Direttore  Responsabile Ludovico RAIMONDI

Collaboratore Vincenzo RAIMONDI

www.giulianovailbelvedere.it, sede legale a Giulianova (Te), Viale dello Splendore 12/a
Redazione
Opinioni
WebCam
Meteo
I ricordi
Fotogallery
Link vari

Giulianova sul belvedere: Primo Piano, sezione della prima pagina dedicata agli avvenimenti più rilevanti e più recenti di Giulianova, della Provincia di Teramo, dell'Abruzzo, dell'Italia e del Mondo

 News
 
 
 
Opinioni

Unica Beach, si accende il dibattito sulla spiaggia dei cani

 

 

Giusy Branella: «Unica Beach in Consiglio Comunale, svolta epocale in Italia»

 

GIULIANOVA, 21.7.2013 - Con la presente si comunica che , dopo richiesta di accesso agli atti in merito alle “petizioni  avviate contro l’istituzione della spiaggia senza divieto ai cani” (di cui hanno dato notizia, a mezzo stampa, i sig.ri  Di Agostino Michelina, Montese Cesare Luigi, Mustone Carlo, Orlando Vincenza, Promenzio Pietro, Sciamanna Giuseppe, Sebastiani Croce Bruno) il Dirigente Simeone ha dichiarato l’assenza, allo stato attuale, di alcuna petizione contro la spiaggia. I signori sopracitati hanno soltanto raccolto dei “consensi” alle proprie opinioni, opposte all’iniziativa. Inoltre si sottolinea che le 4500 firme, “sbandierate” ormai da mesi,  non solo non sono mai state verificate dalla Commissione di Garanzia, ma nemmeno mai né protocollate né tanto meno visionate da alcuno,  eccezion fatta per le 16 sottoscrizioni della nota del 26 giugno presa in grande considerazione dal Comandante Iustini, tanto da indurlo a vietare il nulla osta per un evento cinofilo. In merito a tutto quanto sta accadendo si mette in evidenza che l’iniziativa di Proposta Popolare che stà per essere discussa in sede consiliare il 29 luglio 2013, per la riproposizione della spiaggia dedicata anche ai bagnanti che hanno il cane, è tra le poche in Italia e, sull’argomento specifico appena detto, in assoluto la prima  e unica a livello nazionale.  Si rende noto che la raccolta firme per Iniziative Popolari ( di cui all’art.18 dello Statuto del Comune di Giulianova) è disciplinata dall’art. 53 del Capo VII del Regolamento del Comune di Giulianova (Proposte di Iniziative Popolari) ed è l’esercizio di un diritto previsto dall’Art.138 della Costituzione Italiana. Tale diritto non può essere in alcun modo conculcato o limitato da chicchessia, tanto meno dalle istituzioni locali o nazionali che, invece, devono agevolare al massimo l’esercizio del diritto costituzionale. Alla luce dei fatti esistono, al momento, più di mille persone che concretamente e legalmente hanno espresso la propria volontà di “riavere”  la spiaggia con possibilità di andare al mare insieme al proprio cane. Dei 1263 sottoscrittori , 841 esclusivamente residenti giuliesi e tra loro ben 300 ( circa il 40% delle firme dei cittadini) solo del quartiere Annunziata che un anno fà ha “ospitato” UNICA BEACH. Questi dati sono incontestabili, e con notevole valore giuridico, essendo le firme autenticate, e la petizione già valutata dalla Commissione di Garanzia che ne ha verificato la legittimità e l’ammissibilità  (come da documento allegato). Questi i fatti e non sono in discussione. Tutto il resto rientra nel confuso e oscuro mondo delle ipotesi e delle illazioni. Il 29 luglio verrà messa al voto l’istanza delle persone che vogliono la spiaggia in oggetto e che, come evidenziato anche dalle statistiche nazionali, rispecchiano la volontà  della bellezza del 69% dell’intera popolazione Italiana. Il primo Consiglio Comunale, in Italia, che discuterà un argomento “cruciale” per l’intera  società attuale. Dopo le battaglie per la discriminazione razziale, sessuale questa rappresenta  ancora un’altra lotta per l’uguaglianza dei diritti civili di tutti. La decisione dell’Amministrazione potrebbe rappresentare una svolta epocale sull’intero territorio nazionale.

