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} I tifosi sull'operazione-salvataggio del Giulianova

 

"Aspettiamo ancora chiarezza e trasparenza"

Giulianova, Giovedì 10 Febbraio 2011 - Dal tifoso del Giulianova, Yuri D'Agostino, riceviamo e pubblichiamo le considerazioni sulla conferenza stampa tenuta dal Sindaco Mastromauro in occasione della consegna dei 114 mila euro raccolti nell'operazione pro-Giulianova Calcio:

Caro Direttore,

Le scrivo relativamente alla conferenza stampa di ieri tenutasi per consegnare alla società Giulianova Calcio 1924 i proventi raccolti dalla cordata denominata "Giuliesi per sempre".

A mio modo di vedere doveva essere l'occasione buona per fare chiarezza sulla società e sulla relativa situazione finanziaria in termini di costi gestionali e incassi (proventi Lega e cessioni di giocatori), su quanto accaduto nelle trattative nei mesi scorsi (quali sono stati i deal breaker nelle trattative?)  e soprattutto fare chiarezza sul futuro più o meno immediato (giugno).

Purtroppo, da quanto riferiscono le cronache locali, non è avvenuto nulla di tutto questo vuoi perchè il Sindaco, da politico navigato, ha privilegiato soffermarsi sull'aspetto positivo della raccolta fondi, vuoi perchè nessuno dei presenti ha avuto la possibilità o ha ritenuto opportuno fare domande scomode.  

La sola "nuova" (si fa per dire) notizia è stata la quantificazione in euri della convenzione stipulata tra Comune e Giulianova Calcio: ben 120.000 € devoluti da una istituzione con grossi problemi di bilancio ad una società che non meriterebbe neanche un centesimo per l'atteggiamento spocchioso, irriverente, dilettantistico, provocatorio e per niente trasparente di chi rappresenta, attualmente, la società Giulianova Calcio 1924.

Mi chiedo e così molti altri tifosi anche in qualità di contribuenti delle casse comunali (mi "pare" ma, mi corregga se sbaglio, che noi cittadini di Giulianova oltre all'addizionale regionale siamo così "fortunati" da pagare anche quella comunale) se è lecito porsi determinate domande sull'operato di questa società e sulla destinazione/utilizzo di determinati fondi di finanziamento che vanno dai proventi della Lega sino ai soldi incassati dalle cessione dei "gioielli della corona" e sarebbe auspicabile che i giornalisti locali si adoperassero a far luce su questi misteri.

Cordialità

Yuri D'Agostino

Dico la mia

 

"Chi comincia  a fare chiarezza?"

Caro Yuri, ha ragione in tantissime argomentazioni ma devo fare alcune sottolineature. Nonostante io non fossi presente alla conferenza stampa per diversi impegni professionali, non sfuggo alla personale responsabilità che al sindaco non siano state poste domande stimolanti. Mi metto anche nei panni dei miei colleghi: quando le conferenze stampa sono indirizzate in un senso positivo, chi pone domande “scomode” rischia di rompere l'incantesimo e le uova nel paniere e tutti, magari gli stessi Giuda che non aspettano nemmeno che il gallo canti tre volte, gli si rivoltano contro. Posso assicurare di averlo sperimentato anche all'epoca di Quartiglia e di Sabatini, e prima ancora di Torelli e di Baratiri. Certo, si dovrebbe scandagliare di più attraverso un giornalismo d’inchiesta più efficace. Tuttavia, ripeto un concetto già espresso, condivisibile o meno: cui prodest, a chi giova, in questo momento storico in cui è in ballo la salvezza del Giulianova tra i professionisti e la salvezza del suo titolo sportivo? E poi, chi avrebbe dovuto essere il maggiore destinatario delle richieste di chiarezza, il presidente D’Agostino, non c'era! Lui è un muro di gomma, minaccia ogni tanto di farla pubblicamente, la chiarezza,  e non la fa mai. Avrà le sue ragioni e le sue convenienze. In quanto al contributo di 120 mila euro, non è una novità, anche perchè quei soldi servono (o dovrebbero servire) alla gestione del Fadini e del Castrum che il Comune non può sostenere per mancanza di personale e di strumenti. Da anni funziona così, ma diciamoci la verità: avviene anche perchè si è consolidata la consuetudine secondo cui l'Amministrazione Comunale non si è mai messa "contro la piazza", per ovvi motivi politici. Come avrebbero reagito i tifosi, almeno in passato, anche nel giugno scorso, se quel contributo non fosse stato concesso aprendo una pericolosa falla nel bilancio della società e la strada verso il fallimento? Se oggi si sente qualche parola diversa, è perchè i tifosi hanno abbandonato il Giulianova (di D'Agostino).  
L'addizionale: per quanto mi risulta pesa non solo sui giuliesi. In questo siamo poco fortunati come "italiani" o forse ancora di più come “abruzzesi”, ma mi chiedo e chiedo: il problema non sarà che i balzelli crescono perchè la politica spende e spande, per clientelismo o per chissà cosa, tanto paga Pantalone? Cioè, anche io e te? Chi la fa questa benedetta chiarezza, il cane che si morde la coda?

Grazie per l'attenzione. Ludovico Raimondi

 

 
 

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