L'Aquila, Martedì 6 Ottobre 2009 - Dal Coordinatore Regionale del Movimento Inquilini Assegnatari Mia Casa riceviamo e pubblichiamo:

I I COMMISSIONE PERMANENTE

CIRCOSCRIZIONI LOCALI

ORDINAMENTO UFFICI REGIONALI 67100 L’AQUILA…02/10.2009.

ENTI REGIONALI E LOCALI – LAVORI PUBBLICI

URBANISTICA

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IL PRESIDENTE

Prot. 10862

Al Sig. Coordinatore del

Movimento Inquilini Assegnatari (MIA)

Pio RAPAGNA’

Via Lombardia, 10

ROSETO DEGLI ABRUZZI (TE)

email: piorapagna@libero.it

Con riferimento alla vostra richiesta di audizione si invita la S.V. a partecipare alla seduta di questa Commissione che si terrà l’8 Ottobre 2009, ore 11, presso il Palazzo dell’Emiciclo – L’Aquila .

Distinti saluti

f.to IL PRESIDENTE

Luca RICCIUTI

Audizione con il Coordinatore del Movimento Inquilini Assegnatari (MIA) - Sig. Pio Rapagnà ex Parlamentare Abruzzese riguardante gli interventi sugli immobili pubblici danneggiati dal sisma del 6 Aprile 2009 in Abruzzo.

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L’Aquila, 17.09.09 - Chiedono case sicure. E lavori verificabili. Sono chiare le richieste degli inquilini ATER e delle case popolari riuniti nella sala Carispaq dell’Aquila dall’associazione “Mia Casa”. Per fare il punto della situazione dopo l’emanazione della “ordinanza di ferragosto”, che finalmente stanzia fondi per l’edilizia residenziale pubblica. Grande è infatti l’incertezza degli inquilini sull’immediato. C’è chi si chiede, ad esempio, perché sia dovuto restare cinque mesi in tenda quando oggi gli si dice che deve rientrare in alloggi dove fino a ieri, se provava ad avvicinarsi, gli facevano la multa perché considerate inagibili. Per il ”Mia Casa“, comunque ricostruire le case popolari è un “impegno morale”. Che deve essere sentito come tale da Regione e Comuni. Non sono ammesse più scusanti. Occorre ricostruire bene dove c’è stata distruzione e prevenire dove ancora si può. Soprattutto nelle aree della Marsica e della Valle Peligna. Lì si è ancora in tempo per evitare sciagure. Nessuno può dire più, “io non sapevo”. Si usino i fondi ex-Gescal per mettere in sicurezza il patrimonio abitativo pubblico della Regione Abruzzo, compreso quello che si trova nei centri storici, dove le case popolari devono rimanere POPOLARI, senza fastidiosi, per dir così, variazioni di destinazione d’uso di tipo speculativo. Il “Mia Casa”, comunque, continuerà a pungolare affinché non ci siano “dimenticanze” su un tema sociale come questo. E' stato già chiesto un incontro ufficiale con il Commissario delegato-Presidente della Giunta Regionale e con il Sindaco dell'Aquila, così come per coinvolgere direttamente l'intero Consiglio regionale, sollecitato nel corso della riunione con l'Ufficio di Presidenza tenutasi prima della pausa estiva, è stata inoltrata al Presidente una richiesta di convocazione per una “audizione formale” da parte della 2^ Commissione del Consiglio regionale che ha la competenza in materia di Edilizia Residenziale Pubblica e Politica della Casa.

Venerdì 11 Settembre - E' stato indetto per Mercoledì prossimo 16 settembre, con inizio alle alle ore 15.30, presso l'Auditorium Carispaq di “Palazzo Strinella 88” dell'Aquila, un INCONTRO PUBBLICO degli Inquilini ATER, degli Assegnatari delle Case Popolari e delle Case parcheggio Comunali per fare il punto della situazione “effettiva” degli interventi di ripristino delle agibilità e abitabilità delle abitazioni di proprietà della Regione e dei Comuni classificate A-B e C e per esaminare il programma di ricostruzione degli edifici e delle parti dei Condomini classificati E ed F.

Il Mia Casa ha chiesto, e con questa iniziativa intende di fatto aprire, un “confronto diretto” con la Protezione Civile, con le autorità comunali e regionali delegate e con gli altri enti e soggetti pubblici “responsabili” della ricostruzione, sia per un primo bilancio dei risultati ottenuti e degli interventi realizzati e sia per elaborare, verificare e valutare, tra l'altro, alcune “proposte”, anche tecniche e legislative da presentare ufficialmente al Presidente della Regione in qualità di Commissario delegato, ai Sindaci dei Comuni del cratere e alla Seconda Commissione del Consiglio regionale competente in materia di Edilizia Residenziale Pubblica.