Dott.ssa Giusy Branella

Med. Vet. Dir. San. Clinica Veterinaria ZAR – Presidentessa Associazione UNICA BEACH

Via Turati 170/A, 64021 Giulianova (Te) Tel 333 5702980  Fax 085 8005009

e-mail:  giusy.branella@centroveterinariozar.it

 
 

Correlati

Promenzio: «Solidarietà al comandante dei Vigili Iustini per gli attacchi della Branella»

 

GIULIANOVA, 20.7.2013 - Avevamo una mezza intenzione di non replicare più a lettere pubblicate sui vari organi di informazione, ritenendo la questione della spiaggia per cani ampiamente dibattuta.

Purtroppo, però l’ultima nota a firma della Dott.ssa Branella e altre dicerie provenienti da quella parte, ci costringono, anche per evitare di far credere che chi tace acconsente, a intervenire nuovamente, ma ci ripromettiamo di terminare qui questa tiritera, salvo che non saremo tirati per i capelli.

In primo luogo desideriamo attestare tutta la nostra  stima e solidarietà al  Comandante la Polizia Municipale, Maggiore Dott. Roberto Iustini, di Giulianova, persona degna della massima stima e scrupolosa nell’espletare il proprio dovere, che ha gestito con encomiabile professionalità la pratica relativa a quella che doveva essere la manifestazione canina del 7 luglio 2013.

Il Comandante è stato attaccato duramente  e ingiustamente, con il tentativo di far  credere ai lettori che il Maggiore Iustini espresse parere negativo solo in virtù di “alcune” firme di cittadini contrari allo svolgimento della manifestazione stessa.

Intanto debbiamo dire che è anche questione di opinione : Per la Dott.ssa 16 firma sono “ alcune ” , per noi sono tante e importantissime.

Questa mattina  abbiamo  chiesto di visionare gli atti, ottenendo l’accesso.

Dalla verifica è emerso il vero motivo del diniego. Lo sveliamo chiedendo alla Dott.ssa perché non ha citato il richiamo del Comandante alla normativa vigente e in particolare  alla ordinanza 2013 della Regione Abruzzo relativa alla balneazione?

Perché nella sua nota di attacco al Comandante  non ha riportato lo stralcio relativo all’articolo che tratta dell’accesso dei cani  alla spiaggia?

Grave  dimenticanza o inqualificabile, consapevole omissione?

Sarebbe opportuno che qualcuno si scusasse della denigrazione e dell’accusa gratuita e ingiusta mossa  a danno del Maggiore Iustini, che ha solo fatto il proprio  dovere con il massimo grado di professionalità, serietà e competenza.

Perché ogni volta che i sostenitori della spiaggia per cani scrivono  a “tutte le testate giornalistiche“ omettono puntualmente di far sapere alla gente che i cani  durante la stagione balneare non possono accedere alla spiaggia?  perché non dicono che ci sono norme Regionali, Comunali e delle Capitanerie di Porto che vietano l’accesso ai cani alla spiaggia?

Perché non spiegano che il motivo di tale divieto è da ricercarsi nella salvaguardia delle condizioni igienico sanitarie in cui si devono trovare spiaggia e acqua per poter ospitare le persone in sicurezza e tranquillità?

Lo abbiamo già asserito più volte, ma lo ripetiamo:   a norma dell’Ordinanza della Regione Abruzzo 2013, durante la stagione balneare SULLA SPIAGGIA  SONO VIETATI AI CANI SIA L’ACCESSO  CHE IL TRANSITO.

Differentemente dallo scorso anno, quando grazie a una Ordinanza del Sindaco, che istituiva la spiaggia per i cani,  gli stessi potevano accedere alla spiaggia,  questo anno non è stata emessa   alcuna Ordinanza Sindacale e, quindi,  niente accesso ai cani sulla spiaggia.

Sono fermamente convinto  che i lettori  attenti imparziali hanno capito già da tempo dove sta il problema-

Per quanto riguarda le norme igienico sanitarie, queste devono essere accertate e certificate dai competenti uffici di igiene ambientale  della ASL e non che il privato che chiede di fare una manifestazione pretenda di controllare se stesso!!!!

