Direttore  Responsabile Ludovico RAIMONDI

Collaboratore Vincenzo RAIMONDI

www.giulianovailbelvedere.it, sede legale a Giulianova (Te), Viale dello Splendore 12/a
Redazione
Opinioni
WebCam
Meteo
I ricordi
Fotogallery
Link vari
Attualità
CULTURA 2018

 

A RespirArt collettiva “Tracce - Aspetti dell’arte contemporanea”

 

GIULIANOVA, 16.5.2018 - Sabato 19 Maggio 2018, alle ore 18.00, sarà inaugurata la mostra, a cura di Maurizio Vitiello, “TRACCE - Aspetti dell’arte contemporanea” con opere recenti di Luciano Astolfi, Sonia Babini, Alfredo Celli, Maria Cristina Cirilli, Roberto Di Giampaolo, Rita D’Emilio, Gigino Falconi, Marco Vinicio Fattori, Carmine Galiè, Daniele Guerrieri, Giuseppe Liberati, Pasquale Lucchitti, Salvatore Marsillo, Lucio Monaco, Manuela Nori, Achille Pace, Pasquale Pagnottella, Pino Procopio, Miriam Salvalai, Franco Summa presso lo spazio “RespirArt Gallery” di Giulianova.

Sino a mercoledì 30 Maggio 2018.

 

Questa singolare collettiva, in cui si battono tracce e si rilevano evocazioni, illustra e chiarisce aspetti dell’arte contemporanea, tuttora in essere. Vive e vitali sono le flessioni tecno-linguistiche presenti, che si rincorrono su un “fil rouge” di richiami e correlazioni, nell’intenzione di offrire una cortina-vetrina di orizzonti agiti; quasi un serrato ventaglio, lecito, legittimo, fresco, palpitante e, oltremodo battente, di “scambi

di confine”.

Le nuove piste di produzione, di significativo profilo qualitativo, fanno emergere la partecipazione e il contributo di questi artisti sull’arte odierna nelle diverse segmentazioni delle declinazioni linguistiche. Cogliamo e leggiamo che una pluralità di prospettive per afferrare la varietà del mondo ci permettono di captare profili mentali nuovi e caratteri del reale, resi in modo creativo e originale. La sequenza espositiva, ovviamente variegata, ci prospetta una lettura di alternate coincidenze e di stringenti rispondenze.

 

Luciano Astolfi guarda all’intimità e determina in esplosioni rapide suggerimenti iconici di vibratile dinamica, nonché per disegnare, con metodo e con misura, il suo contatto con i sentimenti.

Sonia Babini in argomentate composizioni snodate intende relazionare simposi dell’anima, apertamente spiegata ad accogliere intense correnti cromatiche e scorrimenti vitali di figure per vincere il silenzio.

Alfredo Celli sul flusso di suggerimenti tattili e vibranti dell’immagine combina visioni di spacchi e di tagli, per giungere a comprovare e a tonificare materia e colore in un specularità visuale di accenti e variazioni.

Maria Cristina Cirilli da una chiave primitivista arriva a quozienti espressionisti e nella caratura di una dimensione di carattere che ribalta forza e colla scelta di colori volutamente dominanti chiarisce interlocuzioni seducenti e stimolanti.

Roberto Di Giampaolo è audace e le sue aggettazioni diagonali con colori forti tendono a una rete impressionista, che mostra il carattere dell’artista uscito allo scoperto per esprimere emozioni liberate.

Rita D'Emilio, profondamente ispirata dai pittori preraffaeliti, in particolare da Dante Gabriel Rossetti e da altri maestri del romanticismo e dell’accademismo, ha intensificato la sua ricerca per migliore la tecnica esecutiva e in una direttrice psico–sociale vicina alle tematiche femminili, pur tenendo sempre conto del recupero dei canoni classici, che oggi chiameremmo citazionisti.

Gigino Falconi, pittore dolcissimo per i suoi chiarori lunari, può tutto, e comprendiamo che nella bravura dei suoi bianchi luminescenti i turgori della carne impegnano gli squarci visivi mentre controbilanciano e si stagliano severe fissità umbratili.

Marco Vinicio Fattori con contrappuntate ed elette astrazioni di estrema e razionale congiuntura segnica riesce a distribuire una modularità di linee e sintesi formali capaci di sottolineare minimalismi tonali e selezionate abbreviazioni.

Carmine Galiè sposta la sua frontiera emergente di colorazioni per riattraversare dimensioni oniriche, che sfidano le metamorfosi dell’anima per avvicinarsi alle insondabilità misteriche che viaggiano nella psiche.

Daniele Guerrieri nelle addensate accezioni plastiche marca frammenti, pulsanti di fremiti di energie e di colorazioni espressive, perché arrivino a segnare un tempo interiore e rendano profonde prese di sfumature di coscienza.

