TERAMO,
24.6.2019
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È stato
presentato nel pomeriggio a stampa e tifosi, il nuovo
General Manager della S.s. Teramo Calcio Andrea
Iaconi.
Il Presidente Franco
Iachini ha
inizialmente spiegato i
motivi che lo hanno
indotto a scegliere
l’esperto dirigente: «Sono
davvero contento
dell’entusiasmo che
percepisco dalla città e
mi preme ringraziare sin
da ora la tifoseria che
ci sta inculcando la
voglia di costruire
qualcosa d’importante.
Mi sono avvicinato con
un approccio
aziendalistico, i
preziosi consigli del
mio amico e avvocato
Acronzio hanno
facilitato la scelta di
Iaconi, persona
apprezzata e capace
nell’ambiente. Sono
lieto di potergli
affidare
l’organizzazione in toto
della società,
auspicando che la sua
paternità rafforzi ancor
di più la volontà di
essere la squadra della
provincia di Teramo.
Centro sportivo? Ho
avuto già un primo
contatto con Sindaco e
dirigenti preposti, nei
prossimi giorni
proveremo a definire una
struttura radicalmente
nuova».
La parola è poi passata
ad Andrea Iaconi
che ha iniziando
ricordando una figura
cardine dello sport
teramano: «Se ho
avuto la fortuna di
lavorare per quarant’anni,
lo devo a Carmine
Rodomonti. Avevo
ventisei anni quando
m’introdusse in questo
mondo, un teramano che
aiutava un giuliese: i
suoi insegnamenti ed i
suoi valori li porterò
sempre con me. Ringrazio
il Presidente perché mi
ha fatto tornare la
voglia di fare calcio
dopo quarant’anni
consecutivi,
risvegliando in me il
piacere di questo ruolo
e rimanendo affascinato
da ciò che mi ha
proposto, non solo
relativamente alla prima
squadra. Per fare calcio
occorrono strutture
all’altezza ed un
Settore Giovanile di
livello: noi dobbiamo
ripartire dai più
giovani, la
soddisfazione più grande
è far crescere i propri
ragazzi, il club dev’essere
autosufficiente. A
livello tecnico siamo in
netto ritardo rispetto
ai nostri competitors,
pertanto la priorità è
la costruzione della
squadra, scegliendo
14-15 calciatori di
spessore, in aggiunta a
quelli che completeranno
la rosa, perché al di là
del girone in cui
verremo inseriti,
troveremo sempre tante
realtà di spessore.
Dobbiamo crescere in
fretta, ripartire da
zero ed occorreranno
pazienza, programmazione
e solidità. Insieme a
Sandro Federico, che è
un grande conoscitore
della categoria,
lavoreremo
quotidianamente per
costruire un organico
importante, pur sapendo
che potremo commettere
degli erori. Bisogna
riconquistare il
territorio, tornare a
parlare con le società
limitrofe, ma occorre
del tempo. Questa è una
svolta epocale: non
ricordo un Presidente
che in pochi giorni
rilevi una società e
prenda la gestione dello
stadio. Conferme e
arrivi? Abbiamo
acquisito le prestazioni
di Tomei e Soprano,
oltre alle conferme di
Cappa e Piacentini.
Infantino verrà in
ritiro con noi, su
Speranza dobbiamo capire
realisticamente il
livello del suo recupero
dall’infortunio in
essere. Mister Tedino?
Con lui siamo d’accordo
su tutto, in attesa di
poterlo ufficializzare
dal primo luglio
prossimo. Sarà un
percorso lungo e
stimolante, ma in primis
dovremo riacquisire
credibilità».
Chiusura affidata al
Ds Sandro Federico:
«Ritrovare Andrea
Iaconi è motivo
d’orgoglio, perché
insieme abbiamo
condiviso tante
esperienze in passato.
L’arrivo del Presidente
ha scatenato qualcosa di
diverso in tutti noi,
gli stimoli sono
costanti per costruire
un progetto vincente. Il
passato ci fortifica,
siamo tutti pienamente
immersi in questa nuova
pagina meravigliosa
tutta da sfogliare». |