Direttore  Responsabile Ludovico RAIMONDI

Collaboratore Vincenzo RAIMONDI

www.giulianovailbelvedere.it, sede legale a Giulianova (Te), Viale dello Splendore 12/a
Redazione
Opinioni
WebCam
Meteo
I ricordi
Fotogallery
Link vari
News
PROVINCIA 2016

Roseto: Salvi gli uffici postali di Montepagano, Cologna

 

ROSETO DEGLI ABRUZZI, 23.3.2016 - Restano aperti gli uffici postali di Montepagano e Cologna Paese. Il TAR de L'Aquila, con la sentenza n. 147 del 16 marzo 2016, ha infatti accolto il ricorso presentato circa un anno addietro dal Comune di Roseto degli Abruzzi contro la chiusura degli uffici postali nelle due importanti frazioni rosetane. 
 
 "Si tratta di un risultato storico e di una sentenza che sicuramente farà giurisprudenza in tutto il nostro Paese – ha sottolineato, visibilmente soddisfatto per l'importante risultato centrato, il Sindaco di Roseto degli Abruzzi, Enio Pavone – per questo vogliamo ringraziare il giovane avvocato amministrativista Patrizia Cartone che, con dedizione e competenza, ha lavorato a questo ricorso, i Consigli di quartiere di Cologna Paese e Montepagano, con i loro Presidenti Livio Bonaduce e Liberatore Merlitti, che ci hanno supportato in questa difficile battaglia, oltre ovviamente ai consiglieri comunali ed a tutta la Giunta che hanno creduto, sin da subito, nell'importanza e nel valore di questa battaglia per il bene dei nostri cittadini". 
 
 Il Sindaco Pavone ha infatti ricordato che nel corso del Consiglio comunale del 10 febbraio 2015, all'indomani delle prime avvisaglie di queste possibili chiusure che avrebbero interessato 19 uffici postali in Abruzzo, di cui 7 nel teramano, fu votata una importantissima risoluzione, con i soli voti della maggioranza, che lo impegnava a perseguire "ogni azione necessaria a intervenire nei confronti dei vertici di Poste Italiane, anche attraverso il coinvolgimento della Regione Abruzzo e dei Parlamentari eletti nella nostra provincia, affinché gli organi di governo nazionali si attivassero immediatamente per evitare questa ulteriore spoliazione del nostro territorio attraverso la probabile ed annunciata chiusura degli uffici postali di Montepagano e Cologna Paese". "Questa importante risoluzione fu votata solo dalla maggioranza, con le opposizioni che invece di supportarci per il bene della collettività e degli abitanti delle due frazioni, preferirono abbandonare l'Aula, dimostrando ancora una volta il loro distacco nei riguardi del territorio e delle necessità delle varie frazioni" ha proseguito il primo cittadino rosetano. 
 
 "Oggi siamo qui a celebrare un risultato importantissimo per Roseto degli Abruzzi, ma non solo, che testimonia come questa Amministrazione abbia sempre lottato per mantenere attivi e fruibili i servizi su tutto il territorio, a differenza di chi invece si ricorda delle frazioni solo ogni cinque anni" ha concluso il Sindaco Pavone. "Gli uffici postali sono un servizio essenziale all'interno di una comunità e noi questo lo sappiamo bene, per questo abbiamo lottato, con coraggio ed atti concreti, anche quando qualcuno ci diceva che sarebbe stata una battaglia inutile, per scongiurare questa chiusura e oggi possiamo dire, con grande gioia, che si tratta dell'ennesimo importante risultato centrato da questa Amministrazione che non si fermerà qui e anzi lavorerà per implementare i servizi dei due uffici postali, per il bene dei residenti dei due borghi". 
 
 "Voglio ringraziare il Sindaco e tutta l'Amministrazione per le belle parole che hanno usato nei miei confronti e la fiducia che mi hanno accordato sin dall'inizio" ha dichiarato Patrizia Cartone, giovane avvocato amministrativista con studio a Giulianova e prestigiose collaborazioni a livello nazionale. "Non era una battaglia facile, anche perché c'era un precedente negativo proprio presso il TAR de L'Aquila nei riguardi di un piccolo comune dell'aquilano, ma il Collegio, dopo aver respinto tutte le eccezioni preliminari promosse da Poste Italiane, aderendo alle tesi esposte nelle nostre memorie difensive, ha dichiarato fondato il ricorso con riferimento al dedotto difetto di motivazione, essendosi limitati a comunicare il provvedimento di chiusura solo con decisioni frutto di un piano di efficientamento che non ha approfondito le problematiche e le esigenze locali, peraltro emerse durante l'incontro del 23 febbraio 2015 tenutosi tra l'azienda ed il Comune. Premesso ciò il Collegio non ha potuto che condividere la giurisprudenza già formatasi in questa materia secondo cui è da considerarsi illegittimo, per difetto di motivazione, il provvedimento con il quale la società Poste Italiane ha disposto la chiusura permanente di uffici postali facendo generico riferimento a un "piano di efficientamento", atteso che tale motivazione risulta disancorata da qualunque esplicitazione di fatti riferibili al caso di specie, tanto da ridursi ad una mera clausola di stile, replicabile per la sua genericità e astrattezza, e di fatto replicata in maniera pedissequa, in qualunque situazione. In definitiva il ricorso è stato accolto con l'annullamento del provvedimento del 1 luglio 2015 con cui il direttore della Filiale di Teramo ha disposto la chiusura degli uffici postali di Cologna Paese e Montepagano e il piano di razionalizzazione nella parte in cui ha previsto la soppressione dei due uffici postali in questione". 
 