Per la manifestazione del 7 luglio, gli organizzatori pretendevano di garantire la sicurezza sanitaria su ciò che loro stessi facevano.

Troppo comodo! Questo compito  spetta, sempre a norma della richiamata Ordinanza Regionale 2013, alla ASL.

Presto ci interesseremo anche di questo aspetto presso gli uffici di igiene ambientale della Asl.

Infine due parole per chi non sa dove stia di casa l’ironia.

Ad una mia frase con  quale  dicevo ironicamente che questa miriade di persone, questo esercito  infinito di turisti con cane al seguito,  potevano “proseguire per  Pineto” è stata strumentalizzata e volutamente interpretata come invito ai turisti a non venire in vacanza a Giulianova.

Niente di più falso!

Ci tenevo a fare questa  precisazione, come preciso pure  che solo chi è in mala fede può  dare a una frase ironica un senso di  grave affermazione.

Noi desideriamo che la spiaggia dell’Annunziata rimanga libera e a disposizione solo delle persone, appunto per incrementare il turismo anche se di tipo locale.

Pietro Promenzio

 
 

Promenzio: «Noi ribadiamo la nostra contrarietà»

 

GIULIANOVA (Te), 15.7.2013 - Da Pietro Promenzio, uno dei 7 firmatari della lettera contro la spiaggia dei cani, riceviamo e pubblichiamo la controreplica agli interventi dei favorevoli all'iniziativa di Unica Beach:

 

Egregio Direttore,

Speriamo vorrà accordarci ancora una volta un pò di spazio per un nuovo intervento (spero breve) da parte di chi, in rappresentanza di molte altre persone, desidera ribadire che il tratto di spiaggia del Lungomare sud deve essere ad esclusiva disposizione delle persone, residenti o meno che siano.

Tuttavia,  mi sembra anche giusto fare un breve richiamo agli interventi che sono seguiti alla pubblicazione della lettera dei rappresentanti di quella maggioranza di cittadini, che fino a qualche giorno fa hanno taciuto, non sono solo residenti all’Annunziata, ma anche  di residenti nei  paesi limitrofi  che durante l’estate arrivano diritti diritti a un pezzo di spiaggia libera a Giulianova ( la spiaggia dell’Annunziata ) dotata  (forse ancora per poco) di un ampio parcheggio gratuito.

Noi desideriamo che queste persone possano,  ora e sempre, percorrere la linea retta della Statale 80, per cercare un pò di meritato refrigerio  nelle acque dell’Annunziata senza essere costrette alla promiscuità con animali, sia sulla spiaggia che in mare.

Si avrà pur diritto a provare uno spontaneo e naturale senso di ripulsa nel vedere cani in acqua.

Noi non neghiamo ai proprietari di cani  la possibilità di fare il bagno insieme ai loro amici a quattro zampe.

Vorremmo solo che in questo sollazzo di cani e padroni non fossero coinvolte persone a cui l’operazione fa senso, dà nausea.

Possono tranquillamente farlo a casa loro nella vasca da bagno o nella piscina in giardino, se ne hanno una.

In alternativa, a tutti questi fantomatici turisti con cane al seguito  consigliamo di proseguire fino a Pineto dove il Comune ha istituito una spiaggia per cani.

Sarà poi  vero che  le sorti del turismo a Giulianova, stante anche la gravissima crisi, o forse è meglio dire recessione,  potrebbero  essere risolte dai cani e dai loro padroni ? Qualche perplessità ci rimane!

Circa gli interventi che abbiamo potuto leggere nel dibattito, riteniamo di complimentarci con il Sig. Costantini per la pacatezza e la  buona educazione con cui esprime il suo pensiero.

Stendiamo un velo pietoso sull’intervento del Sig. Attilii per il linguaggio e la profonda, grave disinformazione circa le concessioni esistenti sulla spiaggia dell’Annunziata.

Esprimiamo un No Comment alla ennesima riproposizione dei soliti temi relativi alla gestione dei cani da parte dei padroni nella stagione estiva di cui scrive la Sig. Ciarpelli.

