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Seconda Divisione 2011/12

 

Diario di bordo del Giulianova

Dario D'Agostino replica: "Tutto falso" e minaccia querele. Nessun comunicato o una conferenza stampa. Grave mancanza verso la tifoseria

Giulianova, Domenica 28 Agosto 2011 - In merito alle gravi accuse sui 700 mila euro provenienti dalle tasche dei genitori e dal sistema del minutaggio per fare giocare i giovani nel Giulianova, il presidente Dario D'Agostino ha replicato su Il Messaggero: «Queste accuse sono state già oggetto di un'inchiesta federale, i funzionari inviati dalla Lega hanno sentito me, i presunti genitori paganti altri addetti ai lavori. Non è emerso nulla. Io non ho mai preso un euro per far giocare un ragazzo in prima squadra. Incredibile affermare che ho guadagnato 700mila euro tra minutaggio e soldi dei genitori. I bilanci sono pubblici e si può verificare tutto alla voce ricavi. Invito l'anonimo  dimostrare quello che dice, inevitabile altrimenti una querela per diffamazione con ampia facoltà di prova».

 

Dico la mia: Un uomo solo (di proposito) al comando

Nemmeno in un'occasione così delicata  D'Agostino ha avvertito il dovere - che è anche un diritto - di rilasciare dichiarazioni ufficiali alla stampa intera.  Un presidente che tiene a un rapporto di correttezza con i mezzi di informazione in quanto tali, cioè "mezzi di informazione" ai lettori ed ai tifosi indistintamente, rilascia un comunicato ufficiale o convoca una conferenza stampa, e comunque replica alla testata che ha pubblicato la notizia in anteprima (e non in postultima). La filosofia di D'Agostino - o scusa? - è che lui non telefona a nessuno ma risponde a tutti quelli che lo chiamano. Non sempre è vero, ma questo conta poco, è una questione di forma o di metodo. Conta, invece, la sostanza, cioè la mancanza di rispetto di D'Agostino nei confronti dell'intera tifoseria. Noi abbiamo preso le distanze dai tifosi che, prima dello scorso Natale, furono autori dell'aggressione notturna alla sua abitazione, questo per dire che non facciamo i populisti di convenienza e di circostanza. E' D'Agostino stesso, tuttavia, che dimostra ogni volta di non voler ricucire un rapporto con l'intero ambiente della tifoseria e non gli porta profitto neanche affidarsi a una o due voci privilegiate. Quasi quasi vien da credere che voglia di proposito un Fadini vuoto e terra bruciata attorno a lui. Ognuno si chieda perchè.

D'Agostino

 
 
 

 

 
 

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