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PROVINCIA 2015

Marsili: «L’era D’Alfonso avvia  la distruzione di fiumi e torrenti»

 

ALBA ADRIATICA, 24.1.2015 - Da più parti giungono all’Associazione ecologista Task Force Ambientale le segnalazioni di svariati lavori nei torrenti e fiumi delle valli Vibrata e Salinello. Molte le ruspe notate dalle sentinelle ecologiche che stanno effettuando lavori e interventi di ripulitura dell’alveo dei due torrenti, liberandole da qualsiasi ostacolo e ricostruendo un canale di deflusso delle acque con l’unica eccezione di lasciare ai margini dell’alveo i materiali di risulta, ghiaie e sedimenti. Sulla questione interviene il presidente della Task Force Ambientale Giuliano Marsili: «Nulla da eccepire sugli interventi che la regione Abruzzo e il Genio Civile stanno effettuando sui torrenti, interventi che gli ambientalisti chiedono da anni, l’unico problema che tali opere, secondo i nostri esperti, sono inutili, anzi, peggiorano la sicurezza in caso di esondazioni». L’insieme di interventi, promessi in campagna elettorale dal governatore D’Alfonso, secondo i pareri di esperti richiesti dalle associazioni ambientaliste, andrebbero a ripulire alcuni tratti dei torrenti, con l’obiettivo di mitigare l’esondazione in caso di piene, che prima si infrangevano sui vari ostacoli.

«Lo slavamento di queste porzioni degli alvei – afferma Marsili – producono solo l’aumento vertiginoso della velocità delle acque limacciose che, come avvenuto sul Vibrata, all’altezza dell’abitato di Villa Rosa, hanno sfondato l’argine con grande paura e pericolo degli abitanti della zona». Il presidente degli ambientalisti punta il dito contro quelle che definisce «opere inutili che impegnano forti quantità di denaro pubblico eseguite dalla Regione, dalla Provincia di Teramo e dal Genio Civile e non risolvono il problema del pericolo di esondazione, che potrebbe essere egregiamente risolto con la posa in opera di gabbionate e interventi per il rinforzo degli argini, che noi ecologisti chiediamo da anni». «Ci aspettavamo che con il cambio di guardia politico alla regione e alla provincia – conclude il presidente della Task Force Ambientale – iniziasse una nuova era dell’ambiente, con la concertazione, la trasparenza e la democrazia partecipata, non siamo stati neanche invitati ai tavoli tecnici, questi interventi non sono ecosostenibili e non tengono conto delle variazioni climatiche, produrranno solo ulteriori danni al territorio e alle attività, i sedimenti alla prossima piena saranno, come avvenuto in passato, trasportati sulle spiagge Teramane, con grande nocumento alle attività turistiche della prossima stagione».

   
 

 

Intervento del Presidente della Task Force Ambientale in seguito alle segnalazioni di svariati lavori nei torrenti e fiumi delle valli Vibrata e Salinello

 

 

 

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