arresto nella giornata di ieri da personale della
Squadra Mobile.
L’attività, nata da alcune segnalazioni, ha consentito
di fermarlo mentre era intento ad innaffiare 11 piante
di marijuana, alte circa due metri in piena
inflorescenza, coltivate in un terreno incolto ubicato
in una frazione di Campli.
La successiva perquisizione domiciliare, permetteva di
rinvenire altre 4 piante di marijuana dell’altezza di un
metro (foto)
circa coltivate nell’orto di pertinenza della sua
abitazione, nonché 25 grammi di sostanza stupefacente
del tipo hashish e grammi 0.7 di sostanza stupefacente
del tipo eroina.
L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari a
disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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Scoperta piantagione di
marjiuana ad Atri: Arrestato trentasettenne di
Montesilvano
TERAMO,
14.4.2021 -
Nella mattinata di ieri gli uomini del Commissariato di
Atri hanno arrestato un 37enne, sorpreso nella flagranza
del reato di produzione e detenzione ai fini di spaccio
di un ingente quantitativo di marijuana.
Il giovane, che vive e risiede in Montesilvano, in pochi
mesi, aveva messo su una vera e propria coltivazione di
piante di marijuana, allestita in un casolare
abbandonato alla periferia di Atri, lontano da occhi
indiscreti.
L’uomo, già noto agli uomini del Commissariato di Atri,
era stato a arrestato lo scorso anno per fatti analoghi:
egli gestiva una piantagione di marjiuana in Morro
d’Oro, all’epoca, furono trovate nr. 42 piante della
suddetta sostanza stupefacente, di circa un metro di
altezza.
Il giovane aveva deciso, dopo la condanna, di
rilanciare, incrementando la produzione di sostanza
stupefacente cambiando anche comune.
Dopo alcuni servizi di appostamento operati dagli uomini
del Commissariato, il giovane è stato sorpreso con 249
piante di marijuana, di altezza media di circa 80 cm, la
maggior parte delle quali già fiorite, che sono state
sottoposte a sequestro unitamente al complesso impianto
di irrigazione e coltivazione della sostanza. Sono state
acquisite anche tutte le attrezzature per la essicazione,
la pesatura ed il confezionamento della sostanza, che se
immessa sul mercato, avrebbe fruttato tra i 50 e i 70
mila euro.
Il 37enne è stato tratto in arresto e trattenuto, su
disposizione del P.M. di Turno, che sta coordinando le
indagini, negli Uffici del Commissariato per l’udienza
di convalida che si terrà questa mattina.
Portavoce Addetto stampa
Questura di Teramo
V.Q. Dr. Mimmo De Carolis
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