Giulianova, Venerdì 8 Luglio 2011 -
Il GIULIANOVA
CALCIO comunica che in data odierna è stato
raggiunto l’accordo con il sig. Tiziano DE PATRE
che, sottoscrivendo un contratto annuale, sarà
dunque il nuovo Allenatore Responsabile della
Prima Squadra. Il neo-tecnico, nato Notaresco,
cresciuto nel vivaio giallorosso, ha alle spalle
una brillante carriera da calciatore che lo ha
portato a vestire la casacca di numerosi club,
finanche alla massima serie ed è reduce da una
positiva esperienza nelle giovanili del Parma
dove è stato allenatore della Primavera. La
società annuncerà la prossima settimana il
giorno della presentazione del nuovo allenatore
ai tifosi e agli organi di informazione.
Giulianova Calcio srl
De Patre:
«Torno dove sono cresciuto. Con D'Agostino c'è
sintonia»
“Avevo altre richieste, soprattutto da parte
del Chieti, ma ho preferito il Giulianova,
società nella quale sono cresciuto e dove
ritrovo come collaboratore anche Dario Di
Giannatale che ha spinto per avermi in
giallorosso. E poi abito vicino, a Notaresco”,
ha spiegato la sua scelta Tiziano De Patre, che
succede a Pino Di Meo al timone del Giulianova
nel quale ha iniziato sia la carriera di
giocatore nel 1984 sia quella di allenatore
(degli Allievi( nel 2005. Aggiunge il neo
tecnico: “Provengo
da quattro stagioni nelle giovanili del Parma,
le ultime due stagioni alla guida della
Primavera, e sono pronto, ora, per il salto
alla guida di una prima squadra. Sono cresciuto
e maturato.
Altro aspetto molto importante la sintonia
che si è instaurata con il presidente Dario
D’Agostino sulla squadra da allestire, che può
contare già su giovani importanti
e conosco anche tanti giovani, del Parma e non
solo, che possono fare al caso nostro.
Giulianova è una piazza importante e stimolante".
Uno dei compiti che De Patre si è dato è il
ritorno del pubblico allo stadio, ma in questo
caso le barriere sono altre e si possono
abbattere solo con i risultati: "E' così,
inutile girarci attorno. Ho assistito ad alcune
partite nel finale del campionato scorso -
svela - e sono rimasto colpito dal Fadini
deserto e da una tifoseria disamorata. Solo i
risultati ed il bel gioco possono riavvicinare
la gente al Fadini e ricreare il giusto
entusiasmo. Il mio Giulianova cercherà di fare
risultato giocando bene"
Il
Giulianova nel suo destino
De Patre è cresciuto nelle giovanili del
Giulianova, fino alla categoria Beretti e
all'esordio in Serie C2, a soli 16 anni nel
1984. Le sue qualità da regista di centrocampo e
di trequartista furono subito evidenti, tant'è
che su di lui aveva messo gli occhi la Juve,
alla quale sembrava destinato. La società
bianconera aveva offerto una bella somma (in
lire ai tempi) per il giovane De Patre, ma la
sorte non fu certo benevola con la giovane
promessa giallorossa. Il 20 ottobre 1985, nel
derby a Teramo della 5ª
giornata del campionato di Serie C2 1985/86, De
Patre
subì il più grave infortunio della sua carriera,
al ginocchio, quando era ancora diciottenne:
"Giocavamo al Comunale, il difensore del Teramo,
Cossaro, mi fece un brutto fallo intenzionale:
mi infortunai al ginocchio e rischiai di finire
subito la carriera da giocatore. A quei tempi,
inoltre, non c'era la medicina che c'è adesso
per guarire infortuni così gravi. Stavo per
essere acquistato dalla Juventus, fu una mazzata
perchè per quell'infortunio saltò tutto". La
carriera di De Patre da giocatore è stata
comunque importante: con il Lecce, sotto la
guida di Giampiero Ventura, tecnico tutt'oggi
suo amico e ispiratore (per lui è stato anche
osservatore), ottenne due promozioni dalla C1
alla serie A, poi approdò al Cagliari, dove
divenne giocatore importante per ben tre
stagioni (13 i suoi gol con la maglia rossoblù).
Anche da allenatore la sua avventura parte con
il Giulianova, alla guida degli Allievi dal 2004
al 2007, salvo poi arrivare alla corte del
Parma, dove resta 4 anni, gli ultimi due come
allenatore della Primavera. Oggi, a 42 anni la
sua nuova esperienza. Ancora il Giulianova la
sua base di partenza: "Sono molto contento,
sono già a lavoro, andremo in ritiro con i
giocatori sotto contratto e una decina di
Beretti e qualche ragazzo che ho individuato.
L'obiettivo è valorizzare i giovani e riportare
con risultati e gioco i tifosi allo stadio.
Nello scorso campionato ho notato un distacco
della tifoseria, ma sono fiducioso che l'amore
possa risbocciare. Peccato che, con le nuove
regole, non rientrino nel minutaggio i nati
nell'88, ra i quali il Giulianova ne ha alcuni
ed anche interessanti". In arrivo, proprio
dal Parma, un paio di elementi del 90’. Uno è il
difensore Abel Gigli.
Ritiro e preparazione molto probabilmente dal 20
luglio, alla Fattoria Cerreto e in sede, al
Fadini.
La
stagione seguente viene
mandato a fare
esperienza in
Serie B con
il
Monza prima
di ritornare per altre
due stagioni nel massimo
campionato, sempre con i
bergamashi.
Nel
2000 fa
ritorno in cadetteria
col
Pescara. In
seguito alla
retrocessione del
Pescara in Serie C1 si
accasa con l'Ancona,
squadra che nella
stagione 2002-2003
centra la promozione in
Serie A. De Patre lascia
però i marchigiani per
chiudere la carriera
professionistica con la
sua squadra di origine,
il
Giulianova.
In Serie
A ha vestito le maglie
di Atalanta e
Cagliari.
Appena ha
appeso le scarpette al
chiodo De Patre ha
accettato di allenare il
settore giovanile del
Giulianova
per tre stagioni, dal
2004 al
2007.
Nel
2007 si siede
sulla panchina degli
allievi regionali
Parma per
trasferirsi nel
maggio
2008 su
quella della primavera a
seguito della promozione
di
Andrea Manzo
sulla panchina della
prima squadra. Dopo
l'esperienza nelle
giovanili del Parma,
nell'estate 2011 passa
in
Seconda Divisione
alla guida della squadra
che lo ha
lanciato, il
Giulianova
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