Di Massimantonio:
«Le
catene del Sindaco Costantini smarrite e la
sanità ritrovata (dal privato)»
GIULIANOVA,
18.7.2025 -
Dal rappresentante
del gruppo consiliare
Coltura Politica/NOS NOI, Daniele
Di Massimantonio, riceviamo e pubblichiamo:
Nell'incipit di un articolo apparso quest'oggi, 18
luglio 2025, all'interno della pagina che il quotidiano
"Il Centro" dedica a "Teramo e provincia", si legge: «La
presentazione da parte dell'ASL dell'atto aziendale
"rivisitato", avvenuta mercoledì nel comitato ristretto
dei sindaci, è stata accompagnata da critiche dei primi
cittadini di centro-sinistra e dalla BENEDIZIONE di
quelli di CENTRO-DESTRA».
Tra coloro che hanno benedetto l'atto aziendale vi è,
dunque, il primo cittadino giuliese, colui che, prima di
divenire sindaco, prometteva: «mi incatenerò davanti
all'ospedale di Giulianova, se questo non verrà subito
trasformato in ospedale di primo livello».
Oggi, invece, le logiche di partito, gli equilibri
politici e le ambizioni personali prevalgono rispetto al
bene della collettività e alla tutela della salute
pubblica. «Che fine avranno fatto le catene?». È lecito
domandarselo, visto che il Pronto soccorso dell'ospedale
giuliese, come dimostrano le numerose segnalazioni, è
vicino al collasso, e vista l'assenza di un progetto
volto al potenziamento, solo per fare un esempio, del
"reparto" di Ortopedia, che rimane UNITÀ OPERATIVA
SEMPLICE, o di Chirurgia, U.O.S. a valenza
dipartimentale.
Tutto ciò comporta una minore autonomia gestionale e, in
termini pratici, una netta limitazione, in termini di POSTI
LETTO, di PERSONALE MEDICO e di PERSONALE
INFERMIERISTICO E ASSISTENZIALE.
Come si fa a dichiarare soddisfazione, dinanzi ad un
simile scenario? Dinanzi a reparti sottodimensionati e a
liste d'attesa infinite?
Nel frattempo, la sanità pubblica appare sempre più
simile ad un malato che non riceve cure adeguate, mentre
la sanità privata esulta e pubblicizza le sue strutture
all'interno o nei pressi degli ospedali pubblici del
nostro territorio.
Daniele Di Massimantonio
Gruppo Coltura Politica/NOS NOI
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giornalistica iscritta al n° 519 del 22/09/2004 del Registro della
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