Pur rischiando di non essere creduti, precisiamo che anche noi condanniamo chi abbandona il proprio cane legato a un albero o altro sostegno prima di partire per le vacanze. Eppure queste persone, fino a quel momento amavano le loro bestie ed erano sicuramente ricambiate. Ma forse non li amavano veramente tanto!!!

Se in altre nazioni come l’Austria, la Germania , ecc. il problema è risolto in modo più “civile” che a Giulianova (ma nel resto d’Italia, che succede?) , nessuno vieta ai proprietari di cani  di andare a trascorrere le vacanze in quelle nazioni.

Infine, pur coscienti di esserci dilungati troppo, un doveroso accenno alle dichiarazioni del Sindaco apparse sul quotidiano “Il Centro”  di ieri, domenica 14.07.2013 in un articolo a firma di Margherita Totaro.

Ci sembra che tali dichiarazioni, con nostra soddisfazione, non diano adito a errori e fraintendimenti e confermano molti punti della nostra nota del 12 luglio u.s.

Si invitano gli interessati a rileggerla.

Anche di fronte a queste buone notizie che ci provengono dall’Amm.ne Comunale, nella persona del Sindaco, che ringraziamo, noi che ci impegniamo affinché la spiaggia dell’Annunziata rimanga libera e  a disposizione delle persone, non ci culliamo sugli allori e presto daremo altre notizie di noi e sull’esistenza o meno delle firme di coloro che sono contrari alla spiaggia per cani posizionata all’Annunziata.

Grazie e distinti saluti.

Promenzio Pietro (uno dei cosiddetti 7 dell’Ave Maria)

 
 

Gli interventi dei favorevoli a Unica Beach

 

GIULIANOVA (Te), 13.7.2013 - Dai nostri lettori riceviamo e volentieri pubblichiamo integralmente le seguenti lettere sul caso della spiaggia dei cani

 

Egregio Direttore,

Le sarei veramente grato se potesse prendere in considerazione anche questa mia mail di risposta in merito all’ ultimo attacco verso la  Dottoressa Branella, mandato da alcuni cittadini dell’annunziata.

Sulla missiva scritta dai sostenitori del no alla spiaggia per cani, si leggono parole come “continui attentati da parte degli organizzatori della spiaggia per cani” oppure che” l’annunziata sia una specie di quartiere discarica dove posizionare tutte le brutture che gli altri quartieri non vogliono e che addirittura possa diventare igienicamente poco ospitale”...

Be permettetemi di dirvi che in effetti si, forse qualche problemino in quelle zone ce, ma non certo per colpa dei cani o della gente onesta che lavora e fa sacrifici, come sicuramente seri e onesti lo sono  anche i firmatari del no (ne conosco anche qualcuno personalmente), che hanno solo idee diverse dalle nostre.

I problemi seri secondo me sono altri e chi abita in quella zona sa benissimo di cosa parlo.

Questo comunque non vuole affatto essere un attacco contro di loro, ma  solo una precisazione aspettando il consiglio comunale, ognuno porterà avanti le proprie idee come meglio crede ma sempre rispettandosi reciprocamente ed in modo civile.

Riguardo il posizionamento a nord della spiaggia, bisogna dire che, dagli organizzatori è stata rifiutata solo per il semplice motivo che per il tratto di spiaggia che doveva essere concesso, vige il divieto di balneazione causato da una forte presenza di Escherichia Coli e di Enterococchi che nei corpi idrici segnalano la fortissima presenza di contaminazione fecale (ragazzi è la nostra “ pupù ” mal depurata che contribuisce ad inquinare il mare, non il pelo dei cani), quindi va da se che la risposta sarebbe stata negativa.

Diverso invece è il discorso riguardo le autorità comunali, e verso anche molti albergatori.

Penso che di ignoranza in giro ce ne sia veramente tanta, ma è possibile che non si accorgono che per loro potrebbe esserci un guadagno in termini di turismo, quindi di entrate economiche veramente notevole?

In Italia circa il 55,6 per cento delle famiglia ha un cane.

Noi tutti auspichiamo che gli stessi non vengano abbandonati per strada, ma poi davanti a taluni divieti mi sale la rabbia.

-Mi sale la rabbia quando in tv ci aggiornano sulle statistiche degli abbandoni, sul numero crescente delle presenze nei cani nei rifugi e sui costi delle campagne contro gli abbandoni.

