TERAMO,
20.10.2014 - Teramo
e L'Aquila hanno chiuso entrambe sull'1-1 i rispettivi
impegni, l'uno al "Bonolis" con la Carrarese, l'altra a
Reggio Emilia. Due pareggi eguali e contrari
Il Teramoè stato
costretto ad inseguire la Carrarese. Significativo ed
emblematico della situazione dei biancorossi che a
realizzare la rete del pareggio sia stato Donnarumma,
subentrato a Bucchi. Il Teramo ha in effetti bisogno come il
pane delle sue tre bocche di fuoco (il terzo è Lapadula,
inceppatosi da 4 gare) le quali, però, da un mese a questa
parte sono a mezzo servizio per via di acciacchi di varia
natura. E quanto sarebbe stato importante poter contare sui
tre tenori dell'attacco in piena salute contro una Carrarese
tanto brava a chiudere ogni spazio da giustificare la sua
imbattibilità!
L'Aquila, al
contrario dei cugini teramani,
ha subito
la rimonta della capolista Reggiana dopo avere colpito per
prima con il solito Sandromenico, al terzo centro
consecutivo. La supremazia di gioco palesata nel primo tempo
con una rete annullata a Maccarone per fuorigioco e il colpo
del ko mancato dallo stesso Sandomenico lasciano un
retrogusto amaro per un risultato comunque prezioso e pur
sempre ottenuto in casa della co-capolista. Per Zavetteri è
il primo pareggio dopo due successi di fila ma L'Aquila
uscita dal Mapei Stadium, dove la Reggiana aveva sempre
vinto, può sentirsi ancora più convinta delle proprie
possibilità di risalita verso i vertici della classifica.