Per la prima volta presso
l’Auditorium della
Guardia di Finanza a L’Aquila.
Ospite d’onore il dottor
Manfredi Borsellino figlio del giudice Paolo
Borsellino
Il
Prefetto Renato Cortese: «Abbiamo bisogno di
giovani che sappiano da che parte stare, di
cittadini consapevoli e persone libere».
Il
sindaco de L’Aquila Pierluigi Biondi: «Momento
di profonda responsabilità civica»
News
REGIONE 2025
Associazione
Società Civile
XXXIII Premio nazionale
Paolo Borsellino: Grande partecipazione alla premiazione
l'aquila,
24.10.2025 -
Posti in piedi stamane nell’aula magna della Scuola
Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza a
L’Aquila per la cerimonia di consegna del 33° Premio
Nazionale Paolo Borsellino, promosso dall’associazione
Società Civile, organizzato in collaborazione con il
Comune de L’Aquila e sostenuto dalla Regione Abruzzo.
Ospite d’onore il
dottor Manfredi Borsellino, figlio del giudice Paolo
Borsellino, in prima fila oggi, tra gli altri, accanto
al Prefetto Renato Cortese, attuale presidente del
Premio e al sindaco Pierluigi
Biondi. La sua
presenza, oggi, non è stata soltanto un omaggio alla
memoria del padre ma una testimonianza tangibile di
quanto l’eredità morale del giudice Paolo Borsellino
continui a ispirare e
tracciare la strada
per le nuove generazioni.
In sala, decine di
allievi della Scuola Ispettori e Sovrintendenti della
Guardia di Finanza e decine di giovanissimi alunni
di una Scuola di Pescara. A loro hanno parlato gli
ospiti della cerimonia e i 19
premiati, tutte
personalità impegnate quotidianamente nella difesa dei
valori della Legalità e della Giustizia. Figure che, nei
rispettivi campi d’azione professionale e sociale,
testimoniano di aver scelto
la strada giusta.
Una straordinaria
Sara Bevilacqua, autrice e attrice dello spettacolo
teatrale “La stanza di Agnese”, dedicato alla vita di
Paolo e Agnese Borsellino, ha aperto la cerimonia
toccando i cuori dei presenti e
di chi, ancora
oggi, chiede di conoscere la verità sulla strage di via
D’Amelio.
«Voi, ragazzi,
siete l’anima del cambiamento: abbiamo bisogno delle
vostre scelte e del coraggio che dovete avere di
scegliere la Legalità. Abbiate il coraggio di dire No
alla scorciatoia del compromesso.
Tutti noi abbiamo bisogno di giovani che sappiano da che
parte stare, di cittadini consapevoli e di persone
libere», ha esortato il Prefetto Renato Cortese,
presidente del Premio Nazionale Paolo Borsellino.
«Organizzare
e ospitare all’Aquila il Premio nazionale Paolo
Borsellino è sempre un momento di grande emozione e di
profonda responsabilità civica - ha dichiarato il
sindaco Pierluigi Biondi - La
presenza di
professionisti che, in campi diversi, hanno difeso con
coraggio i valori della legalità e della giustizia,
anche a rischio della propria vita, è una testimonianza
concreta di cosa significhi
servire le
istituzioni e la Nazione. A loro va la mia gratitudine
più sincera. In particolare, rivolgo un pensiero ai
giovani, protagonisti autentici di questa giornata. Sono
loro il futuro della legalità, a loro
dobbiamo offrire
esempi, non soltanto parole. Educare non è facile, ma
significa mettere i nostri ragazzi nella condizione di
distinguere il bene dal male, di scegliere la strada
giusta. È questo il senso
profondo anche
del percorso verso Capitale italiana della cultura. La
ricerca del bello è parte integrante della costruzione
del giusto. Non è un caso che il cammino del 2026
inizierà proprio da qui, dalla caserma della Guardia di
Finanza, luogo simbolico che ha rappresentato per la
nostra città un punto di riferimento, un presidio di
sicurezza e speranza. Da qui vogliamo lanciare un
messaggio chiaro: la memoria di chi ha sacrificato la
vita per la libertà e la giustizia continua a vivere
ogni volta che scegliamo di non voltare lo sguardo, di
dire no all’illegalità e di credere nel valore delle
istituzioni e della cultura come strumenti di libertà».
