Come noto, intorno alle ore
23.30 di quella sera, durante lo
svolgimento dell’evento canoro,
il concerto era stato sospeso a
causa di urla provenienti dal
retro palco, richiedendo un
tempestivo intervento di agenti
della Polizia di Stato e
Carabinieri, già presenti sul
posto nell’ambito del servizio
di ordine pubblico.
L’episodio, specie in un primo
momento, aveva destato allarme e
preoccupazione nei presenti.
Dagli accertamenti svolti era
emerso che il cittadino
straniero aveva avuto un’accesa
discussione con il titolare di
un esercizio commerciale di
Piazza Martiri, che lo aveva
invitato ad andarsene dal suo
locale. Per tutta risposta, il
giovane aveva infranto una
bottiglia di vetro a terra, per
poi fuggire.
Dai riscontri effettuati il
ragazzo, non residente né
domiciliato a Teramo, risulta
avere a carico dei precedenti di
polizia per reati contro la
persona ed il patrimonio, che
hanno portato l’Autorità
provinciale di Pubblica
Sicurezza ad emettere a suo
carico la misura di prevenzione
indicata, prevista dal D.lgs.
159 del 2011.
Portavoce
Questura di Teramo
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