Giuseppe Liberati, maestro indiscusso di giochi sorprendenti nell’esercizio della produzione ceramica contemporanea, è stimolato a sfidare, in prove e saggi, una costellazione di novità per una teoria futura del possibile, che possa integrare l’equilibrato figurativo e lo slancio astratto.

Pasquale Lucchitti assale il tempo della storia e della vita, il tempo dell’emozione e del sentimento su cui catalizza il suo massimo interesse e regola con inquadrature e specchiamenti una caratterizzazione di passi certi per accendere l’attenzione del pubblico e della critica. Affronta le sue visioni interne e diventa un analista-indagatore della coscienza. Valuta riflessioni, commenta suggestioni e rimette considerazioni.

Salvatore Marsillo accorda, con efficacia rivelatrice, intonazioni espressionistiche e con sillabate successioni riesce a sostanziare immagini flessibili, che ricombinano atmosfere “glam” e ri-disegnano ludici sentieri neo-fantasy.

Lucio Monaco punta dritto alla contemporaneità e in ricomposizioni abbreviative di effrazioni segniche e di montaggi scenici, da soluzioni filmiche a traduzioni cronachistiche, mutua e ricalca “affiches” per riportare “tranches de vie”.

Manuela Nori guarda alla natura e alle sue estrinsecazioni figurali, che inquadra con colori vivi, nonché al respiro del mare e del cielo, che chiarisce con striature in blu. Le interessa l’ambiente che dovrebbe essere sempre preservato e tutelato.

Achille Pace è conferma esaltante di una giovinezza intellettuale, perché il suo filo trasparente, in filigrana o quasi invisibile o, marcatamente, segnalato da una vivissima cromia, trapassa tempo e spazio; insomma, persistentemente, continua il senso speculativo, in senso filosofico-esistenziale, del suo “filo”, che è astrazione “concettuale“.

Pasquale Pagnottella dipinge e disegna fin da bambino, ha proseguito come grafico in diversi studi pubblicitari e la conoscenza, dal 2002, del settore tessile gli ha permesso di sperimentare trattamenti mentre, dal 2006, nella Wash Italia spa nel reparto ricerca e sviluppo, come responsabile delle attività sperimentali e colorazioni, ha raccolto un’ulteriore conoscenza tecnologica e, così, tutto questo sapere lo

cogliamo nei suoi elaborati intensamente concilianti con le dinamiche moderne, tra simbolismi figurali e trascinamenti informali di fondo.

Pino Procopio fa vivere ben distinti personaggi, subito simpatici, che raccontano, in parzialità visive, storie comuni e in beffardi e caricaturali momenti li fa assurgere a protagonisti e quasi li imparenta a quelli di George Grosz, Benito Jacovitti, Franz Borghese, Lucio Diodati.

Miriam Salvalai è interessata alla forza della natura e alla sua capacità di sostenere l’habitat e il mare, gli alberi, i paesaggi la convincono che nei termini attuali quel patrimonio deve essere salvaguardato e il suo sguardo attento diventa verifica dell’anima del mondo.

Franco Summa, con alle spalle più inviti a “La Biennale” di Venezia, è un brillante artista che ha riservato particolare ed eccellente attenzione al tema ambientale, sia urbano che domestico, e oggi in un “rainbow” di colori timbrici motiva un’appropriazione consona degli spazi, che ci induce a pensare, anche, a sue sponde illustri, quali Daniel Buren e Guy de Rougemont.

 

(Maurizio Vitiello - Napoli, 14 Maggio 2018)

 

SCHEDA INFORMATIVA

Mostra: "TRACCE”

Collettiva di: Luciano Astolfi, Sonia Babini, Alfredo Celli, Maria Cristina Cirilli, Roberto Di Giampaolo, Rita D’Emilio, Gigino

Falconi, Marco Vinicio Fattori, Carmine Galiè, Daniele Guerrieri, Giuseppe Liberati, Pasquale Lucchitti, Salvatore Marsillo, Lucio

Monaco, Manuela Nori, Achille Pace, Pasquale Pagnottella, Pino Procopio, Miriam Salvalai, Franco Summa

A cura di: Maurizio Vitiello

Luogo: RespirArt Gallery – Corso Garibaldi 30, Giulianova (TE)

Inaugurazione: sabato 19 Maggio 2018 - ore 18.00

Durata mostra: dal 19 all’30 Maggio 2018

Orari mostra: dal lunedì al sabato 10,00/13,00 e 16,00/20,00 – o su appuntamento

 

Informazioni: tel. 085 2196725 – mob. 349 6736222 (Berardo Montebello) - 327 5467842 (Jessica Montebello)

mail: respirart.gallery@libero.it

pagina Facebook: RespirArt Giulianova

A cura di Maurizio Vitiello, dal 19 al 30 Maggio, a Giulianova, Corso Garibaldi 30

 

Vernissage: Sabato 19 Maggio ore 18.00

 

 

 

  Testata giornalistica iscritta al n° 519 del 22/09/2004 del Registro della Stampa del tribunale di Teramo