Consiglio Comunale al
veleno tra maggioranza e opposizione
GIULIANOVA,
31.5.2025 -
Scontro senza
esclusione di colpi tra le forze di maggioranza, con in
testa il gruppo "Jwan Costantini Sindaco", e le forze di
opposizione in merito all'ora di inizio della seduta
consiliare che si è tenuta ieri, Venerdì 30 maggio. Di
seguito riportiamo i comunicati dei rispettivi gruppi in
contesa.
Opposizione: «Attacco autoritario senza precedenti alla
democrazia giuliese»
È necessario fare chiarezza rispetto al polverone alzato
ad arte dalle forze della maggioranza di destra per non
far comprendere ai cittadini.
I fatti veri sono questi:
1) Ieri c’è stato da parte della maggioranza nel
Consiglio Comunale di Giulianova un comportamento
gravemente scorretto, dal sapore fortemente autoritario,
mai accaduto prima nella massima assise civica
cittadina!!
2) La seduta del consiglio comunale era stata convocata
per le ore 13 per iniziare come da prassi consolidata
un’ora dopo, quindi alle 14. Si è sempre fatto così
nella storia dei consigli comunali di Giulianova!
3) Nella conferenza dei capigruppo (ove sono presenti il
presidente del consiglio e tutti i capigruppo di
maggioranza e di opposizione) che si è tenuta qualche
giorno prima la maggioranza ha voluto imporre una seduta
zeppa, come al solito, di tanti punti oltre al
Rendiconto 2024. Per questo si è concordato che la
seduta sarebbe iniziata alle 14, rispetto all’orario
tradizionale di metà pomeriggio. In forza della prassi
consolidata di iniziare un’ora dopo la convocazione è
stata disposta per le ore 13, proprio per iniziare alle
14. Anche perché sarebbe ben strano iniziare un
consiglio alle 13.
4) Il giorno prima del consiglio sono stati inviati
punti aggiuntivi propedeutici all’approvazione del
Rendiconto 2024 in seguito ai rilievi mossi dalla Corte
dei Conti il 4 dicembre 2024 (ben 5 mesi fa!). Dopo
averli esaminati i gruppi consiliari di opposizione
hanno riscontrato delle evidenti irregolarità nell’iter
procedurale per cui nella mattinata di ieri hanno
inviato al presidente del consiglio comunale Roberto
Mastrilli la richiesta motivata di rinviare il
consiglio.
5) In una normale prassi di reciproco rispetto
istituzionale (e di buona educazione) il presidente del
consiglio avrebbe dovuto comunicare ai capigruppo delle
forze di opposizione che la maggioranza non accettava la
richiesta di rinvio e che il consiglio si sarebbe
tenuto. Non è stato fatto.
6) Ad ogni buon conto i 5 consiglieri di opposizione
alle 14 erano tutti giunti in sala consiliare intendendo
comunque partecipare alla seduta ed esprimere nella
discussione consiliare il loro punto di vista.
7) Ma la sorpresa è stata grande quando, al loro arrivo,
hanno dovuto constatare che il consiglio era già
iniziato: l’orologio della ripresa dice che alle 13.33
si stava già facendo l’appello.
8) Nella ripresa del consiglio si vede che subito dopo i
consiglieri di maggioranza hanno cominciato ad esaminare
i punti e per le ore 14 avevano già approvato - senza la
presenza dell’opposizione che non ha potuto dire la
propria – le rettifiche e l’emendamento al Rendiconto
2024 che erano proprio l’oggetto della nostra
contestazione. Ora naturalmente noi faremo ricorso al
TAR e siamo convinti che ci darà ragione e
l’approvazione del Rendiconto 2024 verrà annullato.
9) Ma quello che di grave emerge nel comportamento della
maggioranza e del presidente del consiglio (che viene
pagato per essere super partes ma è sempre supinamente
schierato dalla parte della maggioranza) è che ieri si è
trattato di un vero e proprio agguato nei confronti
dell’opposizione, un premeditato colpo di mano,
scorretto e spregiudicato, per poter approvare alla
chetichella, senza consentire la libera espressione del
punto di vista dei consiglieri di opposizione. In poche
parole un attacco alla democrazia giuliese senza
precedenti di stampo fortemente autoritario da parte di
una destra che nella massima istituzione cittadina ha
mostrato il suo vero volto, quello che evidentemente si
richiama alla fiamma missina del simbolo di Fratelli
d’Italia.
10) A confermarci la necessità di dover esprimere questo
giudizio c’è un altro fatto grave che si è verificato
ieri nel prosieguo della seduta che noi, dopo quanto
accaduto in apertura, abbiamo abbandonato per protesta
indicendo una conferenza stampa urgente per denunciare i
gravi fatti antidemocratici avvenuti: la maggioranza
istigata dal sindaco Costantini ha fatto discutere le
mozioni, le interrogazioni e gli ordini del giorno che
mesi prima avevano presentato i gruppi consiliari di
opposizione nonostante la loro assenza. Va da sé che
questi documenti vanno illustrati dai consiglieri che li
hanno presentati per poi dar vita alle risposte e al
dibattito. Anche questi passaggi consiliari di ieri sono
inquietanti perché sono tipici delle dittature.
Oggettivamente i fatti accaduti ieri sono veramente
gravi e non sappiamo nemmeno se tutti i consiglieri
abbiano la consapevolezza di questa gravità.
Bene, si sbrighino a ripassare i principi della cultura
democratica e a metterli in pratica contro coloro che si
sentono padroni della città altrimenti saranno complici
anche loro!
Noi, per parte nostra sapremo ben difendere la
tradizione democratica e antifascista di Giulianova.
Il
Cittadino Governante
Alberta
Ortolani
Franco Arboretti
Partito
Democratico
Alessandra
Matone
Oreste
Marchionni
Coltura
Politica/NOS-NOI
Daniele Di
Massimantonio
Maggioranza:
«Imbarazzante il comportamento dei consiglieri di
opposizione Di Massimantonio e Matone»
Il gruppo
consiliare di "Jwan Costantini Sindaco”, nelle persone
dei consiglieri Paolo Bonaduce e Marco Cartone, esprime
piena solidarietà e sostegno al Presidente Mastrilli, ai
Consiglieri Comunali di Fratelli d'Italia Federico
Montebello e Laura Ciafardoni, al Segretario Comunale e
ai dirigenti, oggetto di attacchi personali
ingiustificabili e lesivi della dignità individuale.
Il gruppo intende
peraltro evidenziare con preoccupazione quanto accaduto
nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Comunale,
durante la quale alcune forze di opposizione si sono
rese protagoniste di comportamenti incompatibili con il
ruolo e la responsabilità che la funzione pubblica
impone.
L’opposizione
cittadina ha dato vita ad uno spettacolo pessimo,
un’escalation di atteggiamenti ostruzionistici,
aggressivi e volutamente provocatori, che nulla hanno a
che vedere con un dibattito democratico sano e
costruttivo.
Il gruppo “Jwan
Costantini Sindaco” condanna con fermezza tali modalità,
che rappresentano una grave mancanza di rispetto non
solo verso l’Istituzione Consiliare, ma anche verso
tutti i cittadini che quella Istituzione rappresenta.
Pieno sostegno
al Sindaco Jwan Costantini e all’Amministrazione
Comunale, dunque, che prosegue con serietà, impegno e
visione, il lavoro a favore della crescita e del futuro
di Giulianova.
"Jwan Costantini Sindaco"
Testata
giornalistica iscritta al n° 519 del 22/09/2004 del Registro della
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