A prendere parte
alla cerimonia numerosissime autorità civili, religiose
e militari regionali e nazionale. In prima fila,
l’onorevole Chiara Colosimo, presidente della
Commissione parlamentare
antimafia che ha
premiato il Comandante generale della Guardia di
Finanza, Andrea De Gennaro:
«Due
anni fa - ha ricordato ai presenti - iniziava un
faticoso ma doveroso cammino verso la verità (sulla
strage di via D’Amelio, ndr), un cammino per me
difficile ma che sentivo e sento di dover portare avanti
fino alla fine affinchè quella verità della menzogna,
come l’ha definita Fiammetta Borsellino, diventi la
verità che tutti gli italiani vogliono e devono
ottenere».
Il Premio
Borsellino è la più importante manifestazione nazionale
dedicata alla Legalità, riconosciuta dal 2023 con legge
della Regione Abruzzo e dal 2020 legata da un protocollo
d’intesa col Ministero
dell’Istruzione e
del Merito. L’esempio di Paolo Borsellino e di chi
sceglie la Giustizia ogni giorno, è la traccia di ogni
iniziativa che
il Premio promuove
tutto l’anno, da 33 anni, per e con i ragazzi delle
Scuole, al servizio della Società civile.
Questi i nomi dei
premiati:
LEGALITA’
Andrea De Gennaro -
Comandante Generale della Guardia di Finanza, in prima
linea nella lotta alla criminalità economica e al
narcotraffico
Vittorio Rizzi -
Direttore Generale del DIS (Dipartimento delle
informazioni per la sicurezza). Figura istituzionale di
primo piano, con una lunga carriera nella Polizia di
Stato e nell’intelligence
Fabio Ciciliano -
Capo della Protezione Civile e Commissario Straordinario
di Governo. Ha coordinato numerose emergenze nazionali e
internazionali, tra cui l’assistenza dopo il terremoto
di Haiti (2010) e lo tsunami di Fukushima (2011).
Lamberto Giannini -
Prefetto di Roma ed ex Capo della Polizia, esperto in
antiterrorismo, ha guidato operazioni decisive, come lo
smantellamento delle Nuove Brigate Rosse e l’arresto del
terrorista
della metropolitana
di Londra.
Roberto Massucci -
Questore di Roma e Dirigente Generale della Pubblica
Sicurezza. Si è distinto come responsabile operativo
della sicurezza della Nazionale di calcio e delle
principali celebrazioni
pubbliche.
Paolo Guido -
Procuratore Capo della Repubblica di Bologna. Magistrato
esperto nella lotta alla criminalità organizzata, ha
coordinato le indagini culminate nella cattura del boss
Matteo Messina Denaro.
Ilaria Calò -
Procuratore Aggiunto a Roma, è il magistrato che,
coordinando molti anni fa l’operazione “Alba nuova” ha
ottenuto il primo riconoscimento in Cassazione
dell’esistenza di una
mafia autoctona
romana.
Mario Palazzi -
Procuratore Capo della Repubblica di Viterbo. Magistrato
antimafia di lungo corso, ha coordinato indagini
decisive contro la criminalità organizzata “autoctona”
romana, tra cui lo
smantellamento del
clan Spada di Ostia.
Anna Maria Frustaci
- Sostituto Procuratore presso la Direzione Distrettuale
Antimafia di Catanzaro. Vive sotto scorta per il suo
impegno nella giustizia.
GIORNALISMO
Attilio Bolzoni -
Giornalista e scrittore, già inviato de la Repubblica.
Ha raccontato per oltre 40 anni la mafia siciliana e la
lotta dello Stato, seguendo da vicino le vicende di
Falcone e Borsellino. Ha firmato inchieste coraggiose e
documentari, contribuendo a una cultura della legalità
attraverso l’informazione.
Tonia Cartolano -
Caporedattrice e anchor di Sky TG24. Volto autorevole
del giornalismo televisivo italiano, ha raccontato i più
drammatici eventi nazionali – dal terremoto in Abruzzo
al crollo del
ponte Morandi – e
le crisi internazionali più delicate, tra Afghanistan,
Libano, Kosovo e Libia.
Gaia Tortora -
Vicedirettrice del TG La7 e conduttrice di Omnibus.
Giornalista da sempre impegnata nella comunicazione
d’inchiesta e nella riflessione civile, ha guidato
l’approfondimento mattutino
Omnibus.
IMPEGNO CIVILE
AddioPizzo -
Associazione antimafia per il consumo critico
antiracket. Nata a Palermo nel 2004, Addiopizzo ha
promosso una vera e propria rivoluzione culturale contro
il pizzo, partendo da uno
slogan diventato
simbolo: “Un intero popolo che paga il pizzo è un popolo
senza dignità”
Nicolò Mannino -
Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale.
