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«Intitolazione toponomastica a Massimo Cerasi, a 10 anni dalla scomparsa»

 

GIULIANOVA, 27.9.2016 - Dal giornalista Walter De Berardinis riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata al Sindaco di Giulianova, Francesco Mastromauro, e per conoscenza alla Commissione Toponomastica della Città di Giulianova, al Capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale Federica Vasanella, al Presidente della CIA-Confederazione Agricoltori di Teramo, Roberto Battaglia, alla Direzione generale Banca di Credito Cooperativo dell'Adriatico Teramano e al Presidente della CCIAA TERAMO – Camera di Commercio di Teramo avente per oggetto la richiesta di indicazione toponomastica in onore e alla memoria del sindacalista giuliese Massimo Cerasi a 10 anni dalla sua morte (1 ottobre 2006- 1 ottobre 2016):

 

Egregio Signor Sindaco,

                          il sottoscritto, Walter De Berardinis, in qualità di cognato del defunto Massimo Cerasi, visto la disciplina in materia di intitolazione di Via e Piazze (le leggi che disciplinano la materia: il r.d.l. 1158/23, convertito dalla l.473/25; la 1188/27; art. 41 del d.p.r. 223/89), interprete altresì di una vasta e sensibile adesione popolare, con la presente Le manifesto la richiesta di voler intestare, secondo le scelte della commissione, in onore e alla memoria di mio cognato, una strada, una Piazza, un parco, un edificio pubblico, sala pubblica, ed altri luoghi di interesse pubblico con la denominazione “Massimo Cerasi– Sindacalista”.

Con il suo ruolo di dirigente appassionato all’interno della CIA, fin da ragazzo si era impegnato nel mondo sindacale-agricolo prima con l'Alleanza contadina, poi con la Confederazione Italiana Coltivatori ed infine con la Confederazione Italiana Agricoltori, di cui era l'attuale Presidente Provinciale di Teramo nel momento del suo decesso. Durante la sua attività sindacale si era impegnato anche nel mondo politico giuliese con il PCI prima, poi PDS ed infine con i DS. Anche con gli altri movimenti sindacali della nostra provincia si era tanto battuto per la difesa dei lavoratori della terra. Per la sua grande e sincera disponibilità umana e morale in difesa dei più umili e soprattutto dei lavoratori tutti, credo sia giusto che la sua figura sia degna non solo di essere onorata, ma anche ricordata alle future generazioni attraverso l’intitolazione di una strada, una piazza o altro luogo pubblico che Voi riterrete più opportuno.

La mia richiesta non contiene faziosità o retorica, poiché credo che medesima considerazione e giudizio hanno espresso su mio cognato anche quanti non si riconoscevano nelle sue battaglie e nelle sue idee politiche. RingraziandoLa anticipatamente per la Sua riconosciuta sensibilità e sicuro di quanto sopra, Le mando i più cordiali saluti

Giulianova, lunedì 26 settembre 2016.

Walter De Berardinis

 

Un ricordo di Massimo Cerasi

Il 1 ottobre 2006, alle ore 7,00, presso la sua abitazione a Giulianova Alta in località Casale nella frazione di Case di Trento di Giulianova, scompariva all’età di 44anni il sindacalista Massimo Cerasi, Presidente Provinciale della Cia di Teramo in carica. Era nato a Giulianova il 25 novembre del 1961, fin da ragazzo si era impegnato nel mondo sindacale-agricolo prima con l'Alleanza contadina, poi con la Confederazione Italiana Coltivatori ed infine con la Confederazione Italiana Agricoltori, di cui era l'attuale Presidente Provinciale di Teramo. Iscritto all’Albo Professionale degli Agrotecnici del Collegio di Teramo, durante la sua attività sindacale si era impegnato anche nel mondo politico giuliese con il PCI prima, poi PDS ed infine con i DS. In seno al suo partito di appartenenza aveva ricoperto vari ruoli dirigenziali: Consigliere Comunale nella sua città natale e Assessore al Commercio nella Giunta Arboretti. Negli ultimi tempi per i DS era membro della segreteria comunale e componete del coordinamento dell'Ulivo di Giulianova. Fu anche consigliere della nascente Banca di Credito Cooperativo Val Tordino di Mosciano Sant'Angelo; Consigliere e Membro della Giunta Esecutiva della Camera di Commercio di Teramo e componente della Giunta Regionale della CIA-Abruzzo. Quel triste 1 ottobre del 2006, oltre a lasciare la moglie, Cinzia De Berardinis, rimasero orfani due piccoli bambini: Piergiorgio (all’epoca 3anni) e Federica (18 mesi). I funerali si svolsero il 3 ottobre 2006 presso il Convento dei Santissimi Sette Fratelli di Mosciano Sant'Angelo (TE) alla presenza di tantissime autorità civili.

La richiesta è stata avanzata dal giornalista Walter De Beradinis,  cognato del sindacalista, assessore e consigliere comunale, morto prematuramente il 1 Ottobre 2016

 

 
 
 
 

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