Giulianova-Villacidrese 3-3 (30ª Giornata)

Chiusura rocambolesca nella sagra degli errori. Doppietta di  Morga, tripletta di Croce

Giulianova, Domenica 8 Maggio 2011 - Commiato con i botti al Fadini. Il Giulianova, in vantaggio di due reti e in odore di goleada, si è appisolato consentendo alla Villacidrese di rimontare e addirittura sfiorare il sorpasso con Antonio Croce, 25 anni, ex Cologna Paese e Pro Vasto, evidentemente ancora "avvelenato" per non essere stato voluto a suo tempo dalla società giallorossa. E' stata una sagra degli errori, soprattutto nelle rispettive retroguardie, anche se entrambe le squadre hanno dimostrato di essere abbastanza in salute e in palla da non risentire del caldo quasi estivo della giornata. Come è logico, ovviamente, le motivazioni e la concentrazione non hanno sorretto nel finale i padroni di casa, salvi con due giornate di anticipo. Per questa ragione principale l'innesto dei giovani spiega solo in parte le amnesie che hanno impedito un largo successo e hanno invece portato all'impensabile 3-3.  Nella sagra degli errori va compresa anche la palla-goal divorata al 7' da Faragalli che, su azione di calcio d'angolo, si è trovato solissimo a un metro dalla porta spalancata su "torre" di De Santis. Lo stopper ha mandato alto di destro, il suo piede "falso". Appena 1' dopo un pallonetto di Suriano, favorito da un errore della difesa sarda, ha accarezzato la traversa del battutissimo Pomarè. Al 14' anche la Villacidrese ha avuto una succulenta occasione con Croce, che ha "chiuso" troppo il diagonale a tu per tu con Robertiello spedendo a lato. Al 15' vantaggio del Giulianova su rigore concesso per atterramento di Morga su uscita del portiere Pomarè da un assist di Suriano. Margarita dal dischetto ha vergato la sua 14ª rete personale. Pericolo per i giallorossi al 16' per un'incursione di Bombagi conclusa con un tiro strozzato tra le braccia di Robertiello. Lo stesso Bombagi, al 30', ha sfiorato l'incrocio dei pali alla destra di Robertiello su calcio di punizione dal limite con il quale l'arbitro Giorgetti aveva punito il rinvio del portiere giuliese con i piedi fuori area! Più concreto il Giulianova che al 35' ha raddoppiato con Morga che, smarcato da un illuminante servizio di Rinaldi, è stato bravo e tenace a resistere ad un intervento di Pomarè e a trovare il pertugio tra il portiere e Cirina. Al 37', bellissimo traversone dalla sinistra dell'ottimo Testoni, incornata di Torbidone dalla parte opposta, traversa clamorosa. La Villacidrese ha cercato di andare oltre i suoi evidenti limiti e la sua disperata situazione, chiamando ancora in causa l'attento Robertiello al 38' con Croce. Ancora il Giulianova, però, ha avuto l'ennesima possibilità di segnare al 42': Torbidone ha pescato bene Morga al centro dell'area, tiro di prima intenzione del centravanti di poco alto. Primo tempo di netta marca giallorossa, ma Villacidrese lodevole per il suo sforzo di rimanere in vita nonostante gli svarioni in difesa e in attacco. Anche nella ripresa i sardi sono sembrati bene intenzionati, tuttavia al 5' hanno rischiato una nuova capitolazione su spettacolare combinazione Suriano-Margarita: il tiro dell'ala è stato ribattuto con difficoltà e bravura da Pomarè. La Villacidrese all'8' ha dimezzato il punteggio proprio dopo la sostituzione di Torbidone con Bebeto. Cordeddu ha approfittato di una dormita della difesa giallorossa ed ha raggiunto con un cross Croce che non ha potuto fare a meno di insaccare. I sardi per un momento ci hanno creduto ma al 13' l'ennesima "fetecchia" tecnica, questa volta di Idda nel retropassaggio al portiere, ha aperto un'autostrada a Bebeto che ha servito a Morga la palla del comodo terzo goal. A Bebeto, invece, sono capitate due buone carte per il poker: al 30', su calcio d'angolo battuto da Schneider, ha anticipato di testa Pomarè ma ha concluso di poco a lato, e al 33' ha esploso sopra la traversa un destro poderoso da pochi passi. E allora, è stata la Villacidrese a risvegliarsi arrivando addirittura al pareggio con Croce. Il centravanti al 39' ha deviato di precisione di testa un traversone di Poli ed al 42' è schizzato davanti a Robertiello infilandolo per la tripletta personale. Non solo: al 45' ha avuto anche un pallone d'oro per il clamoroso sorpasso su sponda di Cirina, spostato da Mereu nel ruolo di centravanti. La sua rovesciata davanti a Robertiello è stata deviata di quel tanto da mandare la palla a fil di palo. Croce, indiavolato, si è fatto trovare altre due volte in zona rossa nei paraggi di Robertiello, ma non è servito a modificare il 3-3 che già di suo ha del clamoroso. Per la Villacidrese è retrocessione in Serie D, a meno che il Tnas del Coni non le ridia almeno 4 punti dei 13 di penalizzazione subiti. In quel caso andrebbe allo spareggio con Fano o Sangiovannese. Per il Giulianova  un arrivederci al prossimo campionato al quale hanno partecipato in pochi malgrado il costo di un euro del biglietto d'ingresso.  