È autorevole interlocutore della Pontificia Accademia di
Teologia del Vaticano e vanta oltre ventitré
cittadinanze onorarie.
Daniel Sorza -
Appostandosi lungo strade e piazze istituzionali,
immortala in presa diretta uomini e donne in divisa,
stampa le foto in tempo reale, le incornicia e le
consegna personalmente,
accompagnandole con
dediche come: “Vorrei proteggerti come tu proteggi me”.
ECONOMIA
Nicola Mattoscio -
Professore di Economia e Presidente della Fondazione
Pescarabruzzo. Economista, già ordinario all’Università
di Chieti–Pescara e attualmente professore straordinario
all’Università G. Marconi di Roma, concentra la sua
attività su ricerca economica,
crescita
territoriale e sviluppo sostenibile.
CULTURA
Don Luigi Epicoco -
Sacerdote, filosofo e docente universitario. Presbitero
dell’Arcidiocesi de L’Aquila, editorialista de
L’Osservatore Romano e assistente ecclesiastico del
Dicastero per la Comunicazione.
LAVORO
PierPaolo
Bombardieri - Segretario Generale della UIL. Il suo
impegno è rivolto alla promozione di un lavoro
dignitoso, alla tutela dei diritti dei lavoratori e allo
sviluppo economico sostenibile.
MEMORIA
Bruno D’Alfonso -
Figlio dell’Appuntato dei Carabinieri Giovanni
D’Alfonso, ucciso dalle Brigate Rosse nel 1975, Bruno
D’Alfonso è riuscito a far riaprire il caso, portando
all’individuazione
del presunto
responsabile. Con coraggio, ha trasformato
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33° "Premio Paolo Borsellino”: Il 24
ottobrecerimonia di
premiazione
l'aquila,
14.10.2025 -Il 33° Premio Nazionale Paolo
Borsellino, promosso dall’associazione Società Civile e
sostenuto dalla Regione Abruzzo, quest’anno andrà a 19
personalità di spicco, tra cui magistrati,
rappresentanti delle Forze dell’Ordine, avvocati, uomini
di chiesa, scrittori, giornalisti, associazioni
impegnate quotidianamente nella difesa di legalità e
giustizia.
La cerimonia di consegna del Premio
sarà venerdì 24 ottobre, dalle ore 10,
per la prima volta presso l’Auditorium della Guardia di
Finanza a L’Aquila (sarà
trasmessa in diretta streaming
e
in diretta tv dall’emittente regionale SuperJ).
Ospite d’onore Manfredi Borsellino,
figlio del giudice Paolo Borsellino. La sua presenza non
è soltanto un omaggio alla memoria del padre ma anche
una testimonianza viva di quanto l’eredità morale di
Paolo Borsellino continui a ispirare nuove generazioni.
Rassegna
educativaa cura di
“Società Civile” nelle
Giornate della Memoria e del Ricordo
TERAMO,
23.1.2025 - L’associazione “Società Civile”
nell’ambito del 33esimo “Premio nazionale Paolo
Borsellino”, organizza la rassegna culturale educativa "Se
capire è impossibile, conoscere è necessario" da
lunedì 27 gennaio a martedì 18 febbraio 2025.
La presentazione della
rassegna regionale, precedentemente prevista
per Venerdì 24 Gennaio,
è stata rinviata a Lunedì 3 febbraio,
alle ore 10,30, presso la
corte interna della biblioteca “Delfico” di Teramo.
La rassegna prevede momenti di
spettacolo (il primo al Circus con 4 repliche sold out)
incontri di sensibilizzazione, presentazione di libri,
dedicati a due giornate dal grande valore simbolico: la
giornata della memoria (27 gennaio) e la giornata del
ricordo (10 febbraio) per ricordare le vittime
dell'olocausto e delle foibe e, soprattutto, per
interrogarsi sul perché della discriminazione dell'uomo
contro altri uomini.
Una rassegna per fare in modo che gli
studenti sviluppino quella coscienza critica necessaria
per cogliere gli elementi negativi dei nostri tempi che
possono riproporre i germi del genocidio,
dell’intolleranza e dell’odio razziale che la storia ha
sconfitto.
Associazione Società
Civile Teramo
Testata
giornalistica iscritta al n° 519 del 22/09/2004 del Registro della
Stampa del tribunale di Teramo