Denunciato per furto di
energia elettrica e delitto colposo di disastro
ferroviario
TERAMO,
30.8.2024 -
Il Personale della Polizia Ferroviaria di Giulianova ha
proceduto alla denuncia in stato di libertà di un 55enne
cittadino Italiano per i reati di furto di energia
elettrica e delitto colposo di disastro ferroviario.
In particolare, al termine di approfondimenti
investigativi sviluppati a seguito di segnalazioni, la
Polfer è intervenuta sulla linea ferroviaria Adriatica
nella tratta Roseto-Giulianova dove, nei pressi di un
casello ferroviario, ha individuato un cavo elettrico
completo di scatola elettrica per esterno che sottraeva
in maniera fraudolenta energia elettrica dallo stesso
casello per condurla in un’abitazione poco distante.
La persona che occupava l’immobile, oltre a non saper
fornire alcuna giustificazione in merito al collegamento
elettrico abusivo, si è dimostrata del tutto ignara
delle gravi conseguenze che tale azione avrebbe potuto
arrecare non solo alla sua incolumità ma anche alle
infrastrutture ferroviarie nonché sulla circolazione
stradale dei treni e sicurezza dei viaggiatori.
Operazione "Oro Rosso":
Denunciato in stato di libertà per ricettazione
Il Personale del Posto Polfer di Giulianova, nel corso
di specifici servizi di vigilanza in ambito ferroviario,
ha denunciato in stato di libertà un 52enne cittadino
italiano, già noto alle Forze dell’Ordine, per il reato
di ricettazione.
In particolare, nel corso dell’operazione denominata
“Oro Rosso”, organizzata a livello nazionale dal
Servizio Polizia Ferroviaria e finalizzata al contrasto
dei furti di rame in ambito ferroviario nonché
all’illecito commercio del metallo, reati che spesso
causano considerevoli danni economici alle imprese
vittime dei predatori di rame nonché disagi alla
cittadinanza nella fruizione dei servizi pubblici e di
pubblica utilità, gli operatori della Polfer hanno
notato una persona aggirarsi, con fare sospetto,
all’interno della stazione di Giulianova e che alla
vista degli operatori ha cercato di guadagnare
velocemente l’uscita.
Insospettiti da tale atteggiamento il personale ha
proceduto al controllo rinvenendo all’interno del
borsone in suo possesso una ingente quantità di rame del
peso complessivo di kg. 26 suddivisa in 12 pezzi, di cui
lo stesso non è stato in grado di giustificarne la
provenienza.
Tale materiale, di proprietà di R.F.I., è stato posto
sotto sequestro a disposizione dell’Autorità Giudiziaria
competente e nei confronti dell’uomo è scattata la
denuncia per ricettazione.
Il Portavoce Addetto
Stampa
Questura di Teramo
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