 Nel presentare il ricorso avvocato ed Amministrazione hanno fatto presenti tutta una serie di aspetti non secondari per perorare la loro richiesta, tra cui la distanza delle due frazioni collinari da Roseto capoluogo, la situazione viaria tutt'altro che agevole, i collegamenti, lapresenza di numerose persone anziane e la storicità e la tipicità dei due borghi rosetani. Infine, in ragione della novità della questione e della natura della controversia, le spese sono state compensate dal Collegio ad eccezione del contributo unificato di 650,00 euro che dovrà essere rifuso da Poste Italiane, che è risultato soccombente, al Comune di Roseto degli Abruzzi, risultato vittorioso. 
 
 "Vogliamo ringraziare l'avvocato Patrizia Cartone per l'eccellente lavoro svolto, per come ha impostato il ricorso e per la sensibilità dimostrata nei riguardi dei cittadini di Montepagano e Cologna Paese e delle loro esigenze. Questo per noi è solo un primo passo e come Amministrazione puntiamo ad aprire un dialogo con la Direzione provinciale di Poste Italiane affinché vengano potenziati e migliorati i servizi offerti nei due uffici postali in questione" ha commentato il Consigliere comunale, Pietro Enzo Di Giulio. "Ci tengo a sottolineare come questo storico risultato parta da lontano, visto che come Amministrazione negli anni abbiamo interloquito sempre con i vari Direttori di Poste Italiane che si sono succeduti al fine di evitare che si arrivasse a questo punto. Questo poi, permettetemi di sottolinearlo, è solo l'ultimo di una serie di importanti interventi messi in campo in queste, come in altre frazioni del territorio. La Giunta Pavone ha lavorato tanto sia per Montepagano che per Cologna Paese e a breve potremo annunciare altre importanti novità" ha ribadito il Consigliere comunale, Attilio Dezi. 
 
 Alla conferenza stampa sono stati invitati anche i Presidenti dei due Consigli di quartiere che hanno lavorato, al fianco dell'Amministrazione, per vincere questa fondamentale battaglia. "Siamo tanto soddisfatti e vogliamo ringraziare di vero cuore il Sindaco Pavone, l'Amministrazione tutta e l'avvocato Patrizia Cartone – ha dichiarato il Presidente del Consiglio di Quartiere di Cologna Paese, Livio Bonaduce – i nostri anziani temevano fortemente questa chiusura e già erano preoccupati di doversi spostare: questa notizia non potrà che fare tanto piacere a entrambe le nostre comunità".

   
 

www.comune.roseto.te.it

Anche Sant'Omero vince la sua battaglia per Poggio Morello
 

SANT'OMERO (Te) - Il Tar Abruzzo annulla  la chiusura dell'ufficio postale di Poggio Morello.

La sentenza depositata in data 22.03.2016, ha accolto la tesi sostenuta dal Comune di Sant'Omero, rappresentato dagli avv.ti Carlo e Luca Scarpantoni, circa l’illegittimità del provvedimento di chiusura dello sportello di Poggio Morello, per essere lo stesso fondato solo sul dato economico, senza alcun bilanciamento tra l'utilità aziendale, le esigenze degli utenti, in particolare dei cittadini più anziani, e gli interessi pubblici.

È bene precisare che si tratta di una sentenza di primo grado che potrà essere impugnata davanti al Consiglio di Stato da parte di Poste Italiane s.p.a.

 

La notizia è stata appresa con grande soddisfazione dall’Amministrazione Comunale, da sempre schierata a difesa dell’ufficio postale di Poggio Morello quale importante servizio per tutta la comunità.

Si tratta, ha ribadito l’Ass.re Carla Gatti “di un risultato importantissimo in quanto la frazione è geograficamente isolata non solo rispetto al capoluogo comunale, ma anche riguardo ai centri abitati limitrofi, non è collegata attraverso una rete di trasporto pubblico, e non dispone nemmeno di servizi bancari, pertanto la dismissione del presidio avrebbe apportato un grave disagio alla popolazione locale, in prevalenza anziana”.

 

Il Sindaco Luzii, in conclusione, ha dichiarato: “Ringrazio gli Avv.ti Carlo e Luca Scarpantoni per il lavoro svolto e l’Ass.re Gatti per essersi da subito interessata della vicenda con grande attenzione e capacità, rappresentando, in ogni tavolo utile, le esigenze della nostra comunità. Ancora una volta abbiamo dimostrato di saper lottare e difendere gli interessi dei nostri cittadini, garantendo la fruibilità di un servizio che riteniamo fondamentale per Poggio Morello”.

 

Amministrazione Comunale Sant'Omero

 

  Testata giornalistica iscritta al n° 519 del 22/09/2004 del Registro della Stampa del tribunale di Teramo