I goal di Morga e Terrenzio regolano un Gavorrano deludente

Arbitro: Daniele Martinelli di Roma 2; Assistenti: Petrillo-Calcopietro

Marcatori: pt. 37' Morga (Gi); st. 10' Terrenzio (Gi).

Espulso per proteste dalla panchina al 44' st. Mattei, consulente finanziario del Gavorrano.

di Ludovico Raimondi

Giulianova, 6.11.2011 - Dopo tre sconfitte e il primo pareggio stagionale, il Giulianova è tornato a vincere con punteggio classico imponendo, sul terreno del Fadini reso viscido dalla pioggia, una chiara superiorità al Gavorrano, volenteroso  ma complessivamente deludente. Nella sfida alle porte dei play off, la squadra di Tiziano De Patre, sostituito in panchina dal vice Di Giannatale per la terza ed ultima giornata di squalifica, è scesa in campo senza Zoppetti e Testoni in retrovia, e con D'Aniello regolarmente in cabina di regia dopo le apprensioni della vigilia per un fastidio al ginocchio, mentre Della Penna ha aspettato il suo turno in panchina. De Patre ha puntato sul "trasformismo" tattico di Carbonaro per mutare modulo dal 4-4-2 al 4-3-3- al 4-3-1-2). Il Gavorrano, visibilmente orfano del capocannoniere del girone Fioretti, si è schierato con il 4-3-3 ma non disdegnando chiusure rapide e massicce in fase di ripiego, al quale l'ha spesso costretto l'arrembante Giulianova arrembante. I padroni di casa hanno iniziato con la giusta carica agonistica. Al 10', da un tocco di D'Aniello su punizione dal limite per fallo di Miano su Morga, un poderoso tirso di D'Alessandro si schiantato sul nugolo di gambe davanti ad Addario. Al 13' altra punizione, poco più lontano, questa volta D'Alessandro ha battuto direttamente verso l'incrocio alla sinistra di Addario che ha toccato il tanto da deviare sul palo. Pirelli davanti alla porta non è riuscito a metterla dentro, ma l'arbitro aveva già fermato il gioco per offside del giovane attaccante. I toscani hanno tentato sporadicamente di impensierire Merletti e ci sono riusciti alla mezzora con un traversone basso di Sgambato particolarmente insidioso sul terreno viscido. Al 37', però, i padroni di casa hanno rotto l'incantesimo con il solito Morga che ha anticipato tutti di testa su un invitante e precisissimo cross di D'Alessandro dalla destra. Settimo sigillo e settima capriola dell'attaccante. 2' più tardi, su punizione dell'onnipresente D'Alessandro ma dalla sinistra, Terrenzio ha staccato di testa e ha colpito un clamoroso palo con D'Addario battuto. Al 40' il tecnico toscano Pagliuca ha richiamato l'esterno offensivo Pulina per inserire il centrocampista Nicoletti e avanzare Losicco. Proprio quest'ultimo, al 41', ha sfiorato l'incrocio dei pali alla sinistra di Merletti con un maligno calcio di punizione. Più che meritato, tuttavia, il vantaggio del Giulianova alla chiusura del tempo. I giallorossi sono ripartiti con rinnovata vivacità anche nella seconda frazione e al 2' Pirelli ha portato scompiglio nelle retrovie del Gavorrano prima del raddoppio al 10': su calcio d'angolo battuto con il contagiri da D'Aniello, Terrenzio non ha lasciato scampo ad Addario con un imperioso impatto di testa. E sarebbe stato tris al 14' se il colpo di testa in tuffo di Faragalli, avanzato su calcio di punizione dell'immancabile D'Alessandro, non avesse accarezzato il palo esterno alla destra del portiere ospite ormai stecchito. Nuova occasionissima per il 3-0 al 19': Morga ha affondato sulla destra ed ha scodellato al centro per il "piatto" in corsa a botta sicura di Carbonaro al quale si è opposto, miracolosamente, Addario. Al Gavorrano va riconosciuta una certa dose di orgoglio nel cercare la via della rete e al 35' l'ha imboccata con un colpo di testa di Nocciolini sul quale, però, Merletti si è superato. E' stato ancora il Giulianova, comunque, a costruire al 38' un'altra palla-goal con un'azione in percussione di Morga che ha favorito l'inserimento di Della Penna. Tiro appena a lato da ottima posizione. Finale da teatro comico, grazie all'arbitro Martinelli che al 43' ha trovato modo di ammonire Bruno per un fallo presunto e comunque veniale, e di espellere un dirigente del Gavorrano, trasformando in caos una gara avviata con tranquillità verso la conclusione. Non bastasse questo, ha stabilito 6' di recupero ingiustificati se si pensa che la perdita di tempo finale è dipesa dalle sue decisioni. Nel supplemento, al 48', Merletti è stato prodigioso uscendo alla disperata su Lombardi, trovatosi con la porta spalancata davanti. Il 2-0 era il risultato più eloquente.