Due i
concerti in programma, organizzati dall’ente,
che si terranno all’Aquila e a Fano Adriano,
rispettivamente giovedì
18 settembre all’auditorium del Parco, alle 18,
e venerdì 19 settembre, nella chiesa dei Santi
Pietro e Paolo, sempre alle 18
News
REGIONE 2025
A L'Aquila e
Fano Adriano
Uto
Ughi e i Solisti Aquilani celebrano i primi 30 anni del
Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
L'AQUILA,
15.9.2025 - Il violinista
per eccellenza, Uto Ughi, e i Solisti Aquilani festeggiano
i primi trenta anni di vita del Parco nazionale del
Gran Sasso e Monti della Laga.
Due i concerti in
programma, organizzati dall’ente, che si terranno
all’Aquila e a Fano Adriano, rispettivamente giovedì
18 settembre all’auditorium del Parco, alle 18,
e venerdì
19 settembre, nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo,
sempre alle 18.
Ingresso gratuito
con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento
dei posti disponibili:
· Per il concerto dell’Aquila inviare una mail
all’indirizzo info@solistiaquilani.it o
telefonare al numero 0862 420369;
· Per il concerto di Fano Adriano inviare una mail
all’indirizzo info@consorziopuntoeuropa.it o
telefonare al numero 0861 221198
Per entrambe le
date i biglietti vanno ritirati improrogabilmente entro
le ore 16 del giorno del concerto.
Alla presentazione
dell’iniziativa oggi (martedì 9 settembre) nella sede
dei Solisti Aquilani erano presenti per il Parco
nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga il
presidente, Tommaso Navarra, e il direttore Elsa
Olivieri; per i Solisti Aquilani la presidente Silvia
Gauzolino, il vicepresidente Walter Capezzali,
e il direttore artistico Maurizio Cocciolito; per
il Comune dell’Aquila il vicesindaco Raffaele Daniele;
per il Comune di Fano Adriano il sindaco, Luigi Servi.
Tra i presenti la
direttrice del Munda, Museo nazionale d’Abruzzo, Federica
Zalambra e il presidente del Cope, Consorzio Punto
Europa, Filippo Lucci.
L’idea che ha dato
vita alla collaborazione tra l’orchestra da camera
aquilana, fondata nel 1968, e l’area protetta che si
estende su tre regioni (Abruzzo, Lazio, Marche) e cinque
province (L'Aquila, Teramo, Pescara, Ascoli Piceno e
Rieti) è quella di abbinare due realtà che nel settore
ambientale e in quello musicale, rappresentano delle
punte di diamante in Italia, e non solo, ma soprattutto
affondano in una tradizione solida e duratura. Una
classicità che va oltre il tempo. A fondere queste
tradizioni l’arte di un magnifico solista come Uto Ughi,
universalmente riconosciuto come uno dei violinisti più
importanti nella storia della musica.
«Attraverso
le note - spiega Tommaso
Navarra,
presidente del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti
della Laga - c'è un’espressione artistica e colta,
aulica, che esprime quanto di più classico ci sia nelle
nostre matrici ambientali, nella nostra biodiversità,
nel lupo, nell’orso, nell’aquila reale, nella
lontra, nell’airone cenerino, che rappresentano i valori
di biodiversità. Tutto ciò intorno a una montagna di
pace: il Gran Sasso d’Italia. Da qui la scelta anche dei
due luoghi simbolici dove proporre i concerti: L’Aquila
come baricentro dell’intera area del parco e del Gran
Sasso, e Fano Adriano per la zona dei Monti della Laga».
«È
un grande onore e una profonda felicità per i Solisti
Aquilani - aggiunge Maurizio
Cocciolito,
direttore artistico dell’ensemble -, suonare con Uto
Ughi, figura straordinaria del panorama musicale
internazionale. La sua partecipazione rende ancora più
speciale l’evento. Siamo particolarmente lieti di poter
contribuire alle celebrazioni per il trentesimo
anniversario del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti
della Laga. Si tratta di un’area naturale alla quale
siamo molto legati, e per noi ha un grande significato
poter celebrare questo importante traguardo con due
concerti. Ringraziamo il presidente Navarra per il suo
impegno e per aver reso possibile questa bellissima
occasione, che unisce la musica al nostro straordinario
territorio».