-Mi sale la rabbia quando i nostri politici non capiscono che servono spazi per possessori di cani.

-Mi sale la rabbia quando sento che il cane porta sporcizia, malattie e chiasso.

-Mi sale la rabbia quando si pensa che una buona campagna contro gli abbandoni sia sufficiente a convincere chiunque a rinunciare alle vacanze, alle giornate al mare o al week-end fuori e non occorra dare la possibilità di spostarsi col proprio amico a 4 zampe.

Amici i nostri che sono:

-UNITA’ CINOFILE DELLA PROTEZIONE CIVILE ITALIANA,FACCIAMO RICERCA DI DISPERSI IN ZONE COLPITE DA CALAMITA’ NATURALI.

-NUCLEI CINOFILI DEI DIVERSI CORPI MILITARI DELLO STATO,ADDESTRATI PER RICERCA DI ESPLOSIVI,SMINAMENTI IN ZONE DI GUERRA,E NEL TROVARE CARICHI DI SOSTANZE STUPEFACENTI.

-NUCLEI CINOFILI DELLE CAPITANERIE DI PORTO,FACCIAMO SALVATAGGI IN MARE.

-UNITA’ CINOFILE USATE PER FARE PET-THERAPY NEGLI OSPEDALI,DOVE LA NOSTRA DOLCE PRESENZA FACILITA L’APPROCCIO MEDICO E TERAPEUTICO IN PAZIENTI CHE NON DIMOSTRANO COLLABBORAZIONE SPONTANEA.

 In Francia, in Austria, in Germania e in molti altri paesi Europei, hanno un’alta considerazione per gli animali, ed hanno pochissime restrizioni per la loro gestione e tutto questo mi porta a credere che in questo caso specifico il Terzo Mondo siamo noi!

In questo paese pieno di paradossi ed incoerenze.

Mi scuso per essermi dilungato, colgo l’occasione per porgerle cordiali saluti.

Costantini Gabriele

 

 

Egregi Signori,

ritengo la lettera di alcuni "signori" pubblicata all'indirizzo sottoriportato non sia commentabile, anche l'insulto e la menzogna dovrebbero avere un limite in un paese civile. Voglio però sottolineare la grave inesattezza del punto 6, dato che un tratto della spiaggia dell'Annunziata è già stato occupato, vista corta? Perchè questa banale e ben visibile inesattezza?

Pietro Attilii

http://www.giulianovailbelvedere.it/news/2013/

giulianova/giu_pet_cani.htm

 
 

Con questa missiva intendo difendere l’iniziativa Unica Beach portata avanti dalla Dott.ssa Branella.

Innanzitutto, vorrei riportare alcuni dati:

il numero di animali che vivono nelle case degli Italiani è di 59 milioni tra cani, gatti, pesci, roditori e uccellini. Più preciso è il numero di cani, perché questi sono gli unici a dover essere registrati all’anagrafe: in Italia ci sono circa 7 milioni di cani che vivono in casa. (http://www.farminachannel.com/d_viewarticolo.php?articolo=856)

In base a questi dati, forse a qualcuno sarà venuto in mente che una spiaggia in cui è possibile portare il proprio cane, apporterebbe un gran numero di turisti, che proprio a causa del limitato numero di spiagge pet-friendly sul territorio italiano, favorirebbe l’afflusso turistico nella zona di Giulianova, che, diciamocelo, non è che si possa definire “argentea” in quanto a decoro pubblico.

Vorrei continuare rispondendo ad un’affermazione precisa:

La maggioranza silenziosa di cui parlavo prima non sembra più disposta a sopportare  taluni atteggiamenti, a essere definita “ incivile “ o a sentirsi dire che i cani ( alcuni,  a volte sbranano persino gli stessi padroni ) sono più umani delle persone, alludendo a chi lo scorso anno  ha protestato contro l’istituzione della spiaggia dei cani e minacciando chissà quali  vie legali contro queste persone. Pensa forse  ( e se lo fa sbaglia ) la promotrice della spiaggia per cani che solo a lei è  riservata la prerogativa di adire le vie legali nelle sedi più opportune per la difesa dei propri diritti  o per la verifica del rispetto delle leggi e delle norme ?

