Arrestato presunto stalker
per molestie e minacce nei confronti di una donna e suo
padre
TERAMO,
16.5.2025 -
Un uomo è finito in carcere, in
quanto ritenuto presunto
responsabile dei reati di atti
persecutori e di minaccia
aggravata.
Nella giornata di
lunedì 5 maggio personale della Squadra Mobile della
Questura di Teramo ha dato esecuzione all’ordinanza di
custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso
il Tribunale di Teramo, nell’ambito di un’attività di
indagine svolta dalla Squadra Mobile e coordinata dalla
locale Procura della Repubblica.
Il soggetto è
ritenuto presunto responsabile di aver molestato e
minacciato gravemente e reiteratamente una donna e il di
lei padre, inviando alle persone offese ed a persone che
con loro avevano rapporti di frequentazione, numerose
lettere anonime, scritte al computer. Le missive
contenevano frasi fortemente offensive verso la donna ed
i suoi familiari, nonché minacce gravi e di morte verso
i medesimi soggetti. In un’occasione una missiva
recapitata alla donna conteneva anche un bossolo di
proiettile colorato con una sostanza rossa simile a
sangue.
Il movente sarebbe
da ricercare nel fatto che l’uomo sarebbe stato incapace
di accettare il rifiuto della donna.
L’articolata
attività di indagine è stata effettuata anche
avvalendosi di dispositivo per il pedinamento
elettronico dell’autovettura in uso all’indagato e di
impianto di videosorveglianza installato per il
monitoraggio di cassette postali, dove l’arrestato, per
come ricostruito nel tempo dalla Squadra Mobile grazie
al monitoraggio della corrispondenza effettuato con la
preziosa collaborazione di Poste Italiane, era solito
imbucare le lettere.
In particolare,
l’uomo, grazie all’attività tecnica autorizzata dalla
Procura della Repubblica, è stato monitorato a distanza
da operatori della Squadra Mobile nell’atto di imbucare
le ultime missive anonime, sottoposte a sequestro prima
di poter arrivare a destinazione.
Il soggetto è stato
raggiunto da personale di questa Squadra Mobile presso
il suo luogo di abituale lavoro e nel corso della
perquisizione personale, locale e veicolare, effettuata
in sede di esecuzione della misura cautelare, sono stati
rinvenuti nella disponibilità del soggetto e sottoposti
a sequestro i vestiti indossati al momento di imbucare
alcune delle missive anonime nella cassetta postale.
Al termine delle
formalità di rito, l’arrestato è stato collocato presso
la Casa Circondariale di Teramo a disposizione
dell’Autorità Giudiziaria procedente.
Addetto
Stampa
Questura di Teramo
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