Giovedì 18 settembre – L’Aquila, auditorium del
Parco, ore 18
Venerdì 19 settembre – Fano Adriano (Teramo)
chiesa dei Santi Pietro e Paolo, ore 18
I SOLISTI
AQUILANI
UTO UGHI violino
JOHANN SEBASTIAN
BACH: Concerto in la minore per violino e orchestra
BWV 1041
ANTONIO VIVALDI: Concerto
in mi minore opera 11 “Il favorito”
FRITZ KREISLER:
Preludio e Allegro in mi minore nello stile di
Pugnani
WOLFGANG AMADEUS
MOZART: Eine kleine Nachtmusik in sol maggiore K 525
Uto Ughi
Erede della
tradizione che ha visto nascere e fiorire in Italia le
prime grandi scuole violinistiche, Ughi ha mostrato uno
straordinario talento fin dalla prima infanzia. Poco
dopo ha iniziato le sue grandi tournée esibendosi nelle
più importanti capitali. Da allora la sua carriera non
ha conosciuto soste. Ha suonato infatti in tutto il
mondo, nei principali festival con le più rinomate
orchestre sinfoniche.
Uto Ughi non limita
i suoi interessi alla sola musica, ma è in prima linea
nella vita sociale del Paese e il suo impegno è volto
soprattutto alla salvaguardia del patrimonio artistico
nazionale.
Suona un violino
Guarneri del Gesù del 1744, che possiede un suono caldo
dal timbro scuro, e uno Stradivari del 1701 denominato
Kreutzer, appartenuto all’omonimo violinista a cui
Beethoven aveva dedicato la famosa Sonata.
I Solisti
Aquilani
Fondati nel 1968
sotto la guida di Vittorio Antonellini, I Solisti
Aquilani spaziano con agilità dal barocco alle sonorità
contemporanee. Artisti di levatura internazionale, hanno
calcato i palcoscenici più prestigiosi del mondo,
dall'Africa all'America, dall'Europa al Medio ed Estremo
Oriente. Impossibile non citare le loro performance alla
Philharmonie di Berlino, al Teatro alla Scala di Milano,
al Musikverein di Vienna, alla Salle Gaveau di Parigi,
alla Wigmore Hall di Londra, al Teatro Real di Madrid e
alla leggendaria Carnegie Hall di New York, solo per
dare un assaggio. Hanno inoltre impreziosito festival di
risonanza come quelli di Berna, Bratislava, Lubiana,
Venezia e Stresa.
Il loro percorso è
costellato di collaborazioni con giganti della musica
quali Maurice André, Felix Ayo, Paul Badura Skoda,
Hermann Baumann, Michele Campanella, Severino Gazzelloni,
Jean Pierre Rampal, Angela Hewitt, Krzysztof Penderecki,
Massimo Mercelli, Salvatore Accardo, Luis Bacalov,
Andrea Griminelli, Giovanni Sollima, Mischa Maisky,
Vladimir Ashkenazy, Mario Brunello, Shlomo Mintz,
Richard Galliano, Gerard Korsten, Manuel Barrueco, Marco
Rizzi, Andrea Lucchesini, Giuliano Carmignola, Peter
Eötvös e l'attore John Malkovich.
Testimoni
privilegiati della vita musicale italiana, I Solisti
Aquilani sono stati più volte protagonisti di concerti
al Palazzo del Quirinale, trasmessi in diretta su RAI
UNO e RADIO 3 RAI in occasione della Festa della
Repubblica e di visite di Capi di Stato esteri, sempre
alla presenza del Presidente della Repubblica e delle
massime autorità dello Stato.
Nel 2019 hanno
lanciato il progetto "Una nuova stagione" a Bruxelles,
nel cuore del Parlamento Europeo, e a Roma, a Palazzo
Montecitorio. Un vero e proprio manifesto musicale a
difesa della natura, che rilegge in chiave ambientalista
le celebri Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi.
Pionieri della
musica contemporanea italiana, hanno eseguito numerose
"prime assolute" di compositori di spicco come
Alessandro Solbiati, Ennio Morricone, Marco Tutino,
Marcello Panni, Fabio Vacchi, Ivan Fedele, Nicola
Campogrande, Silvia Colasanti, Carlo Boccadoro, Fabio
Massimo Capogrosso, Carlo Galante, Roberta Vacca, Mauro
Cardi, Francesco Antonioni, Filippo Del Corno,
Gianvincenzo Cresta e Federico Maria Sardelli.
Attualmente, per il
triennio 2025/2027, I Solisti Aquilani sono "orchestra
in residenza" della Società dei Concerti di Milano. Dal
2013 la direzione artistica è affidata a Maurizio
Cocciolito, con Daniele Orlando nel ruolo di violino di
spalla.
I Solisti Aquilani
Testata
giornalistica iscritta al n° 519 del 22/09/2004 del Registro della
Stampa del tribunale di Teramo