I due nuovi attaccanti
che vestiranno il
biancorosso nella
stagione sportiva
2015/16, sono stati
presentati a stampa e
città nel pomeriggio
presso l’Hotel
Sporting.
Inizialmente ha preso la
parola l’Amministratore
delegato Giuseppe D’Aniello:
«Sulla scorta di
quanto dichiarato dal
Presidente nella
precedente conferenza,
la società sta
continuando ad investire
facendo enormi
sacrifici, sia tramite
la conferma della
vecchia guardia che
costituisce l’ossatura
del team, sia innervando
la rosa con nuovi
innesti. Abbiamo
costruito una squadra
competitiva, lavorando
nel contempo
sull’abbattimento dei
costi e sull’incremento
dei ricavi. Riserveremo,
poi, una proroga per la
campagna abbonamenti e,
nella prossima
settimana, ci siamo
ripromessi di
organizzare un incontro
per farvi conoscere nel
dettaglio tutti i nuovi
giocatori arrivati,
unitamente alla
presentazione delle
divise da gioco
ufficiali».
Gli fa eco il
direttore generale
Gianluca Scacchioli:
«Siamo convinti di
aver costruito un buon
organico e riteniamo ci
siano ottime possibilità
di fare una buona
stagione, con
l’obiettivo di
ricostruire un po’ di
entusiasmo perché negli
ultimi mesi ci siamo
persi dietro a vicende
extra-sportive. Abbiamo
rispettato i criteri
tecnici imposti dalla
Lega Pro, la rosa è
definita salvo eventuali
valutazioni dell’ultimo
momento».
Poi, spazio ai due
neo-arrivi, accolti
dagli applausi dei
presenti: «Ho scelto
Teramo – le parole
espresse da Le Noci
– perché è una
società seria, un
ambiente sano e mi hanno
davvero fatto sentire
importante, dimostrando
di tenere alla mia
persona. Sono di Como ed
è stato più difficile
lasciare la città che la
categoria. Fisicamente
sono pronto, ho giocato
tutte le amichevoli e la
prima di campionato ed
ho una gran voglia di
iniziare questa nuova
avventura, sperando di
poter aiutare il club a
raggiungere traguardi di
spessore. Donnarumma e
Lapadula? Hanno fatto
una stagione
straordinaria, ma io non
devo essere migliore o
peggiore, devo solo fare
quello di cui sono
capace e mettermi a
disposizione della
squadra, auspicando che
possano arrivare gol
pesanti sempre a
beneficio del
collettivo: con un
gruppo sano e compatto
può succedere di tutto».
«Sono una punta un
po’ atipica – il
pensiero di Moreo
– faccio molto
movimento, cerco sempre
di dare il massimo. Dal
punto di vista fisico mi
manca solo un po’ di
ritmo gara a causa
dell’infortunio patito
al crociato anteriore
nel campionato passato.
Conosco Cecchini e
Calvano e mi hanno
parlato bene
dell’ambiente a
trecentosessanta gradi.
È stata una trattativa
lamponata negli
ultimi giorni perché
prima non ero in uscita
dall’Entella. Poi ho
capito che avrei trovato
poco spazio e ho
valutato le varie
offerte pervenute.
Teramo ha voglia di
riscattarsi, proprio
come me, per riprendersi
quanto tolto».
Correlato
Teramo Calcio: Altre due
bocche di fuoco, Le Noci
e Moreo
Giuseppe
Le Noci
vestirà il biancorosso
con la formula del
prestito fino al
prossimo 30 giugno 2016,
proveniente dal
Calcio Como.
Nato proprio in terra
lariana 33 anni fa, il
neo acquisto arriva a
Teramo con uno
straordinario biglietto
da visita: oltre 400
presenze tra i “Pro” e
124 realizzazioni ne
fanno, infatti, una
delle punte più
prolifiche della terza
serie nazionale.
Le Noci
si forma in origine
proprio con i colori
della sua città nelle
giovanili, prima di
essere notato dalla
Lazio, dove rimane
una stagione con la
Primavera e, quindi,
abbracciare sette
società, andando per ben
sei volte in doppia
cifra nella sua fulgida
carriera, con l’high
personale timbrato a
Pergocrema nel
2009/10 in Prima
Divisione con diciotto
marcature.
Da lì ha vissuto le
esperienze con le
casacche di Hellas
Verona, Cremonese e
Como, andando in
rete in cinquantuno
occasioni negli ultimi
quattro campionati.
Nato calcisticamente nel
settore giovanile dell’A.c.
Milan, con cui ha
seguito un percorso fino
agli Allievi Nazionali,
Moreo si è poi
trasferito alla
Caronnese, iniziando
dalla Juniores fino
all’approdo in prima
squadra in Serie D,
siglando quattordici
marcature nella stagione
2012/13.
Un’annata che gli ha
offerto la possibilità
di legarsi all’Entella,
con cui ha disputato due
campionati, vincendo
quello di Prima
divisione realizzando
sei reti e
successivamente
affrontando il torneo
Cadetto.
Presentata la nuova
coppia di attaccanti: l'esperto cannoniere comasco, autore di 124 reti in carriera, e il
giovane scuola Milan, entrambi arrivati in prestito
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