Domenica 22 agosto l’Orchestra
di Piazza Vittorio chiude la rassegna
(20.8.21) - Ultimo di cinque appuntamenti, si chiude con
un concerto d’eccezione il “No Festival” della
Riccitelli a Castelbasso. Sarà infatti l’Orchestra di
Piazza Vittorio la grande protagonista domenica 22
agosto alle 21.30 in Piazza Belvedere con l’ultima
produzione della scintillante compagine, “Dancefloor”.
A diciannove anni dalla formazione di questo ensemble
unico nel panorama musicale mondiale, il progetto
diretto da Mario Tronco ha ridefinito il concetto di
World Music. L’Orchestra di Piazza Vittorio, come ha
sempre fatto, continua a giocare a tutto campo tra i
vari generi musicali e artistici, passando con eguale
disinvoltura ed entusiasmo dal teatro (“Carmen”, “Il
Flauto Magico”, “Il Giro Del Mondo in 80 Minuti” e “Don
Giovanni”) al cinema (Premio David di Donatello 2020 per
le musiche del film “Il Flauto Magico di Piazza
Vittorio”), alla musica sacra (“Credo”). Esperienze che
hanno ulteriormente arricchito e contaminato la
musicalità e la poetica dell’Orchestra, nel frattempo
diventata sempre più band grazie ad una formazione ormai
collaudatissima e capace di spaziare fra i generi e le
culture mantenendo sempre una propria e ben definita
identità sonora.
Musica, ritmo e ballo in questo spettacolo tornano a
essere gli unici protagonisti, un ritorno alle origini
per l’Orchestra Di Piazza Vittorio ma anche una visione
sul futuro, con la fresca naturalezza del nuovo progetto
e la consapevolezza e la forza della maturità artistica
raggiunta in tanti anni di attività.
«In questa estate così viva e così ricca di
spettacoli la Riccitelli chiude il No Festival e
la sua presenza qui a Castelbasso con uno concerto
davvero straordinario – commenta la Presidente della
Riccitelli Alessandra Striglioni ne’ Tori – Grazie
alla Fondazione Menegaz per l’impeccabile organizzazione
e per questa collaborazione che troviamo importante e
costruttiva. Penso che si possa tracciare un bilancio
assolutamente positivo di tutte le serate, importanti
per la qualità dell’offerta e premiate da un riscontro
di pubblico davvero significativo, segno che si è
lavorato bene. Ci salutiamo con questo spettacolo
originale e interessante e con l’auspicio di nuove
stagioni di grandi eventi» |