Smantellata dalla Guardia Costiera attività di frodo in
Abruzzo e nelle regioni vicine
PESCARA,
17.7.2025 -
Sgominato dalla Guardia Costiera
un complesso sistema illegale
per la pesca intensiva delle
vongole in Abruzzo, con
ramificazioni anche nelle
Marche.
L'operazione è stata condotta
dai militari del 14° Centro di
Controllo Area Pesca della
Direzione Marittima di Pescara,
in sinergia con l'Ufficio
Circondariale Marittimo di
Giulianova.
Grazie ad appostamenti,
pedinamenti e raccolta di
informazioni, è emersa una fitta
rete di pesca, trasporto e
commercio illecito delle vongole
(Chamalea gallinea), con
epicentro nei porti di
Giulianova e Roseto degli
Abruzzi (Teramo).
Il prodotto veniva prelevato in
quantità superiori ai limiti
consentiti, caricato su mezzi
privati non autorizzati e
trasportato ad Ancona, dove
veniva immesso sul mercato
abusivamente, senza alcuna
tracciabilità, con gravi rischi
per la salute pubblica.
Nella prima fase
dell'operazione sono state sequestrate e rigettate in
mare circa 6.500 kg di vongole, trovate su auto private,
a bordo di
pescherecci e nel centro di spedizione marchigiano.
L'ulteriore svolta investigativa è arrivata con un blitz
in uno stabilimento di smistamento a Martinsicuro: anche
qui è stato scoperto l'arrivo quotidiano di ingenti
quantità di vongole prive di tracciabilità.
Il prodotto veniva etichettato con lotti fittizi per
essere reinserito nella filiera commerciale legale,
aggirando le normative sulla sicurezza alimentare e
depauperando le risorse ittiche nazionali. Con quest'ultima
azione, che ha portato al sequestro di ulteriori 3.200
chilogrammi di vongole, si chiude una complessa indagine
che ha smantellato un'intera filiera illegale.
In totale sono state sequestrate circa 10.000 chili di
vongole, poi rigettate in mare in apposite aree di
ripopolamento. Elevati anche verbali amministrativi per
un ammontare complessivo di 28.000 euro.
«Questi
controlli
- riferisce il direttore marittimo di Pescara,
contrammiraglio Fabrizio Giovannone -
sono volti a contrastare in maniera decisa e determinata
la commercializzazione e la somministrazione di frodo di
catture illecite non documentate, che provocano notevoli
danni sia ai pescatori che fondano le loro attività sul
commercio regolare del prodotto ittico sia alla salute
pubblica dei
consumatori che acquistano, inconsapevolmente, prodotto
di cui non si conosce la provenienza e salubrità La
Guardia Costiera continuerà a garantire controlli
serrati e mirati su tutto il territorio».
Da Ufficio Circondariale
Marittimo Giulianova
Direzione Marittima di
Pescara
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