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Il rudere dello zuccherificio nell'area ex Sadam

 

Attualità
ambiente 2021

 

 
Delegazione Conalpa Giulianova
«Piano particolareggiato per piantare alberi nell'area ex Sadam»
 

GIULIANOVA, 23.8.2021 - Dalla delegazione Co.n.al.pa di Giulianova riceviamo e pubblichiamo:

 

E’ stata inoltrata, all’amministrazione comunale (sindaco, assessori Giorgini e Di Candido e all’ing. Bonaduce), una formale richiesta  per ottenere informazioni circa l’area verde progettata per la zona ex Sadam.

 

La programmazione di nuove piante, in un’area densamente popolata, deve avere l’ausilio di agronomi specializzati e, visto, che negli ultimi tempi anche i vivai hanno carenza di piante che devono adattarsi a centri urbani, si spera che già da ora si organizzi un piano particolareggiato.

 

Dal libro di due noti agronomi (“LA TERRA SALVATA DAGLI ALBERI” DI F.FERRINI E L. DEL VECCHIO) si sono estratti dei concetti che possono essere d’aiuto:

 

l’albero perfetto per tutti i luoghi non esiste e dovremo cercare di scegliere ogni volta la specie giusta da piantare per quello specifico ambiente.

La scelta degli esemplari da piantare in aree urbane è fondamentale quando si utilizza la vegetazione per il miglioramento della qualità dell’aria.

La filosofia emergente delle “città verdi” implica che, invece di considerare le piante e gli spazi verdi come un costo, queste (le piante) dovrebbero essere trattate come beni comuni (e quindi come investimenti) che apporteranno valore da un punto di vista sociale, economico e ambientale e forniranno una moltitudine di benefici per le popolazioni urbane e non.

Le aree verdi urbane possono contribuire a ricollegare la società alla natura e offrire uno spazio pubblico per la sensibilizzazione ecologica e l’educazione informale svolgendo, quindi, un ruolo sostanziale nel migliorare ancor di più l’atteggiamento pro-ambientale dei cittadini. Gli spazi verdi pubblici possono e devono perciò diventare i salotti, i giardini e i corridoi delle aree urbane.

Se la paura di una morte orribile per insufficienza respiratoria da virus ci ha fatto sopportare sacrifici e privazioni e ci ha mostrato che ne siamo capaci, perché non dovremmo essere in grado di fare anche piccoli ma decisi cambiamenti del nostro stile di vita per evitare di ritrovarci a breve senza più aria pulita da inalare? Come possiamo intervenire? Abbiamo il potere di fare qualcosa, magari un gesto clamoroso? Oltre che cercare a tutti i costi di inquinare meno? Si, noi abbiamo questa possibilità.

Cominciamo col piantare alberi. Gli alberi sono il mezzo naturale e più economico per agire contro il cambiamento climatico, contro l’inquinamento“.

 

Naturalmente bisogna tener conto che ogni nuovo albero piantato, necessita di 50 litri/settimana di acqua e che, per tutti, nuovi e vecchi, è necessario che ad occuparsene ci sia personale adeguatamente istruito.

 

Ass. Conalpa - Delegazione Giulianova

 

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