TERAMO,
31.5.2019
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In relazione
alla cessione delle quote della S.s. Teramo Calcio S.r.l.,
anche a seguito del comunicato stampa del 30.05 u.s. dell’Ing.
Franco Iachini, intendo confermare che le parti hanno
trovato un’intesa totale sulle condizioni necessarie per la
cessione delle quote ridette e che, a fronte
dell’indebitamento societario, rappresentato alla parte
acquirente con l’esibizione di tutte le scritture contabili
e dei documenti richiesti e visionati dai consulenti, il
sottoscritto si è assunto l’onere e l’impegno, anche
attraverso garanzie reali, come espressamente richiesto, per
una parte di essi.
Confermo altresì che l’Ing.
Iachini mi ha
rappresentato che la
gestione diretta dello
stadio “Gaetano Bonolis”,
attualmente gestito da
altra compagine sociale,
è condizione necessaria
per un suo impegno nel
settore sportivo e che
ha provveduto a prendere
contatti con il gestore
al fine di rilevarne la
gestione.
A tal proposito, essendo
S.s. Teramo Calcio
S.r.l. soggetto esterno
rispetto al rapporto per
cui vi sarebbe
trattativa, non posso
che auspicare che le
parti possano trovare,
nell’esclusivo interesse
del calcio teramano, un
accordo che soddisfi le
esigenze e le
aspettative di entrambe.
Pertanto, avendo
rinunciato, come è noto,
a tutte le altre
richieste di cessione
delle quote sociali ad
altri soggetti per
privilegiare l’Ing.
Iachini ed avendo con
egli trovato l’accordo
per la cessione, ho la
certezza di aver agito
in maniera corretta, nel
rispetto anche della
volontà e delle
aspettative dei tifosi
biancorossi, anteponendo
gli interessi dal calcio
teramano ai miei
interessi personali ed
economici.
In ogni caso, quale che
sia l’esito della
trattativa attinente
allo stadio, ritengo che
la mia esperienza
sportiva, quale
presidente e
proprietario del Teramo
Calcio, sia
definitivamente
conclusa, dopo ben
undici anni, attraverso
l’individuazione della
figura dell’Ing. Franco
Iachini, il quale
possiede tutti i
requisiti che ho sempre
cercato nel mio
successore, vale a dire
serietà,
professionalità,
progettualità, solidità
economica, sana
ambizione sportiva e
teramanità.
Quindi, avendo trovato
un accordo con l’Ing.
Franco Iachini, comunico
fin d’ora che, ove la
cessione delle quote non
dovesse trovare
attuazione, essendo
stata la stessa dal
potenziale acquirente
posta in collegamento
negoziale con la
gestione dello stadio, a
causa di situazioni
esterne alla mia volontà
e alla mia sfera
giuridica e nelle quali
non ho alcun potere di
intervento, la società
sarà posta nelle mani
dell’Illustrissimo
Signor Sindaco della
Città di Teramo.
Mi auguro che qualcuno,
certamente più carico di
entusiasmo e con nuovi
stimoli, riesca a
prendere in mano la
situazione per non far
sparire, nuovamente, una
tradizione
importantissima come il
calcio a Teramo.
Luciano Campitelli |