La maggioranza silenziosa? A me sembra che questa maggioranza, in primis, non si sia ancora espressa pubblicamente (a parte i 7 dell’Ave Maria), ad esempio con una raccolta firme (immagino che se il tema gli fosse stato davvero a cuore, probabilmente avrebbero aperto bocca, visto che la facoltà di parlare è data di tutti) e, in secundis, questa suddetta maggioranza (a mio parere inesistente) dovrebbe ripassare il concetto di diritto. E’ un mio diritto poter portare il cane in spiaggia? Sì, perché i proprietari di cani hanno il diritto di andare al mare e hanno il diritto di poterci stare con il proprio cane, con educazione e rispetto per gli altri. Così pure chi non ha animali domestici, e in particolare chi non li ama (opinabile ma lo rispetto), ha il diritto di passare la propria giornata e le proprie vacanze in un luogo senza animali. A tal proposito, vorrei ricordavi i grandi passi avanti dei nostri vicini di casa europei, in particolare tedeschi, a cui ci affanniamo tanto di assomigliare, a proposito di tolleranza.

Nel resto dell’Europa, i cani sono ammessi praticamente ovunque, poiché i cani esistono, e i comuni, come pure le regioni, si sono impegnati a creare un clima di tolleranza e serena convivenza, hanno insomma provveduto alla divisione degli spazi. Se a qualcuno i cani non piacciono, possono andare altrove; ma chi il cane ce l’ha e lo cura con amore e dedizione, non ha problemi di sorta a portarlo ovunque con sé. Parlo di parchi con zone apposite, spiagge, strutture e tanto altro.

Sulla questione dell’aggressività, mi viene da far dell’ironia. Queste persone, forse, un cane non l’hanno neanche mai visto in cartolina. Chiunque abbia un cane, sa che questo è un discorso da sempliciotti e provinciali. Infatti, non spenderò ulteriori parole per questa stupidaggine.

Con ciò non intendo dare dell’ignorante e dell’incivile nessuno (nonostante non abbia visto alcun senso di civiltà in alcuni atteggiamenti di chi “è contro”), semplicemente mi sto chiedendo se il pensiero di certe persone, per come si comportano ed esprimono, sia davvero da tenere in considerazione.

E’ inutile riempirci la bocca di belle parole contro l’abbandono e il randagismo. Se il randagismo esiste, i primi responsabili sono i Comuni e le Regioni che non forniscono strutture e tantomeno SPAZI in cui è possibile portare con sé il proprio cane e con cui è possibile fare delle attività. Il cane, secondo molti, è un essere immondo, sporco e che sporca. Purtroppo mi è capitato troppo spesso vedere animali da fattoria, pascolare in spiagge, parchi e quant’altro, facendo ovviamente quello che gli animali fanno senza remore.

Forse sono gli uomini che sporcano, non gli animali. E l’ambiente ce ne sta dando prova. Noi, gli esseri “più civilizzati”, stiamo distruggendo il posto in cui viviamo, ma il nostro moralismo borghese ci fa rabbrividire alla vista di un’escremento canino sul marciapiede.

Vorrei ricordarvi, giusto a proposito di tolleranza, che uno dei suoi più grandi promotori, parlava degli animali in questi termini:

“La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali. - M. K. "Mahatma" Gandhi (1869-1948).”

Spero che il Vostro senso civico prevalga e mi sembra chiaro cosa intenda per senso civico.

Colgo l’occasione per porvi i miei migliori saluti.

Cordialmente,

Chiara Ciarpelli

Nota del Direttore

In seguito alla pubblicazione della lettera inviata dai firmatari della cosiddetta "maggioranza silenziosa" (clicca qui) si è aperto un dibattito serrato tra favorevoli e contrari alla spiaggia dei cani. La rubrica Opinioni è aperta ad ospitare questo confronto, a patto che conservi toni magari duri ma civili. E raccomandiamo lettere sintetiche per favorirne la lettura. Il dibattito sullo stesso argomento è aperto anche sul nostro gruppo Facebook Giulianovailbelvedere.it

 
 
 

  Testata giornalistica iscritta al n° 519 del 22/09/2004 del Registro della Stampa del tribunale di Teramo