PESCARA,
21.10.2025 -
Si è conclusa l’operazione
complessa per il controllo
sull’intera filiera della pesca
denominata “KAIROS”, che ha
visto impegnato il personale
militare dell’intera Direzione
Marittima dell’Abruzzo, del
Molise e delle Isole Tremiti,
lungo tutto il territorio di
giurisdizione sia a terra presso
i punti di sbarco del pescato,
mercati ittici, grande e piccola
distribuzione e nella
ristorazione, sia a mare per
ispezionare i molteplici
pescherecci in attività. I team
ispettivi hanno condotto mirati
controlli finalizzati a
garantire la qualità dei
prodotti che arrivano sulle
tavole dei consumatori finali
scoraggiando pratiche illecite a
tutela delle risorse ittiche e
dell’ambiente nonché della
salute pubblica.
Le verifiche hanno
interessato anche le fasi della cattura e dello sbarco
del pescato proveniente sia dall’attività di pesca
professionale che ricreativa, con riguardo a quella
finalizzata alla vendita illegale. Particolare
attenzione è stata posta al rispetto della normativa in
materia di etichettatura e tracciabilità ed al contrasto
del fenomeno delle frodi alimentari. Sono, in totale,
322 i controlli complessivamente effettuati e 30 gli
illeciti amministrativi riscontrati, per un totale di
circa 50.000 euro di sanzioni amministrative elevate.
Sono stati, inoltre, 17 i sequestri di prodotto ittico
disposti per un totale di quasi 2 tonnellate, delle
quali circa 1500 kg consistevano in “vongole” che, ai
fini del ripopolamento della specie, sono state
immediatamente restituite al mare, mentre il restante
quantitativo è stato devoluto alle associazioni
caritatevoli previa opportuna certificazione di
edibilità rilasciata dalla competente Autorità
sanitaria.
Le attività
rientrano negli obiettivi che il Corpo delle Capitanerie
di Porto – Guardia Costiera, in qualità di Organismo
nazionale di vigilanza e controllo in materia delle
attività di pesca, si è da tempo prefissato a difesa e
tutela del cittadino consumatore, con specifico
riferimento alla prevenzione ed alla repressione di
tutti gli illeciti comportamenti perpetrati lungo
l’intera filiera della pesca.
Da Ufficio Circondariale
Marittimo Giulianova
Direzione Marittima di
Pescara
Testata
giornalistica iscritta al n° 519 del 22/09/2004 del Registro della
Stampa del tribunale di Teramo