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2^ Puntata

Aperta dall'articolo sui "Preparativi", la trilogia di articoli "Le Loro Maestà alla Stazione di Giulianova" del Prof. Giuseppe Graziani,  ospitata in esclusiva da giulianovailbelvedere per ricordare il passaggio dei Reali Umberto I e Margherita di Savoia nella nostra cittadina il 13 Novembre 1878, continua con la seconda puntata dal titolo la "Sosta".

 

I Reali d'Italia a Giulianova

di Giuseppe Graziani

 

(Foto d'epoca dalla collezione di Mario Orsini)

 

LE LORO MAESTA’ ALLA STAZIONE

LA SOSTA

 

(GIULIANOVA, 20.10.2014) - Ore 12,55: tre squilli di tromba. L'attesissimo treno, “pavesato a festa”, dà il via a festosi “urrà” e all’inno reale. Il saluto di Umberto I, decorato dalla collana dell'Annunziata, scalda i cuori. Al suo fianco “la prima gentildonna italiana” con mantiglia foderata d'ermellino e cappellino piumato. Segue il claudicante Presidente del Consiglio, Benedetto Cairoli, con in braccio il Principino di Napoli, vestito da caporale della Marina, cui un bimbo -tal Pilotti di S. Omero- reca un dono. Quindi a mostrarsi sono il Ministro De Sanctis e l'Aiutante di Campo De Sonnaz con diversi Generali in alta uniforme. “E’ qualche cosa d’indescrivibile”: le Commissioni pel ricevimento  omaggiano ricevendo ringraziamenti; il Vescovo mons. Milella ossequia, ricambiato, anche a nome del Clero diocesano; e il popolo risponde fragorosamente ai benevoli saluti delle LL. MM.
Il Re è affabile con tutti: all'invito del Presidente del Consiglio Provinciale, cav. Scarselli, di visitare, assieme alla prima Regina d'Italia, la città di Teramo si mostra ben disposto; al Presidente del Tribunale e al Procuratore de Re esprime compiacimento per la loro scrupolosa attività; al prof. De Benedictis, rappresentante dei Reduci, rivolge le più ammirate considerazioni.

La Regina Margherita, a propria volta, nel ricevere “bouquets” e un elegantissimo astuccio dalle signore teramane, “tutti incanta col suo sorriso d’angelo”.

Non poche frattanto le suppliche finite nelle mani reali.

In ossequio, oltre alle già citate Autorità, vi sono pure il Prefetto; il Consiglio Provinciale; i Consigli Comunali; i Senatori Acquaviva, Devincenzi, Irelli; i Deputati Aliprandi, Cerulli, De Riseis, Patrizi, e naturalmente i Sindaci di Giulianova De Martiis e di Teramo Muzi (ff.).

La sala di ricevimento risplende di sciarpe tricolori, di commende, di grancroci, di ricercate “toilettes”, come quelle delle contesse di Castellano e Conversano, e attorno al “buffet a ferro di cavallo” siedono la Regina, Vittorio Emanuele III, le dame di corte e le nostre signore. Il Re, circondato dai Ministri, resta invece in piedi e “non tocca nulla”.

“ Il menu: consommè, galantines à l’aspie, jambone, filets de boeuf, gateaux savarins a la macédoine de fruits, plombieres de noisette, bonbons, fruits, cafè, liquours, vin madeira e chateau-Lafite, champagne, muscat de Lunel”.

“La provincia di Teramo non seconda a nessuno per amore alla Dinastia”, commossa per la sosta di circa un’ora, sventola i fazzoletti al treno che Li porta via.

 

(prossima puntata  24 Ottobre 2014: "Consuntivo")

Giuseppe Graziani, 59 anni, storico civitellese da molte generazioni...»»»

 
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