Morto Silvino D'Emilio,
istituzione del calcio
rosetano
Il ricordo di Maurizio
Franchi, coordinatore
della Scuola Calcio
Cologna Giocolandia
ROSETO DEGLI ABRUZZI,
4.9.2015
-
Mondo del calcio in lutto e
sotto chock: stroncato da un infarto, è venuto a mancare
Silvino D'Emilio, 69 anni, imprenditore ortofrutticolo in
pensione e conosciutissimo come presidente del Cologna Città
di Roseto, militante in Promozione, e della Scuola Calcio
Cologna-Giocolandia. Come d'abitudine, D'Emilio si era
recato stamani, intorno alle 7.45, presso l'edicola nella
piazza di Cologna Spiaggia, nella frazione di Roseto, a
poche centinaia di metri dalla sua abitazione lungo la
Statale 80 quando ha cominciato ad avvertire un malore.
Secondo le prime testimonianze, l'uomo si è riportato nella
sua auto per una decina di minuti in attesa che il malore
passasse e cercando anche di rassicurare gli astanti sulle
sue condizioni. Subito, però, è stata chiamata la Croce
Rossa di Giulianova che in ambulanza da trasportato D'Emilio
presso l'Ospedale giuliese, dove, però, ogni tentativo di
rianimarlo è risultato vano. "Silvino", come era da tutti
conosciuto e chiamato, era stato anche ieri pomeriggio al
campo di Cologna Spiaggia a seguire i ragazzi della Scuola
Calcio, da anni affidata
alla guida di Nicola
Tribuiani e Maurizio Franchi, e prima nella classifica in
Abruzzo. D'Emilio si era dedicato ormai al calcio a tempo
pieno ed era anche socio fondatore dell'Asd Giulianova
Calcio (Giuliesi per sempre). Lascia la moglie Anna
Palestini, titolare dell'azienda di famiglia Ortofrutta
Palestini, e i figli Marco e Fabrizio. I funerali si terranno
quasi certamente domani mattina, Sabato 5 Settembre, alle
11, al Campo Sportivo di Cologna Spiaggia, il "suo" campo
sportivo che curava lui stesso con l'amore e la passione che
era il motore delle sue azioni.
Maurizio Franchi : «Un
vulcano di idee e di
intuito calcistico, un
Grande Uomo»
Da Maurizio Franchi,
coordinatore della
Scuola Calcio Cologna,
fiore all'occhiello del
presidente Silvino
D'Emilio, riceviamo e
pubblichiamo:
Mi è difficile scrivere,
mi è difficile ragionare
e riflettere poiché
l’infinita tristezza che
mi avvolge disperde i
miei pensieri in una
sorta di vuoto infinito.
Il Presidente Silvino
non c’è più, ci ha
lasciati per sempre un
uomo che per oltre 30
anni ha interpretato in
modo impeccabile
l’eccellenza di un
affidabile e credibile
dirigente sportivo. 69
anni compiuti lo scorso
mese di luglio ha
dedicato la sua vita
alla famiglia, al lavoro
e alla grande passione
che lo ha accompagnato
fino all’ultimo giorno
della sua vita: il
calcio. Un vulcano
di idee e di intuito
calcistico poche ore
prima del tragico evento
ci siamo trovati, come
facevamo da anni, a
programmare le attività
del Settore Giovanile e
della Scuola Calcio,
insieme abbiamo gioito
all’ufficialità del
tesseramento con il
Giulianova Calcio di due
ragazzi cresciuti nelle
file del Cologna,
Riccardo Mastrilli e
Federico Cichetti. Lui
orgoglioso e felice per
le creature del suo
Settore Giovanile,
persona schietta e
sincera ha creato una
struttura che oggi
rappresenta il fiore
all’occhiello del calcio
non solo teramano ma di
tutta la regione. Se ne
va un Grande Uomo, sarà
difficile non vederlo
più al campo, quel campo
di calcio che lui curava
personalmente e se ne
faceva vanto, la
settimana scorsa in
occasione
dell’amichevole tra il
Pescara e il S. Nicolò
al fotografo che gli
chiedeva se doveva fare
della foto ai calciatori
anche durante la partita
rispose <fai quello che
vuoi, l’importante e che
si vede il campo>. Buon
viaggio Presidè, con te
va via l’ultimo baluardo
di una specie in
estinzione quella delle
persone oneste e con un
grande cuore, fino a
quando su un rettangolo
verde si muoverà un
pallone noi ci saremo
sempre e per sempre
aiuteremo i ragazzi a
migliorare come tu ci
hai insegnato.