GLI INQUILINI E GLI ASSEGNATARI DEGLI ALLOGGI PUBBLICI VOGLIONO RIENTRARE AL PIU' PRESTO NELLE LORO ABITAZIONI E NEI LORO QUARTIERI: per questo i 2.176 ALLOGGI ATER e del Comune dell'Aquila classificati A (agibili), i 624 classificati B (temporaneamente agibili) ed i 156 classificati C (parzialmente agibili) devono essere resi “tecnicamente agibili e abitabili” e messi, con assoluta e “verificabile” certezza, in sicurezza antisismica, “equivalente” o quantomeno “simile” alla sicurezza assicurata dalle abitazioni pubbliche del “Progetto C.A.S.E.” in corso di costruzione ed assegnazione: in questa occasione e circostanza, è chiaro che nessuna famiglia terremotata e senza casa, di inquilini o di assegnatari che siano, può essere affidata, ancora una volta, al caso, alla sorte o alla fortuna.

Per questo il Mia Casa, prima di ogni “rientro”, chiede che l'Ater, il Comune e la Regione, secondo le rispettive competenze, attestino, con certificati antisismici “veri e propri” per tutti gli edifici di edilizia residenziale pubblica, compresi quelli classificati A, sulla scorta di specifiche analisi tecniche (prospezioni geologiche, “radiografie” delle mebrature strutturali, ecc.), IL GRADO DI RESISTENZA SISMICA DEI FABBRICATI sia nelle zone direttamente colpite dal sisma e sia in quelle rimaste, per fortuna, fuori dal cratere.

Gli Inquilini, gli Assegnatari e tutti i Cittadini devono poter “controllare” quello che si vuole fare e che si è fatto, su un patrimonio che è pubblico e quindi di tutti.

Movimento Inquilini e Assegnatari

Mia Casa d'Abruzzo

Coordinamento regionale

Via Lombardia, 10 – Roseto degli Abruzzi (TE) - Tel. 085-8944934 – 330.431480

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L'Aquila, 18 Agosto 2009 -  Dal Coordinatore Regionale Movimento Inquilini e Assegnatari Ater "Mia Casa d'Abruzzo",  l'ex Parlamentare Pio Rapagnà, riceviamo e pubblichiamo:

“Sono stato gentilmente informato da S.E. il Sig. Prefetto dell'Aquila che il 15 agosto scorso è stata firmata una Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri con la quale si assegnano 150 milioni di euro all'ATER dell'Aquila per i primi e più urgenti lavori da fare per la ricostruzione e messa in sicurezza delle abitazioni pubbliche e popolari danneggiate dal terremoto. Il testo ufficiale di tale Ordinanza verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di prossima uscita. La notizia “rende merito”, tra gli altri, all'impegno del Mia Casa d'Abruzzo e di tutti gli Inquilini e Assegnatari ATER che si sono dati da fare in questi quattro mesi per non fare escludere dai finanziamenti il patrimonio abitativo pubblico dell'ATER e del Comune dell'Aquila. Una cosa importantissima è finalmente venuta fuori chiara e netta: e cioè che sono i proprietari sia degli appartamenti privati che degli alloggi gestiti dagli Enti Pubblici che hanno il “compito e la responsabilità” di eseguire e fare eseguire in brevissimo tempo tutti i lavori necessari per rendere agibili gli alloggi classificati A, B, C e D, mentre anche la Regione Abruzzo, i Comuni e l'ATER interessati dovranno provvedere alla ricostruzione pesante, al recupero ed alla messa in sicurezza antisismica di tutti quegli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica e Popolare risultati, purtroppo, gravemente danneggiati dal terremoto.

Il Mia Casa d'Abruzzo, incoraggiato dai questi primi importantissimi risultati concreti, conferma solennemente il proprio “volontario e fortissimo” impegno ad affrontare una problematica di grande rilevanza psicologica, sociale, ed economica che coinvolge il futuro di migliaia di famiglie le quali, sebbene non direttamente proprietarie, di fronte alla “evidenza dei fatti e degli atti ufficiali”, non dovrebbero più correre alcun rischio di rimanere “esclusi” dalla ricostruzione e dalla messa in sicurezza delle proprie abitazioni.

