TERAMO,
9.7.2014
-
Terzo arrivo in casa
Teramo Calcio.
Dopo gli acquisti di
Donnarumma e
Perrotta, la società
biancorossa annuncia di
aver firmato il
calciatore Stefano
Amadio.
Centrocampista centrale
nato venticinque anni fa
a Roma, Amadio può già
vantare oltre
centocinquanta presenze
in Serie C, arricchite
da tre marcature.
La sua
esperienza calcistica si
origina con i diciotto
mesi vissuti nella
Cisco
Roma
a partire
dal 2008, seguiti dal
passaggio a febbraio
2010 alla
Polisportiva
Alghero,
sempre in C2.
Nell’estate successiva
si concretizza il
trasferimento in
Abruzzo, precisamente a
Chieti,
dove disputa due
campionati d’alta
classifica e conosce
l’attuale tecnico
biancorosso Vivarini:
la prima occasione è
sfortunata, perdendo
all’ultima giornata la
possibilità di accedere
ai playoff, mentre
l’annata ventura la
promozione sfumerà
soltanto nella doppia
finale contro la
Paganese.
L’ultimo biennio,
infine, lo vede in campo
con la maglia
biancoceleste dell’Aprilia:
nella prima circostanza,
in particolare, è
avversario del Teramo
nella semifinale
playoff del 2013 vinta
dal team aprutino.
Amadio: «Era mia precisa
volontà venire a Teramo»
«Sono
davvero contento della
scelta – le prime
parole di Amadio
in sede -
era
mia precisa volontà
venire qui. Ritrovo il
mister e conoscerò una
società che ha
voglia di far bene tanto
quanto il sottoscritto,
con l’auspicio di poter
bissare gli straordinari
risultati conseguiti in
questi anni dalla
squadra. Fiore è
stato mio
compagno di squadra a
Chieti, ma conosco
Speranza e Bucchi
per averli
affrontati in diverse
occasioni. Tatticamente
mi piace giocare davanti
la difesa, prediligo
impostare, ma cerco di
svolgere entrambe le
fasi, sia in una mediana
centrale a due che a
tre. Sarà un campionato
tanto duro quanto
appassionante, al di là
del girone in cui
verremo assegnati, con
la presenza di diversi
club blasonati, ma il
Teramo ha già dimostrato
in queste annate di
saper stare nelle zone
che contano e speriamo
di riuscirci anche nella
stagione ventura.
Personalmente, poi, mi
fa particolarmente
piacere tornare in
Abruzzo, una terra cui
sono molto affezionato». |