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Sport
Seconda Divisione 2011/12

Diario di bordo

Crisi Giulianova: Riscatto comproprietà, Dezi al Napoli e di Bontà alla Reggina, ma la Seconda Divisione è sempre più una chimera

 

La Lega Pro indica il Giulianova tra i 15 club in gravi difficoltà

 

Giulianova, 23.6.2012 -  La Lega Pro indica una quindicina di club in gravi difficoltà economiche dei 77 nella sua sfera. Tra i casi più eclatanti figura proprio il Giulianova, insieme a quelli di Piacenza e Triestina (due club falliti in corso di stagione), Taranto e Siracusa (che hanno giocato i playoff), Andria, Foggia e Pergocrema (Prima Divisione), e Casale (Seconda Divisione). Potrebbe non farcela anche qualche neopromossa dalla D, mentre è confermato il blocco dei ripescaggi. Figc e Lega Pro rimandano ogni decisione dopo che sarà noto il numero ufficiale dei club ammessi, ma la situazione è davvero drammatica. Il presidente del Giulianova Calcio, Dario D’Agostino, sta arrampicandosi sugli specchi per riuscire a rispettare le incombenti scadenze. Entro il 30 giugno dovrà essere presentata la domanda e la fideiussione di 300mila euri per l'iscrizione alla Seconda Divisione, ma già Lunedì prossimo, 25 giugno, è il termine ultimo per il saldo degli emolumenti dovuti ai tesserati fino a tutto il mese di aprile e per regolarizzare gli altri adempimenti. Il Giulianova, in verità, incasserà oltre 300 mila euri: circa 150  provenienti dall’accordo per il riscatto definitivo delle comproprietà di Dezi  da parte del Napoli e di Bontà da parte della Reggina) e 170 mila circa dalla Legge Melandri. La sommetta, tuttavia, non potrà essere incassata subito, sicchè, considerata la situazione di stallo della trattativa con il gruppo Mattucci, che assomiglia a un dietro front, D’Agostino sta cercando un "anticipo” da alcuni  imprenditori amici. Sull'iscrizione, però, D'Agostino ribadisce quanto più volte dichiarato: “Da solo non ce la faccio, e in giro tira una brutta aria di crisi, non soltanto nel calcio”. Senza dimenticare che il Giulianova Calcio si ritroverebbe privo del Fadini senza i tempestivi lavori di adeguamento. Insomma, a meno di clamorosi colpi di scena, il calcio professionistico, a Giulianova, è sempre più vicino al triste e mesto distacco della spina dall'attuale stato di coma.

D'Agostino

 
 
 

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