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Calcio

spicchi d'abruzzo

di Ludovico Raimondi

 

Turno per psicanalisti

 

GIULIANOVA, 8.3.2016 - Una sola squadra ha festeggiato la vittoria, il Lanciano, mentre il Teramo se l'è cavata con un pareggio incolore (a Prato). Per il resto un'ecatombe, tutte battute le nostre abruzzesi Pescara, L'Aquila e il quintetto di Serie D San Nicolò, Chieti, Avezzano, Amiternina e Giulianova, in stretto ordine di graduatoria.

 

SERIE B

 

Pescara narcisista, Lanciano mai banale

 

Il Pescara che si fa umiliare per 5-2 a Vercelli fa rumore, molto rumore. E pone interrogativi ai quali resta difficile dare risposte...scientifiche. Va bene gli infortuni, va bene la prolungata assenza di Campagnaro (che non può spiegare da sola le 16 reti subite nel girone di ritorno) e, quella occasionale di Lapadula (che, in ogni caso, non ha inciso sui meccanismi di gioco che hanno portato ugualmente due volte al goal al "Piola"), va bene la naturale flessione fisiologica, ma qui si sconfina nella psicanalisi. In effetti, lascia di stucco che, nell'arco non positivo delle ultime sei giornate, il Pescara abbia confezionato l'ora più bella del campionato a Cagliari ed altri spezzoni di partita dal gioco nobile. Il problema è che ha smarrito d'incanto, come staccando la corrente pigiando l'interruttore, la dovuta "cattiveria", la capacità di mordere l'erba. Narcisismo? Caratteristiche tecniche individuali rapportate al collettivo? Una costante, ci pare di ricordare, anche del passato. Chissà che il fattore estetico, a cui Oddo è sensibile ma cercando di abbinarlo a quello caratteriale e agonistico, non si riveli un effetto boomerang quando si smarriscono intensità e concentrazione...

 

Il Lanciano invece sembra avere imboccato la strada giusta verso la salvezza. Dall'arrivo di Primo Maragliulo quattro vittorie, un pareggio e una sconfitta, pari a 13 punti. Passo da promozione, ma intanto uscita dalla zona play out. Abbiamo espresso preoccupazione per lo sfiorire dell'empatia creatasi negli anni tra i Maio e D'Aversa, di quel legame di amicizia che aveva fatto la fortuna dei rossoneri. E se proprio il rapporto di amicizia tra D'Aversa e la squadra ha prodotto risultati da retrocessione a causa di un allentamento della tensione interna? Il calcio è affascinante anche perchè pone questi dilemmi. Sta di fatto che il Lanciano sembra avere ritrovato, oltre ai risultati e a una maggiore solidità difensiva, una palpabile capacità di prodezze individuali e di squadra. Basta rivedere i suoi goal, tutti decisivi, compreso quello della vittoria sul Brescia: mai banali, da cineteca, magari dopo avere sprecato occasioni più facili. Segno della convinzione di poter riuscire comunque a dipanare la matassa finchè la partita non è chiusa.

Parentesi: la Salernitana ha sbancato Cesena. Risultato favorevole al Pescara, che ha nel Cesena una concorrente alla promozione, ma poco favorevole al Lanciano, che ha nei granata una diretta concorrente alla salvezza. Una spruzzatina di pepe in più sullo scontro diretto di sabato prossimo all'Arechi. Lì, sì, ci vorrà il miglior Lanciano.

 

LEGA PRO

 

Teramo insipido, L'Aquila mezza vittoria

 

Il Teramo non è andato oltre un timido e inespressivo pareggio a Prato, seguito a quello interno più adrenalitico con la Maceratese e la sconfitta di Aprilia. Dai biancorossi era lecito attendersi una accelerazione anche fuori casa dopo la spinta verso la zona play off procurata dalla restituzione dei tre punti dalla Corte Federale d'Appello sul caso Dirty Soccer. Invece... Una soddisfazione è però arrivata: il pallone d'oro a Vincenzo Vivarini come migliore allenatore di Lega Pro per la stagione 2014/15. Già, quella della promozione in Serie B sul campo, revocata poi per il caso Savona. Vedrete, Vivarini in Serie B ci arriverà lo stesso, è nelle sue corde.

 

L'Aquila, passando in vantaggio grazie all'immancabile Sandomenico, si era illusa di poter ribadire a Carrara la sua ritrovata identità da trasferta. Poi è andata come è andata, con la vittoria in rimonta dei "marmorei". Una mezza vittoria i rossoblù l'hanno ottenuta in sede di Corte Federale, con la restituzione di 7 dei 14 punti di penalizzazione. Per intanto, è servito a scavalcare la zona play out. Non è poco.

 

 

SERIE D

 

San Nicolò, Avezzano, Chieti, Amiternina e Giulianova zero punti

 

Il San Nicolò continua a viaggiare sulle montagne russe: appena reduce dal 5-1 inflitto al Giulianova, si è fatto impallinare (3-0) da un Fano sicuramente meglio attrezzato ma negli ultimi tempi poco prolifico. E' la caratteristica dei teramani di Epifani, da un po' di tempo a questa parte. Consola solo il ruolo di capofila delle abruzzesi del girone F.

 

Vice del San Nicolò rimane il Chieti che non ha voluto essere da meno: anche i neroverdi, palesando qualche segno di nervosismo di troppo,  si sono arresi al Matelica con lo stesso risultato di 3-0, griffato dall'ex Vittorio Esposito. Per Marino prima sconfitta da quando ha sostituito Ronci in panchina.

 

L'Avezzano di Lucarelli è invece incappato, a Pesaro, nella sconfitta in   facendo sorpassare dalla formazione marchigiana, sempre più protesa verso zone più tranquille dopo essere stata giù in fondo. Il mercato di gennaio, evidentemente, ha modificato i rapporti di forza

Il 30 marzo, giorno in cui è stato deciso i giocare su richiesta dei marsicani, l'Avezzano ospiterà il derby con il Giulianova. I biancoverdi non potranno permettersi passi falsi per non ritrovarsi invischiati nella zona play out (e nel vortice delle contestazioni), i giallorossi devono ad ogni costo fare punti dopo la sconfitta, seppure immeritata, con la Sambenedettese al Fadini che, in ultima posizione, li ha fatti distanziare a 7 punti almeno dalla zona-spareggi per la salvezza. Ma al Giulianova niente capita per caso, se in queste ore si sta giocando una partita parallela più importante: il futuro della società.

 

Anche l'Amiternina è nella stessa condizione del Giulianova di dovere recuperare terreno - ma 5 punti non 7 - verso la zona play per effetto della dolente sconfitta interna nello scontro diretto con l'Agnonese dell'ex tecnico del Giulianova Di Meo. Gli aquilani hanno vigorosamente contestato i direttori di gara per i presunti fuorigioco in due dei tre goal segnati dei molisani. Anche la difesa, però...

 

La rubrica del nostro sito coglie indicazioni, curiosità e spunti dal campionato delle squadre abruzzesi dalla Serie B alla Serie D. L'appuntamento è per ogni martedì
 
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