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Seconda Divisione 2011/12

Diario di bordo

Telenovela Giulianova: Senza campo neutro e con Tosi probabile allenatore

 

 

 

 

Giulianova, 23.3.2012 -  L'ennesima puntata di colpi di scena della telenovela: il Giulianova è rimasto senza campo. Dopo Roseto, svanita anche la possibilità di Chieti il 1 aprile, in occasione di Giulianova-Lamezia, per la concomitanza di una manifestazione fieristica nell’area dello Stadio Angelini programmata quando ancora non si presentava il problema-Fadini della società giallorossa. E così, considerato che per regolamento il Giulianova dovrà avere lo stesso campo nel quale disputare le restanti tre partite interne, adesso è davvero un bel guaio. Infatti, sono cadute, ad una ad una  come birilli, tutte le soluzioni indicate per la mancanza di almeno uno dei tre pareri necessari, contestuali e vincolanti, da parte di Lega Pro, Prefettura di Teramo ed Enti locali stabiliti dal decreto sulle norme di sicurezza, o per la concomitanza delle partite e degli impegni nei vari stadi. Rimarrebbero due strade: Pescara (boom!) o la riapertura del Fadini con una ordinanza del Sindaco Mastromauro che si assumerebbe ogni consequenziale responsabilità ma si vestirebbe dei panni del salvatore della patria. Il Giulianova, insomma, è sull’orlo del precipizio in anticipo rispetto ai tempi previsti, ossia giugno per l’iscrizione al prossimo campionato. Eppure proprio dall’esonero di Tiziano De Patre, quantunque clamoroso e indisponente, potrebbe avere lanciato il segnale che Dario D’Agostino, il quale oggi pomeriggio ha spiegato le ragioni dell’esonero alla squadra nello spogliatoio del Fadini, prima dell’allenamento, abbia le carte in mano per evitare la retrocessione prima e il fallimento poi. Trova sempre più credito, difatti, l’indiscrezione secondo la quale l’esonero di De Patre sia avvenuto con il pretesto dei risultati negativi e di un rilassamento della squadra, mentre in realtà aprirebbe le porte a Marco Tosi, 52 anni, toscano, l’anno scorso tecnico della Vibonese, voluto da una cordata di sponsor e imprenditori. Quella cordata di cui si è parlato (e sparlato) negli ultimi due mesi, in sostanza dal calciomercato di gennaio a Milano, e che rileverebbe il Giulianova o la maggioranza del pacchetto azionario di D’Agostino. E del resto, non era da D'Agostino, che piange miseria, prendere la decisione di cacciare un allenatore da continuare a pagare e prenderne un altro da pagare in supplemento. Per la cronaca, Tosi è stato già sul punto di sedere sulla panchina giallorossa nell’estate 2008, ma gli fu preferito l’ascolano Favo. Prima della Vibonese (giunta terzultima l'anno scorso nel girone C di Seconda Divisone)  ha allenato il San Marino e quest’anno è stato sul punto di rilevare Maurizi nel Viareggio, che poi ha dato fiducia a Bertolucci. Dovrebbe essere lui, dunque, lunedì la nuova guida del Giulianova e l'incontro decisivo sarebbe fissato a Gavorrano, dove, nel frattempo, farà da traghettatore Dario Di Giannatale, vice ed amico di De Patre. Certo è che il Giulianova, in tutte le sue componenti, non sta facendo annoiare nessuno nella pur padroneggiante indifferenza.    

foto da www.tuttomercatoweb.com

 
 
 

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