di Ludovico Raimondi

Giulianova, 2.10.2011 - Il Grifone ha graffiato al calar di partita e si è portato via di rapina il bottino pieno dal Fadini. Un premio oltre i suoi meriti e una punizione ben oltre i demeriti del Giulianova che ha sprecato un match ball clamoroso in attacco, concedendolo poi a Clemente con un errore difensivo dell'ex Zoppetti, il giocatore più esperto. Come aveva annunciato De Patre, il Giulianova ha affrontato il Perugia a viso aperto ed al 2' ha applicato uno schema su calcio di punizione che ha portato D'Aniello a concludere in maniera insidiosa per Giordano, costretto in angolo. Al 4' anche il Perugia, su schema da calcio piazzato, ha ottenuto un corner dal quale è nata una clamorosa occasione per l'ex Margarita, smarcato davanti a Merletti da un colpo di tacco di Anania. Inizio scoppiettante, con il Perugia intenzionato a imporre i diritti della sua classe superiore, tradotta in una manovra avvolgente, ma con il Giulianova pronto a ribattere colpo su colpo, di rimessa e con rapide verticalizzazioni. All'11' splendida iniziativa di Giustini che ha scodellato un assist per Carbonaro, sul cui "destro" Giordano si è avvitato in aria per la provvidenziale deviazione sopra la traversa. Match vibrante e appassionante, almeno per 25', finchè una più generale attenzione tattica ha cominciato a prevalere, togliendo gli spazi nelle rispettive metà campo. E' stato Rinaldi, al 40', a ridestare la gara con una giravolta dal limite appena alta all'incrocio dei pali. Gesto tecnico da applausi che 2' più tardi ha cercato di emulare Bueno. La sua "sforbiciata" su traversone di Margarita è terminata abbondantemente a lato. Sulla stessa falsariga, l'avvio della ripresa ed è forse per scuotere i suoi che Battistini ha sostituito il terzino Pupeschi con Moscati arretrando Zanchi. Pronta risposta di De Patre: dentro Addazii per Giustini. Al 12' proprio Moscati, sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite a favore del Perugia, si è visto recapitare un buon pallone verso Merletti ma l'ha scarabocchiato lontano. De Patre ha proceduto a richiamare D'Aniello, che aveva speso tutto, per il più "operaio" Della Penna. Al 15' il Giulianova ha avuto l'occasione più clamorosa della gara. Raggiunto da un pennellato cross di Rinaldi, Addazii ha schiacciato di testa, indisturbato, davanti a Giordano ma ha praticamente appoggiato la palla al portiere. Ultime mosse e contromosse dalla panchina, mentre un po' il caldo e un po' il timore di perdere facevano ristagnare la partita: nel Perugia Gucci e Carloto per Bueno e Margarita, nel Giulianova Valori per Rinaldi, di nuovo acciaccato. Al 33' ancora Addazii, tiro alle stelle. Legge inesorabile: goal mancato, goal subito. Al 35' la svolta imprevista e beffarda per il Giulianova. Da un rinvio di Testoni, rimpallato, Clemente ha approfittato di una "dormita" dell'ex Zoppetti ed ha potuto realizzare con tocco di classe, seppure da posizione decentrata. Una punizione impietosa per il Giulianova, che ha cercato di rialzarsi dal tappeto, sostenuto da un pubblico tornato a concedergli fiducia e calore. Al 44', però, ha perso le ultime speranze con l'espulsione di Carbonaro, ammonito per la seconda volta per simulazione di fallo da rigore in area  avversaria. Non ci voleva proprio, il Giulianova avrebbe meritato ben altra sorte