ROMA,
1.2.2016
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Il Tribunale Federale
Nazionale della Figc, presieduto da Sergio Artico, ha
ufficializzato la sentenza relativa al procedimento istruito
dalla Procura Federale sulla base dell’attività istruttoria
avviata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale
di Catanzaro.
Sono stati inflitti punti di
penalizzazione da scontarsi nella corrente stagione sportiva
2015/16 nei confronti delle seguenti società:
Akragas (3 punti)
Aurora
Pro Patria (7)
Comprensorio Montalto (6)
Frattese (1)
L’Aquila (13)
Neapolis (22)
Puteolana (4)
Santarcangelo (6)
Savona (2)
Sorrento (4)
Sef Torres (4)
Vigor Lamezia (2).
Sono state
prosciolte le società Aversa Normanna, Cremonese,
Due Torri, Fidelis
Andria,
Grosseto, Livorno, Monopoli, Pavia, Prato,
Scafatese, Tuttocuoio.
Nello specifico
dell’Aquila Calcio, oltre ai 13 punti di penalizzazione in
classifica, l'ammenda di € 150.000,00.
La squadra rossoblù
scivola ora in terzultima posizione a quota 14 punti in
classifica, in piena zona retrocessione. La società rossoblù
annuncia ricorso in appello per ottenere una riduzione della
pena.
Sono state inoltre comminate ammende nei confronti
di società e inibizioni e squalifiche nei confronti dei
singoli tesserati,
tra i quali gli ex
giallorossi
Gianni Califano, 6 mesi di
inibizione ed € 30.000,00 di ammenda (all'epoca dei fatti
Dirigente tesserato per l'Ac Monza Brienza), Ercole Di
Nicola, in continuazione inibizione di 5 anni, e €
100.000,00 di ammenda, e Mirko Garaffoni, squalifica
di 3 anni
(LEGGI ALTRO).
Stralciata la posizione di
Massimiliano Carluccio, della società Barletta e dell’Aurora
Pro Patria limitatamente
alla posizione di Carluccio; dichiarato il difetto di
giurisdizione nei confronti di Alessandro Magni; rimessi
alla Procura Federale gli atti relativi a Gianmarco Ingrosso. |