Direttore  Responsabile Ludovico RAIMONDI

Collaboratore Vincenzo RAIMONDI

www.giulianovailbelvedere.it, sede legale a Giulianova (Te), Viale dello Splendore 12/a
Redazione
Opinioni
WebCam
Meteo
I ricordi
Fotogallery
Link vari

Giulianova sul belvedere: Primo Piano, sezione della prima pagina dedicata agli avvenimenti più rilevanti e più recenti di Giulianova, della Provincia di Teramo, dell'Abruzzo, dell'Italia e del Mondo

Sport
Seconda Divisione 2011/12

Diario di bordo

Marco Tosi: «Ho preso in mano una patata bollente ma con 6-7 punti sarà salvezza»

 

Presentato il sostituto di De Patre. Fusione con il Tortoreto per il campo? Intanto, Mastromauro "riapre" il Fadini

 

collaborazione di Vincenzo Raimondi

Giulianova, 27.3.2012 -  «Non sono sponsorizzato da nessuno, altrimenti non sarei stato disoccupato fino a marzo. Se il presidente D'Agostino ha contatti con imprenditori e sponsor io non c'entro niente. Io so solo che ho peso in mano una patata bollente ma non mi sono tirato indietro perchè già in passato, all'epoca della scelta di Favo da parte della società, sono stato sul punto di allenare il Giulianova». Marco Tosi, il 52 enne tecnico livornese succeduto a Tiziano De Patre, ha tenuto così a spiegare il suo arrivo in giallorosso. Una scelta che è anche una sfida, ascoltando l'analisi della situazione da parte del neo allenatore: «Ho visto un paio di volte la squadra e, soprattutto domenica a Gavorrano, mi è parsa scarica, intimorita e arrendevole, con errori di troppo in difesa. Il primo lavoro da fare è recuperare l'autostima e per questo parlerò con i giocatori, lo staff tecnico e dei collaboratori. Voglio capire da cosa dipende questo stato di cose, compreso il problema degli infortunati», ha proseguito Tosi. Al tecnico preme una certa tranquillità nell'ambiente per raggiungere l'obiettivo della salvezza «per il quale occorrono 6-7 punti» e questa tranquillità passa anche attraverso un atteggiamento generale «non parteggiando per Tosi o De Patre. Anzi, io non stravolgerò il gran lavoro svolto da De Patre. So che se il Giulianova si salverà, l'80% del merito sarà suo. Io dovrò, però, valutare il da farsi sia sul piano psicofisico che tattico, se intervenire scaricando un po' il lavoro sul piano atletico, considerato che ho notato un po' di stanchezza nei ragazzi, e adeguando il modulo a seconda degli uomini a disposizione. Io prediligo il 4-3-3 ma si vedrà strada facendo se passare al 4-4-2 o al 3-4-3», ha concluso Tosi prima di buttarsi nel lavoro operativo e seguire il vice Dario Di Giannatale, traghettatore a Gavorrano, nella visita alla Fattoria el Cerreto e del Fadini per la ripresa degli allenamenti nel pomeriggio. Il presidente Dario D'Agostino si è limitato a dire che «sono molto dispiaciuto dell'esonero di De Patre ma non potevo fare diversamente. La scelta di Tosi è avvenuta anche considerando che un paio di volte ci siamo avvicinati ma non incrociati». Niente su tutto il resto di cui si è parlato e parla in merito alla situazione e alle prospettive dell'epilogo societario. In proposito, va registrata un'altra indiscrezione che vorrebbe D'Agostino impegnato a creare una specie di fusione con il Tortoreto, magari utilizzando in futuro lo stadio della confinante cittadina rivierasca, alla luce delle difficoltà in cui si dibatte il Fadini. A proposito dello stadio giuliese, dopo porte chiuse e dinieghi, il sindaco Mastromauro lo riaprirà con un'ordinanza. Come reagirà la Questura? I segnali non sembrano rassicuranti. 

foto da sinistra: D'Agostino, Tosi e Di Giannatale

I commenti sul gruppo Facebook Giulianovailbelvedere.it

Contestazione al primo allenamento. Tosi: «Sono amareggiato, non sono qui perchè raccomandato»

Giulianova, 27.3.2012 - L'avventura di Marco Tosi è iniziata in un clima di contestazione. Un gruppetto di tifosi ha inveito nei confronto del tecnico che, oggi pomeriggio, ha diretto il primo allenamento al Fadini. I tifosi hanno rimproverano a Tosi di essere arrivato al Giulianova per volontà degli imprenditori che sostengono D'Agostino e la società giallorossa. «Sono amareggiato, soprattutto perchè è avvenuto tutto davanti alla squadra. Sapevo che avrei preso in mano una patata bollente ma non fino a questo punto. Ne parlerò con il presidente ma sia chiaro che io non sono raccomandato, da nessuno» ha dichiarato a Vincenzo Raimondi l'ex secondo di Mazzarri nel Livorno, a commento dell'episodio e dopo aver cercato di spiegarlo anche ai tifosi allo stadio. Va aggiunto, a margine della conferenza stampa di stamani, che Tosi ha proposto l'ingaggio di almeno 2-3 elementi svincolati che rafforzerebbero la difesa e un pio di ruoli che ha notato scoperti.

 
 
 

  Testata giornalistica iscritta al n° 519 del 22/09/2004 del Registro della Stampa del tribunale di Teramo