«Nel
grande cantiere del Piano Nazionale di Ripresa e
Resilienza (PNRR), il Comune di Giulianova
risulta aver intercettato appena 190 euro pro
capite, risorse decisamente inferiori rispetto
ad altri centri della provincia teramana, in
particolare Roseto degli Abuzzi e Teramo».
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politica 2025
Nos-Noi/Coltura
Politica
«Abbagliati dalla
propaganda: Giulianova tra le città meno virtuose nei
fondi Pnrr»
GIULIANOVA,
2.4.2025 -
Dal
consigliere, Daniele Di Massimantonio, capogruppo di Nos-Noi/Coltura
politica riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato
stampa:
ABBAGLIATI DALLA PROPAGANDA
Mentre l’amministrazione comunale giuliese celebra
vittorie immaginarie su PNRR e opere pubbliche, i numeri
inchiodano la realtà: APPENA 190 EURO PRO CAPITE DI
FONDI INTERCETTATI, POSIZIONANDO GIULIANOVA TRA LE CITTÀ
MENO VIRTUOSE D’ABRUZZO.
Nel grande cantiere del Piano Nazionale di Ripresa e
Resilienza (PNRR), il Comune di GIULIANOVA risulta aver
intercettato risorse decisamente inferiori rispetto ad
altri centri della provincia teramana, in particolare
ROSETO DEGLI ABRUZZI e TERAMO.
A fronte di una popolazione pressoché analoga, Roseto
degli Abruzzi è riuscita a ottenere OLTRE 550 EURO PRO
CAPITEdi
fondi PNRR,mentre
Giulianova, come detto, si ferma a poco più di190
EURO PER ABITANTE.
Il divario non si esaurisce nella mera dimensione
economica: Roseto ha infatti saputo diversificare i
propri interventi, spaziando dall’edilizia scolastica
alla digitalizzazione dei servizi, dal sociale alla
gestione sostenibile dei rifiuti. Giulianova, pur avendo
avviato progetti di rilievo, presenta un ventaglio
d’azione più ristretto e un volume complessivo di
finanziamenti decisamente inferiore
Uno scarto analogo, e anzi più marcato, si registra nel
confronto con il capoluogo Teramo, che ha saputo
convogliare risorse ancora più consistenti, superando
gli 800 EURO PRO CAPITE.
In questo caso, il peso specifico dell’amministrazione
capoluogo — dotata di una struttura tecnica più ampia e
di un’esperienza consolidata nella progettazione — ha
certamente inciso, ma il dato resta indicativo di una
maggiore capacità di intercettare, gestire e mettere a
terra gli investimenti del PNRR.
Giulianova, dunque, mostra una minore reattività,
tamponata dalle grandi abilità di sindaco e Giunta — non
possiamo non riconoscergliele — nel gettare fumo negli
occhi dei cittadini.
Il PNRRrappresenta,
infatti, non solo un piano di investimenti, ma un banco
di prova per l’efficienza e la lungimiranza della
pubblica amministrazione locale. E qui da noi,
efficienza e lungimiranza risultano alquanto scarse.
Le due immagini sopra restituiscono, in modo immediato e
oggettivo, un dato che i numeri rendono innegabile.
Il
consigliere, capogruppo di Nos-Noi/Coltura politica
Daniele Di
Massimantonio
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