Crisi
Giulianova:
Programmata assemblea pubblica al
Kursaal per il rilancio della squadra e
del calcio locale
Giulianova,
10.02.2012 -
Unione delle forze ed
orgoglio. Ruota intorno
a questi due riferimenti
la riunione che si è
tenuta nella serata di
giovedì 9 febbraio in
Comune, nell'ufficio del
sindaco Francesco
Mastromauro, presenti
con il primo cittadino
la Giunta ed alcuni
decisi sostenitori del
Giulianova Calcio, per
programmare un'assemblea
pubblica al Kursaal da
tenersi prossimamente.
Obiettivo dell'assemblea quello di
sensibilizzare la città e promuovere la
costituzione successiva di un folto gruppo di
appassionati dei colori giallorossi non solo per
garantire la sopravvivenza della squadra di
calcio e delle longeve tradizioni sportive
giuliesi ma anche per il loro rilancio, creando
quindi i presupposti per aggregare tutte le
componenti e le anime del calcio locale.
Dico
la mia: Ma si lavora davvero per il bene
del Giulianova?
(dir) Siamo alle
solite. Il comunicato “istituzionale” giunge con
sistematico ritardo rispetto alla pubblicazione
della notizia. Un classico. Evidentemente qui si
lavora per mettersi in mostra e per propaganda,
e non per risolvere il problema. Se davvero si
tiene a salvare il Giulianova, il lavoro va
svolto nell'ombra e nell'interesse
dell'obiettivo comune, non personale... E
invece, come era già successo con la famosa e
tanto sbandierata e anonima "cordata ascolana",
anche stavolta prima si annuncia la trattativa
con un imprenditore romano "affidabile e
culturalmente preparato" e poi si fa marcia
indietro perchè si scopre l'altra faccia della
luna (forse sarebbe stato appena il caso di
indagare prima...) . Si annuncia la chiusura
delle porte del Fadini, ci si sputtana e poi si
cerca di correre ai ripari con la mediazione.
Ora, si fa una riunione con la Giunta (???!!!)
come se fosse una cosa politica e non sportiva.
E gli imprenditori? I pezzi grossi che
dovrebbero salvare il Giulianova? Verranno al
Kursaal, come andò Sabatini? Oppure, ammesso e
non concesso che ci siano, vanno prima
contattati in tutta segretezza per valutare, in
tutta segretezza, se esistono le condizioni per
rilevare la società? Qui a Giulianova,
purtroppo, viviamo un sistema di "impulsività
mediatica" (per non definirla molto più
crudelmente). Non sarà un caso che 30 anni fa
eravamo il modello dell'Abruzzo, e ora ne siamo
la ruota di scorta... Purtroppo anche nel
calcio, un tempo fiore all'occhiello in Italia.
Mi sto convincendo, anche se il cuore si ostina
a gridare il contrario, che un bel bagno
d’umiltà nei dilettanti non potrebbe che farci
bene. A tutti i livelli.
Dico
la mia: Ma si lavora davvero per il bene
del Giulianova?