di Ludovico Raimondi

Giulianova, 3.3.2012 - Il Giulianova cade al primo dei cinque duri ostacoli di qui al 18 Marzo. La Paganese lo infilza su calcio di rigore a una manciata di muniti dal termine, quando nel desolante Fadini a porte chiuse la partita sembrava ormai incanalata verso un più giusto 0-0. Sembra un sortilegio, ma nei due confronti diretti di questo campionato, la Paganese ha usufruito di tre penalty a favore. Gli altri due, a Pagani, Sorrentino ne parò uno a Fava, e Galizia sbagliò il secondo. Oggi, invece, l'esterno campano non si è fatto sfuggire l'occasione che ha ridato il successo alla sua squadra dopo 4 turni in assoluto e oltre 3 mesi dall'ultima in trasferta a Campobasso del 16 novembre, nella 16ª giornata. I giallorossi, privi degli squalificati Della Penna e Picone,  e degli infortunati Zoppetti, Testoni, Carbonaro, Rinaldi, sono scesi in campo con i reduci da squalifica Bruno, Bontà e D'Aniello e, a sorpresa, con Iachini, figliol prodigo al debutto alle spalle della coppia d'attacco Morga-Pirelli. La Paganese, senza lo squalificato Luca Orlando, terzo marcatore del girone con 14 reti, ha lanciato subito il messaggio di squadra di rango, candidata alla lotta per la promozione in Prima Divisione. Al 2', su cross di Scarpa, l'altro Orlando (Fabio) è saltato leggermente fuori tempo al centro dell'area. I campani si sono impossessati del pallino del gioco, anche se non hanno costruito importanti occasioni dalle parti di Merletti. E' stato invece il Giulianova, nel primo  tentativo offensivo riuscito, ad andare vicinissimo al goal una volta prese le misure alla quotata avversaria. Su traversone di Terrenzio, Bianchi ha impattato netto di testa ma la palla ha scheggiato l'incrocio dei pali della porta difesa dall'ex Robertiello. Al 26' pressochè identica la risposta della Paganese con Fava che manda fuori, da pochi passi, un cross su punizione di Tricarico. Spettacolare e insidiosa, invece, la sforbiciata di Pirelli al 39' da azione di calcio d'angolo battuto da D'Aniello. Ancora i padroni di casa si sono fatti vivi in area campana non trovando, però, lo specchio della porta: al 43' con Iachini, da posizione decentrata, e al 44' con Bontà, con un tiro al volo su "angolo" di D'Aniello. Finale di tempo in tinta giallorossa che avrebbe meritato miglior sorte. Se la prima frazione è stata comunque ravvivata da queste occasioni, nella ripresa ha prevalso la noia tattica, con entrambe le squadre non disposte a concedere spazi. Tanto movimento a centrocampo, poi, negli ultimi 20 metri, il buio. Questo, almeno, fino al 36', quando Fava ha incornato un traversone dalla sinistra davanti a Merletti che ha ricacciato il pallone con un colpo di reni prodigioso e decisivo. Ma è stato solo il preludio alla rete che al 43' è arrivata su calcio di rigore. Sulla sinistra dell'area di rigore giuliese, Neglia ha anticipato Del Grosso dal quale è stato atterrato. Dal dischetto ha trasformato di potenza Galizia siglando una vittoria molto generosa per la Paganese.