Alba Adriatica: Chiuso per
dieci giorni stabilimento balneare
TERAMO,
5.8.2025 -
Da giorni la Polizia di
Stato ha intensificato i controlli, specialmente nelle
ore serali e notturne, nella zona costiera della
provincia. L’iniziativa nasce dalla necessità di
fronteggiare l’aumento dei flussi turistici e della
frequentazione di locali pubblici
da parte di giovani e avventori provenienti da ogni
parte del territorio nazionale ed estero, in particolare
lungo le località a forte vocazione turistica.
Durante i mesi estivi, in
particolare nei fine settimana, si registra infatti
un’intensa concentrazione di persone nelle zone balneari
e nei luoghi della movida notturna, tra cui locali
all’aperto che ospitano eventi musicali e dj set di
richiamo.
Nello specifico, i
controlli disposti dal Questore di Teramo Carmine
Soriente hanno avuto l’obiettivo di monitorare e
verificare le condizioni di sicurezza nei locali
pubblici, prevenire e reprimere episodi legati allo
spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti,
contrastare la somministrazione di alcol ai minori ed
elevare il livello di prevenzione nei confronti delle
condotte illecite connesse alla movida.
In tale contesto, in data
di ieri 4 agosto, il Questore di Teramo ha disposto la
sospensione della licenza dell’attività di
somministrazione di alimenti e bevande esercitata presso
uno stabilimento balneare di Alba Adriatica.
Il provvedimento è stato
adottato ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico delle
Leggi di Pubblica Sicurezza, che prevede la facoltà, per
l’Autorità Provinciale di P.S., di sospendere le licenze
degli esercizi quando questi costituiscano “pericolo per
l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon
costume o per la sicurezza dei cittadini”.
Infatti, a seguito di
controlli disimpegnati presso il predetto stabilimento
balneare dal Comando Stazione di Alba Adriatica e dalla
Compagnia Guardia di Finanza di Giulianova, e di
molteplici segnalazioni sporte dagli avventori, è stato
accertato il verificarsi di furti e rapine, di una rissa
e della somministrazione di bevande alcoliche a minori.
Pertanto l’attività di somministrazione di alimenti e
bevande esercitata presso lo stabilimento balneare di
Alba Adriatica è stata sospesa per giorni 10 (dieci)
dalla notifica del provvedimento, effettuata da
personale della Stazione Carabinieri di Alba
Adriatica nella giornata
di oggi, con l’apposizione sull’area destinata
all’attività in questione della dicitura “CHIUSO PER
DISPOSIZIONE DEL QUESTORE”.
Il Portavoce
Questura di Teramo
Correlato
Ballo
senza licenza: Denunciato gestore di uno stabilimento
balneare
TERAMO,
31.7.2025 -
A seguito di mirati controlli
eseguiti dai poliziotti della
Divisione Polizia Amministrativa
della Questura di Teramo, il
gestore di uno stabilimento
balneare è stato denunciato
all’Autorità Giudiziaria per
l’esercizio abusivo
dell’attività danzante, in
assenza dell’autorizzazione
comunale prevista dall’art. 68
del T.U.L.P.S..
All’interno dei locali è stata
infatti accertata una vera e
propria attività da ballo, in
contrasto con le norme di
riferimento.
Nei confronti di altri esercenti
sono state elevate sanzioni
amministrative per irregolarità
relative alla somministrazione
di alimenti e bevande, per un
importo di € 1.800,00 circa.
Il Questore di Teramo ha
disposto questi controlli presso
esercizi di somministrazione di
alimenti e bevande e
stabilimenti balneari della
costa teramana al fine di
accertare il rispetto della
normativa di settore a tutela
dell’ordine e della sicurezza
pubblica, tenuto conto del
grande afflusso turistico tipico
del periodo estivo.
La Polizia di Stato ricorda
l’importanza del rispetto da
parte dei gestori di pubblici
esercizi delle regole imposte
dalla normativa a tutela
dell’incolumità pubblica, in
particolare dei limiti relativi
alla capienza dei locali. Oltre
a garantire la sicurezza degli
utenti, che è sicuramente
l’aspetto più importante, si
salvaguarda in questo modo anche
la leale concorrenza tra
esercenti.
I controlli
proseguiranno per tutto il periodo estivo.
Addetto
Stampa
Questura di Teramo
Testata
giornalistica iscritta al n° 519 del 22/09/2004 del Registro della
Stampa del tribunale di Teramo