TERAMO,
2.5.2014
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Per la prima
volta nei suoi 102 anni di storia, il
Teramo
conquista la
Serie B.
Il verdetto è giunto con una giornata di anticipo rispetto
al termine del campionato grazie alla vittoria dei
biancorossi in casa del Savona. Il successo, firmato dalle
reti di Di Paolantonio nel primo tempo e di Lapadula nella
ripresa rende praticamente ininfluente lo scontro diretto di
domenica prossima al “Bonolis” contro l’Ascoli, che,
nonostante la contemporanea vittoria sull’Ancona al Del
Duca, non potrebbe mai raggiungere la capolista del girone
B. “Ce la siamo meritata. Grazie a tutti, e in
particolare a questi bellissimi tifosi”, ha commentato a
caldo un commosso Luciano Campitelli, presidente
biancorosso dal campionato di Promozione 2008/09.
L’imprenditore di Canzano assunse le redini della società
che era stata iscritta da
Ernesto Martegiani, unitamente ad
altri professionisti teramani, col nome di Real Teramo
dopo la
fine dell’era Malavolta e il fallimento del Teramo Calcio.
“Una grande soddisfazione, merito dei giocatori, della
società e di quanti hanno lavorato per questo traguardo che
è qualcosa di eccezionale. Ho creduto nella Serie B fin dal
primo giorno in cui ho conosciuto la serietà di questi
ragazzi”, le parole di getto dell’allenatore Vincenzo
Vivarini. Grande festa, naturalmente, per gli 800 tifosi
biancorossi saliti al “Bacigalupo” di Savona ma “impazzita”
anche tutta la città che ha seguito la diretta di TV6. Il
Teramo è la seconda promossa dalla Lega Pro dopo la
Salernitana, sette giorni fa, nel girone C. |