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Vertenza sindacale
IMR Industrialesud Teramo: Lavoratori preoccupati per le prospettive future
 

TERAMO, 2.8.2025 - I lavoratori di IMR - Industrialesud Spa di Teramo, riuniti in assemblea in data 31 luglio 2025 hanno discusso in merito a quanto emerso nel corso dell’incontro con la proprietà del 22 luglio 2025 e, sulla base della richiesta di convocazione formulata dal Comune di Teramo, nel corso del Tavolo regionale del 29 luglio 2025.

La RSU e le Segreterie di FILCTEM CGIL, UILTEC UIL, UGL di Teramo hanno ribadito le preoccupazioni in merito alla prospettive produttive ed occupazionali sulla base dei seguenti punti:

  • L’azienda ha comunicato l’attivazione di nuovi progetti Webasto e Roll Royce sul sito di Jesi (An), elementi questi mai emersi in precedenza in occasioni degli incontri con la Direzione aziendale, nelle sedi Istituzionali o in occasione dei Coordinamenti nazionali IMR;

  • L’azienda ha riferito che i progetti ipotizzati per il sito di Teramo con Renault e Ford non si sono concretizzati;

  • L’azienda ha ipotizzato nuovi progetti SEAT e lo slittamento operativo di alcuni progetti Mercedes già precedentemente annunciati.

A fronte dei seguenti elementi:

  • dall’acquisizione di Industrialesud non sono partiti progetti nuovi per sito di Teramo;

  • che non si intravvedono gli steps operativi e la tempistica di realizzazione dei nuovi progetti annunciati;

  • Che la sussistenza di rischi concreti di spostamento di impianti funzionali alle produzioni SEAT non appare coerente con i progetti annunciati

La RSU le Segreterie sindacali esprimono preoccupazione e rinnovano l’invito alle rappresentanze politiche ed istituzionali di prendere in carico la vertenza IMR – Industrialesud Spa di Teramo.

Riteniamo che la Regione Abruzzo debba entrare nella partita decidendo finalmente di recitare il ruolo di difesa degli interessi del territorio per quanto riguarda il patrimonio produttivo ed occupazionale e di smettere di ergersi quale “attore super partes” nella gestione della vertenza.

La RSU e le Segreterie sindacali pertanto tengono a precisare che le scelte aziendali, per quanto riguarda il piano industriale, sono state da noi subite e non condivise.

Facciamo notare che alla luce dei fatti che è necessario un ruolo diverso delle rappresentanze politiche ed Istituzionali sulla vertenza IMR. Dal nostro punto di vista non possiamo contare solo sul conflitto sindacale come elemento di difesa dei livelli occupazionali.

La RSU e le Segreterie si riservano ulteriori iniziative a sostegno della vertenza.

RSU IMR Industrialesud SpA Segreterie FILCTEM - UILTEC – UGL di Teramo

 
 
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Stato di agitazione e rischio di sciopero alla IMR Industrialesud di Teramo
 

TERAMO, 17.4.2025 - La RSU della IMR Industrialesud Spa e le Segreterie FILCTEM CGIL, UILTEC UIL, UGL di Teramo sulla base delle notizie apparse sugli organi di stampa e delle azioni
istituzionali in atto sulla vertenza della IMR di Jesi (ex Caterpillar) ritengono non più rinviabile analoghe iniziative delle Istituzioni locali Abruzzesi e del Territorio di Teramo, a tutela del patrimonio produttivo ed occupazionale della IMR Industrialesud di Teramo che occupa 420 lavoratori.


Le dichiarazioni pubbliche dei vertici Istituzionali della Regione Marche fanno ripetutamente riferimento ad accordi, a fonti di finanziamento e/o investimenti ed a contatti frequenti con i Ministeri di riferimento (Ministero del Lavoro e Ministero delle Imprese e del Made in Italy).

 

Tali circostanze devono far riflettere sulla possibilità che decisioni assunte in altre sedi possano aver ripercussione sulla tenuta produttiva ed occupazionale del sito di Teramo.

 

Facciamo notare che il nostro sito produttivo circa quattro anni fa superava abbondantemente le 500 unità lavorative e che l’attuale organico (420 unità) certifica senza ombra di dubbio il mancato raggiungimento dell’obbiettivo del piano industriale del 2022 di mantenimento di 468 unità.

 

Le iniziative di Sciopero di novembre 2024 hanno per il momento evitato lo spostamento delle lavorazioni Lamborghini che averbbero comportato un ulteriore depauperamento dei livelli occupazionali (30/40 unità).

 

Riteniamo che da un lato la prossima scadenza di alcuni progetti in corso dall’altro l’attivazione di nuovi progetti a Jesi (AMG Mercedes), siano fattori che possano determinare un ulteriore deterioramento dei livelli produttivi sul sito di Teramo.

 

Per queste ragioni la RSU e le Segreterie FILCTEM CGIL, UILTEC UIL ed UGL di Teramo assumono le seguenti decisioni:


- Proclamazione dello stato di agitazione con riserva di attivazione dello sciopero in caso di spostamenti di lavorazioni, impianti o attrezzature;
- Sospensione di qualunque attività di formazione/riqualificazione professionale di maestranze di altri siti IMR potenzialmente in concorrenza con la realtà produttiva di Teramo;
- Iniziative sindacali di coinvolgimento degli enti locali di Teramo per la creazione di una rete Istituzionale di supporto alla Vertenza IMR
 

La RSU e le Segreterie FILCTEM CGIL, UILTEC UIL, UGL di Teramo si riservano ulteriori iniziative a sostegno della vertenza IMR.

 
La RSU IMR Industrialesud SpA

Le Segreterie FILCTEM - UILTEC – UGL
di Teramo

 

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