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L'angolo sportivo di Lino Manocchia

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Mike Tyson, i 46 anni dell’uomo di ferro

 

New York, 27.6.2012 - I campanelli della notorieta’  trillano per festeggiare i 46 anni di “Iron Man”, al secolo  Michael Gerald Tyson, ex campione del mondo di pugilato, nato a Brooklyn  il 30 giugno 1966.New York, 27.6.2012 - I campanelli della notorieta’  trillano per festeggiare i 46 anni di “Iron Man”, al secolo  Michael Gerald Tyson, ex campione del mondo di pugilato, nato a Brooklyn  il 30 giugno 1966.

Lo hanno ribattezzato “L’uomo piu’ cattivo del Pianeta”, “King Kong”: per il suo comportamento e’ stato giudicato dalla stampa nazionale come ”il peggiore sportivo  degli ultimi 30 anni” e nonostante abbia guadagnato  piu’ di 300 milioni di dollari durante la sua carriera, nel 2003 ha dichiarato bancarotta.

Sicuramente tra gli atleti piu’ noti degli anni ottanta e novanta, Mike è un misto di talento e sregolatezza, ma dopo intense esperienze vissute Tyson si considera un cauto su tutto cio’ che lo circonda: “Quando mi trovo di fronte ad una donna, controllo i miei pensieri, pensando che la vita che sto vivendo e’ un sogno meraviglioso che potrebbe mutarsi in un incubo, una triste esperienza della vita. Ero arrabbiato col resto del mondo, odiavo tutti, eccezione fatta la mia famiglia. Adesso, invece, vivo con mia moglie e non posso farne a meno. Insieme, tutto appare reale e positivo”.

L’ex campione del mondo durante la sua “crisi” mentale medito’ anche il suicidio, ”qualcosa che ti sopraggiunge allorche’ sei stufo della vita ed allora abbandoni ogni speranza. Ora, invece attraverso i momenti piu’ belli della mia vita”.

Tyson e’ un introverso sin dalla nascita, coltiva la passione per i piccioni che alleva con entusiasmo sul tetto di un palazzo abbandonato. I compagni di gioco, notato il  carattere remissivo,lo deridevano costantemente, affibbiandogli il nomignolo di “Mike il testone”. Favorito da una corporatura imponente, il negro di Brooklyn diventa il soggetto piu’ temuto del quartiere. Smette di andare a scuola, comincia a farsi largo nella sua mente l’idea di diventare pugile. Tuttavia deve rinunciare ad avvicinarsi alla noble art, ma nonostante la tenera età, si trova sempre più coinvolto  nella violenza che cresce col crescere del fisico.

In seguito ad uno scippo, per allontanarlo da Brooklyn e da un sicuro avvenire fatto di crimini, viene destinato al riformatorio ed e’ proprio li’ che il destino cambierà il corso della sua esistenza.

Un secondino, ex pugile  peso massimo  lo presento’ al leggendario  Cus D’Amato, che aveva allevato anche Floyd Patterson,  Mike era alto 1.78, il piu’ basso “peso massimo” assieme a Rocky Marciano, ma imparo’ subito a  canalizzare la sua devastante potenza.

Dopo il 14mo compleanno, Mike fortunatamente lo accoglie nella sua casa nel Catskill, dove indubbiamente diverra’ il futuro campione del mondo dei massimi. Alla morte, per cancro, della madre, Tyson viene adottato da Cus D’Amato, ma ai “trials” per la 23ma olimpiade di Los Angeles, venne sconfitto due volte dallo sconosciuto  Henry Tillman.

“Quando mi fermo a pensare al passato, posso dire di  essere stato, per almeno due volte, all’inferno e ritorno” rivela l’ex campione.

Ma – chiediamo - adesso ti piace il “moderno” Mike Tyson?
””Yes, è un “cool guy” (un tipo figo; ndr) ma gli resta qualcosa ancora da “stirare “ personalmente. Sono felice, insomma, di essere diventato un’altra persona”
Il ragazzo di Broklyn è molto riconoscente  all’Italia, dove e’ venuto diverse volte.

Cosa ti ha insegnato l’Italia?

“Mi ha reso “edotto” nell’arte, perchè quella bella nazione, è un immenso deposito di opere dei più illustri artisti del mondo. E poi l’atmosfera mi ha “sciolto” la lingua e le idee. Prima rispondevo con sillabe, adesso sento di poter intavolare conversazioni anche intelligenti. Certamente vi tornerò dopo la tournée artistica”

Già, perche’ Mike non intende ritirarsi in una stenzetta, lontano dal resto del mondo..

Un collega del New York Post recentemente  gli chiese: ”Dunque compirai una tournée, vuoi diventare una star?
”Intendo iniziare a Broadway e sarà fenomenale, sarà il momento più importante della mia vita, e il pubblico si divertire poichè io userò parte del mio talento professionale e contorni, e il pubblico che viene a vedermi conosce le mie caratteristiche”

Il collega incalzò: ”In che stato sono le tue finanze?

“Non andrò in cerca certamente di una stanzetta in qualche bassofondo del quartiere. Sono felice di vivere a New York, la città che promette  successi futuri a chi ha buona volontà”.

Il curriculum delle anomalie personali è lungo e richiederebbe un volume per descriverli dettagliatamente.

Gli arresti sono stati all’ordine del giorno: possesso di cocaina, litigi con fotografi, accuse di stupro di vasta risonanza, come quello sulla reginetta di bellezza che gli costo’ 10 anni di carcere (4 anni sospesi), carcere per tamponamento dell’auto dello sceriffo piu’ scabroso  dell’Arizona. Tyson e’ sposato con la terza moglie ed ha 4 figli (in tutto ne ha avuti 8). Il 24 maggio 2009 ha perso una bambina di 4 anni in seguito ad affogamento in un incidente domestico. Sul ring l’ex campione del mondo ha sostenuto 58 incontri vincendone 50, di cui 40 per K.O.

Lino Manocchia

Lino Manocchia

 
 

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