TABELLINO

GIULIANOVA (4-3-1-2): Robertiello; Sosi, Zoppetti, Faragalli, Testoni; Margarita, De Santis, Rinaldi; Suriano (10' st. Schneider); Morga (21' st. Pirelli) Torbidone (7' st. Bebeto). A disp. Merletti, Terrenzio, Della Penna, Perez,  All. Di Meo.,

VILLACIDRESE (4-3-3): Pomarè; Bregliano, Ciminà, Cirina, Idda; Montemurro (24' st. Frasca), Lanzillotta, Poli; Cordeddu (33' st. Loreti), Bombagi (18' st. Cappai), Croce. A disp.: Floris,  Licciardone, Tomassi, Ravelli. All.: Mereu.  

Arbitro: Giorgetti di Cesena; Assistenti N. Croce e Fassina

Marcatori: pt. 16' Margarita (G) rig, 35' Morga (G); st. 8' Croce (V), 13' Morga (G), 39' e 42' Croce (V).

Ammoniti: Bregliano (V), Idda (V)

Note: Spett. 843 per un incasso di € 2.194,32: € 204,80 al botteghino per 282 paganti, € 1.989,52 di rateo per 561 abbonati. La società ha applicato il prezzo di 1,00 euro + 1,00 euro di prevendita. Calci d'angolo:  5-4 per il Giulianova.    Recuperi: pt. 0'; st. 3'. Squadre e terna arbitrale hanno indossato all’ingresso una maglietta  recante il logo dell'Associazione Ce.R.S. onlus per sensibilizzare il pubblico al problema del volontariato onlus.

Nella foto in alto: Morga

Sala stampa

Botta e risposta tra Margarita e D'Agostino. Il giocatore: "Vorrei rimanere, ma il presidente deve mantenere certe promesse". D'Agostino: "Non so cosa intenda". Anche Di Meo vorrebbe restare. Incontro tra una decina di giorni, dopo l'amichevole con una rappresentativa della Questura. Sospeso il Dg Tambone.

Il risultato, superfluo, non viene quasi toccato in sala stampa. L'argomento è il futuro di tecnico, società e alcuni giocatori in scadenza. Giuseppe Di Meo anticipa che fra una una decina di giorni incontrerà il presidente, che conferma: "Rimarrei volentieri qui, ma solo a determinate condizioni. So che la società ha problemi, non chiedo la luna, ma giocatori da me indicati. Ho già presentato una lista, anche degli elementi da cedere. Ne parlerò con il presidente, per il momento mi godo questa parte di campionato. Credo di aver fatto qualcosa di straordinario con dei ragazzi straordinari che mi hanno sempre seguito". Prima della partita si è visto con Di Battista, dirigente del Lanciano, che pare sia la futura destinazione del tecnico: "E' solo un amico, non ho ricevuto proposte da nessuno" assicura, con un sogghigno malandrino, l'allenatore di Trani. Daniel Margarita (nella foto), 14 reti quest'anno, innesca una miccia: "Sono in scadenza, rimarrei volentieri, ma devo valutare alcune cose con il presidente, che non ha mantenuto alcune promesse. Aspetto di essere chiamato". Il presidente Dario D’Agostino, dal canto suo, ribatte: "Con Di Meo ci siederemo e parleremo, ora è presto per discutere di condizioni, bisogna pensare alla società adesso. Ho contattato istituzioni e imprenditori per ricevere un aiuto, da solo mi è difficile andare avanti. Margarita? Non so cosa intendesse, per quello che mi riguarda avrà quello che deve avere e credo qualcosina in più...". Francesco Morga, autore della doppietta, svicola sulle domande che riguardano la trasformazione nel girone di ritorno dopo un girone di andata anonimo con Cerone: "Io sono solo contento di avere segnato oggi e dei miei otto goal complessivi. Io sempre pensato a fare bene, anche per fare ricredere i tifosi che all'inizio erano scettici nei miei confronti. Credo di esserci riuscito", ha tagliato corto Morga. Il Giulianova continuerà la preparazione. Lunedì 16 è in programma un'amichevole con una rappresentativa della Questura. Intanto, il direttore generale Tambone è stato sospeso, in pratica un'anticipazione del divorzio.