Si rafforza così in esse la speranza di riavere una abitazione sicura e dignitosa e di ritornare al più presto a fare rivivere e risuonare di voci di bambini una parte importante della Città dell'Aquila”.

ex Parlamentere Pio Rapagnà – Coordinatore Mia Casa d'Abruzzo - Movimento Inquilini e Assegnatari

Coordinamento regionale – 330.431480

Roseto degli Abruzzi, 2 Agosto 2009 -Con i criteri esclusivamente “proprietari” stabiliti dalla Protezione Civile e con quelli parimenti “strampalati” proposti dal Consiglio Comunale dell'Aquila, quasi tutti gli Inquilini degli alloggi privati e tutti gli Assegnatari delle Case Popolari, dell'ATER, dei Comuni e delle Cooperative, in maggioranza sfollati nelle tendopoli, non hanno alcuna possibilità, intanto adesso, di partecipare al “censimento” e, quindi poi, di accedere alla assegnazione delle abitazioni del progetto C.A.S.E. e di “scegliere” eventuali e concrete soluzioni “alternative” alle tende. Se ciò si dovesse effettivamente verificare, anche per quelle famiglie “non proprietarie” di alloggi, pubblici e privati, classificati A – B e C, i cui proprietari non dovessero mettere in sicurezza e rendere agibili e abitabili, quali sarebbero le soluzioni alternative rispetto all'attuale e “provvisoria” sistemazione?

Il patrimonio abitativo pubblico presente nella intera Provincia dell'Aquila è composto da:

* 6.874 alloggi ATER distribuiti nella maggior parte dei Comuni della Provincia dei quali circa 4.000 nel Comune dell'Aquila e del cratere;

* 1.259 “Case Parcheggio” di proprietà dei Comuni;

* 5.784 appartamenti realizzati da Cooperative e Consorzi attraverso i fondi pubblici ed ex-GESCAL delle Edilizia convenzionata, agevolata, contrattata, e acquistati con parte dei contributi prima casa;

* 876 abitazioni degli Enti vari a partecipazione pubblica.

Gli alloggi “popolari”, gestiti dall'ATER e ubicati la maggior parte nel Comune dell'Aquila, dopo le verifiche della Protezione Civile, sono stati così classificati:

* il 54,4 % con esito A pari a 2.176 alloggi AGIBILI;

* il 15,6% con esito B pari a 624 alloggi TEMPORANEAMENTE INAGIBILI, ma resi agibili con provvedimento di pronto intervento;

* il 3,9% con esito C pari a 156 alloggi PARZIALMENTE INAGIBILI;

* l'1,3% con esito D pari a 52 alloggi TEMPORANEAMENTE INAGIBILI da rivedere con approfondimento;

* il 21,3% con esito E pari a 852 alloggi TOTALMENTE INAGIBILI;

* il 3,5% con esito F pari a 140 alloggi INAGIBILI per rischio esterno.

Gli Inquilini degli appartamenti di proprietà di privati, titolari di contratto di locazione o ad uso foresteria, occupavano il 25% del totale del patrimonio residenziale della Città dell'Aquila: secondo i dati pubblicati dalla Banca d'Italia, le verifiche effettuate su 49.224 edifici di tale patrimonio “privato” ha dato i seguenti risultati “provvisori”: il 53,6% classificati A-Agibili; il 13,2% classificati B-Agibili solo dopo intereventi certificati; il 2,7% classificati C- Parzialmente inagibili e il 30,4% classificati E ed F- Inagibili.

Il Mia Casa d'Abruzzo, dopo le prime disponibilità delle istituzioni regionali, intende fare chiarezza e ottenere le risposte dovute alle tante domande ancora inevase: per questo ha deciso di promuovere un “INCONTRO PUBBLICO” degli Inquilini e Assegnatari interessati con la Protezione Civile, il Sindaco dell'Aquila, i dirigenti dell'ATER, della FEDERCASA e delle Cooperative di Edilizia Residenziale Pubblica. Tale ulteriore iniziativa di informazione e di servizio si terrà a L'AQUILA - VENERDI 7 AGOSTO prossimo - alle ore 10.00 - presso l'Auditorium CARISPAQ di Palazzo “Strinella 88” in Via Pescara.

Movimento Inquilini e Assegnatari Mia Casa d'Abruzzo

Pio Rapagnà Coordinamento regionale – 330.431480