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REGIONE 2015

 

Powercrop e Punti nascita: Governo assente, l'opposizione occupa l'aula

 
La manifestazione di protesta inscenata in Consiglio Regionale da M5s e altri rappresentanti della minoranza
 

L'AQUILA, 24.3.2015 - Un  avvio turbolento per la seduta del Consiglio regionale che si è aperta con la protesta dei Consiglieri del Movimento 5 Stelle per l’assenza dell’intera Giunta regionale.

«È inaccettabile – hanno commentato i Consiglieri del Movimento 5 Stelle – il comportamento tenuto questa mattina dalla maggioranza che continua, sia che si tratti delle sedute delle commissioni consiliari sia di quelle del Consiglio, ad ignorare non solo le norme regolamentari ma anche le più elementari regole della correttezza e del rispetto del ruolo rivestito. Nonostante, infatti, la seduta del Consiglio fosse fissata per le 11.00, a quell’ora mancava in aula l’intera Giunta, Presidente compreso, affaccendata, a quanto sembra, in ben altri e più importanti impegni istituzionali, come ad esempio partecipare al Vinitaly. Per l’ennesima volta  – hanno continuato i Consiglieri M5S – la maggioranza ha dimostrato una mancanza di rispetto non solo nei confronti  nostri e  delle istituzioni ma, soprattutto, nei confronti dei cittadini che si aspettano dall’assemblea consiliare ben altri risultati. Lo slittamento della seduta a questo pomeriggio ha impedito, infatti, di affrontare sin da subito questioni di grande rilevanza quali la chiusura dei punti nascita, l’interruzione da parte delle province del servizio di trasporto disabili o la realizzazione della centrale a biomasse della Power Crop. Ci aspettiamo, per  le prossime volte, da parte di D’Alfonso e della sua Giunta un comportamento più corretto e rispettoso degli impegni già stabiliti».

 

Un Consiglio mordi e fuggi

 

Il consiglio regionale odierno fissato per le 11 di questa mattina si apre alle 16, per permettere alla Giunta e alla maggioranza di rientrare chi dal VinItaly e chi da sopralluoghi sui territori, che non comprendiamo perchè debbano essere effettuati esclusivamente in concomitanza con il Consiglio Regionale! Alle 18 circa. tutti i consiglieri di opposizione, per permettere la discussione della risoluzione "salva punti nascita" - alla luce delle recenti dichiarazioni del Ministro Lorenzin in merito alle possibili deroghe alla chiusura - e quella sulla Power Crop ritirano, le altre risoluzioni. Il Presidente Di Pangrazio accetta il ritiro e comunque chiude il consiglio - dopo solo due ore dall'apertura - senza discutere alcuna risoluzione, tra le proteste delle opposizioni e dei cittadini intervenuti.

Alla chiusura del Consiglio seguono le proteste dell'opposizione e una inevitabile bagarre in aula.  "I cittadini abruzzesi pagano questa Giunta e questa maggioranza fior di indennità per tenere Consigli Regionali da due ore e per non votare i provvedimenti in favore dei cittadini. Questo è inaccettabile!" dichiarano i portavoce M5S.

Un colpo di coda che non viene perdonato dai comitati e dai cittadini venuti in aula  per sentire la decisione del Consiglio su argomenti così importanti. Il presidente D’Alfonso, di fatto, fugge dall’aula con la sua maggioranza tra lo scontento tuonante nostro e dei cittadini.

 

Si è votata la modifica al Regolamento interno per i lavori del Consiglio Regionale. La proposta arriva dal Presidente del Consiglio Giuseppe Di Pangrazio per richiedere che il Presidente della Giunta per il Regolamento sia eletto secondo le procedure della Commissione Permanente. Ma cosa significa questo? Ad oggi il ruolo di Presidente della Giunta per  il regolamento è occupato dal Presidente del Consiglio, che percependo già l’indennità per il ruolo di Presidente non ne aggiunge un’altra.

Con questo cambiamento al regolamento, il Presidente della Giunta, non identificandosi più con il Presidente del Consiglio, ma essendo eletto come un Presidente di Commissione Permanente, percepirebbe un’indennità aggiuntiva di circa 1800 euro sul già abbondante stipendio da consigliere regionale che si aggira intorno ai 9700 euro mensili. Il Movimento Cinque Stelle  sostiene che “si tratta dell'ennesima nomina per aggiungere una poltrona . “Oggi la Giunta per il Regolamento” spiegano i consiglieri regionali “è presieduta dal Presidente del Consiglio, senza oneri aggiuntivi poichè percepisce già le indennità per la carica che riveste. Con questa legge richiesta dalla maggioranza” continuano i consiglieri “si produrrà l’ennesima spesa per la politica di questa Regione”. I consiglieri del Movimento Cinque Stelle hanno proposto di inserire  un comma che inibisca la percezione di un onero aggiuntivo.

LA PROPOSTA DEL M5S è RESPINTA. LA MAGGIORANZA, VOTA A FAVORE il testo così come presentato da Di Pangrazio, CONTRARI I CONSIGLIERI DEL MOVIMENTO CINQUE STELLE.

   
 

Da Movimento 5 Stelle Abruzzo

Durante il Consiglio Regionale, alcuni della maggioranza sono al Vinitaly

 

 

 

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