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I Ricordi di Lino Manocchia

La scoperta dell'America di www.giulianovailbelvedere.it

Speciale da Hollywood

Dean Martin,

un abruzzese multiforme

di Lino Manocchia

Dean Martin, divo di Hollywood: al secolo Dino Paul Crocetti, di origini abruzzesi, fece molti lavori umili prima di diventare famoso

HOLLYWOOD,  Dicembre 2009 - Dino Paul Crocetti oggi  festeggerebbe 92 anni, trascorsi da benzinaio, sul ring, nelle miniere, con le canzoni che gli diedero la popolarità, nei night club, cinema, Tv e palcoscenico. Mestieri che l’oriundo abruzzese svolse con coraggio, sbrigliatezza sino al tramonto, triste, disseminato di alcol e l’enfisema.

Dino  Crocetti era nato a Steubenville, una cittadina dell´Ohio, eminentemente italiana, da genitori emigrati dall´Abruzzo, da Montesilvano, in provincia di Pescara. Da loro aveva imparato qualche frase dialettale bislacca, che gli strappava grandi  risate ogni qualvolta la ripeteva.

Alto, bello con un fascino che le donne adoravano, seduttore, viveur, amante della vita libera cantò ,recitò, sul palcoscenico e dinanzi alla TV e cinepresa di Hollywood, pur non essendo, come egli diceva, un vero attore. «Ma se vogliamo sopravvivere, bisogna adattarci a tutto».

Anche filosofo in tanti casi, e sincero .il multiforme artista. «Quando ero giovane, insegnavo ginnastica, e intanto mi preparavo a salire sul ring e guadagnare qualche dollaro. Ma non ero un campione del mondo. E Rocky (Marciano) me lo ripeteva spesso».

Il cronista ebbe il piacere e la fortuna di conoscerlo a Las Vegas, non  nelle sale-roulette, ma dopo uno show con il suo più grande amico Jerry Lewis (con lui nella foto), che l´abruzzese aveva conosciuto ad Atlantic City nel New Jersey nel 1946,( e poi divenne cognato) formando cosi' un duo brillante per night club. Con Jerry,  girò una ventina di film che la Tv ancora  oggi "ripete" con successo Dean Martin era modesto, a differenza di tanti altri artisti. Passava dal ruolo di

Dean Martin, al secolo Dino Paul Crocetti, di origini abruzzesi: nella foto con il cognato, il grande attore comico Jerry Lewis.

viveur, al cow boy alcolizzato e preferiva le interpretazioni drammatiche, suggerite da Frank Sinatra (con Martin nella foto sotto), riuscendo a recitare in maniera convincente. Basti dire che il suo "palmares" artistico annota 52 film vari. Come  "Un dollaro d’onore" accanto a John Wayne, "I giovani leoni", insieme a Marlon Brando e "La corsa piu´ pazza d´America" che fu il suo ultimo film nel 1983, a sessantasei anni.

Dean Martin, al secolo Dino Paul Crocetti: nella foto con il suo grande amico Frank Sinatra

Un giorno  gli chiesi: "Ma Frank (Sinatra) è veramente un  "grande"?, non fece finire la frase, scoppiò a ridere e... «Yes, Franky is big, ma non di statura, e non ha fatto tutti i mestieri che ho fatto io»

"Franky the great", come lo chiamavano gli americani, invitava  sovente l´abruzzese nei suoi show personali, col quale improvvisava duetti e subito attaccava a cantare con la sua voce melodiosa, piacevole.

La carriera di Dino Crocetti era caratterizzata da successi facili

e divertenti. Del resto il suo volto simpatico era quello che ci voleva per un popolo sortito da una guerra che trasuda tutt´ora strascichi psicologici. Dean preferiva tre canzoni che gli ricordavano il Paese di origine dei genitori: "That´s amore", "Volare" e "Mambo italiano" che amava eseguire in qualsiasi spettacolo, infiammando la  platea.

Non molti sanno che l´ex pugile, minatore, barbiere, croupier odiava gli ascensori e questa fobia  la condusse con se nell’aldilà. Allo scadere degli anni 70, Dean rallentò la sua attività a causa di problemi di salute e nel 1988, dopo una festosa tournèe con Frank Sinatra e Sammy  Davis, Martin esclamò: «Sono contento di aver lavorato con questi due "scansafatiche", però  ci siamo divertiti più del pubblico».

L’anno precedente una tragedia familiare completò il tracollo fisico del noto personaggio italo americano: il figlio Dean, di 35 anni, morì in un incidente aereo. Il lutto fu un duro colpo per la sua già debole salute. A questo aggiungete il vulcano di sigarette che Martin fumava come una ciminiera  e l’alcol che avevano ridotto in un vegetale l’artista geniale più amato del momento.

Memorabile la frase che declamò in occasione di un party: «Non sei ubriaco se non riesci a stare sdraiato a terra senza doverti aggrappare da qualche parte». Poi rivolto a Jerry Lewis sussurrò: «Puoi dir loro che ogni volta che bevo un bicchiere, sul palcoscenico, questo è ricolmo di spremuta di arancio».

Dean Martin, nome d'arte di Dino Paul Crocetti: L'epitaffio sulla sua tomba titolo della sua famosa canzone "Everybody loves somebody sometime" Sempre pronto alla battuta allegra, quando gli chiedevano "Quale epitaffio vorresti sulla tua tomba?" rispondeva: «Everybody loves somebody sometime» (Tutti amano qualcuno qualche volta), il titolo della sua famosa canzone.

Ora, quell'epitaffio pieno di vita si legge veramente sulla sua tomba nel cimiterio di Westwood in California, dove il planetario Dean  Martin, per gli abruzzesi il "bello e famoso" Dino Crocetti, riposa dal giorno di Natale del 1995

LINO MANOCCHIA

Lino Manocchia è nato a Giulianova il 20 febbraio del 1921, primogenito del giornalista e scrittore, il Cav. Francesco Manocchia, e di Filomena Spadacci. Ha incontrato ed intervistato personaggi come: Frank Sinatra, Dean Martin, Perry Como, Rocky Marciano, Juan Manuel Fangio, Mario Andretti e tanti altri illustri. Durante il lavoro con Voice of America, Manocchia ha avuto modo di intervistare cinque Presidenti americani: Eisenhower, Kennedy, Johnson, Carter e Clinton. Nella foto a fianco è con l'attore Paul Newman.
Le amicizie giuliesi
A Giulianova, gli amici più cari che frequentava erano: Carlo Marcozzi (poi sposato con la Branciaroli), Guido Pompei, Renato Campeti, Ernesto Ciprietti, l’affezionato Giancola e poi Giorgio De Santis, figlio del Sindaco, il geometra Bruno Solipaca, Dante Paolini, Poliandri, Rossi, Epimerio Taffoni, quest’ultimi noti sportivi giuliesi.
 
 
 
 
 

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