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								 TERAMO, 
								28.7.2017 - 
								Da Confartigianato Imprese Teramo riceviamo e 
								pubblichiamo la controreplica
								al comunicato 
								dell'Assessore al Commercio di Giulianova, 
								Fabice Ruffini sui mercatini: 
								
								  
								
								
								Che ci sia stato un vantaggio nei confronti 
								delle due associazioni che insieme realizzano i 
								mercatini è un dato di fatto, se poi le 
								responsabilità si vogliono scaricare sul 
								dirigente Corinto Pirocchi come in passato fu 
								fatto nei confronti del dirigente Sisino lo 
								accettiamo ma quello che rimane e che ad oggi 
								tutti i mercatini autorizzati dalla Giunta 
								Mastromauro sono stati assegnati, dal dirigente 
								Pirocchi il quale ignorando la ns. richiesta ma 
								prendendo per buono solo quella delle due 
								associazioni ha assegnato al duo CONFESERCENTI e 
								CONFCOMMERCIO tutti i mercatini disponibili. 
								Questo come lo chiama Assessore Fabrice Ruffini 
								equa ripartizione? 
								
								
								Smentita la prima affermazione sulla posizione 
								di vantaggio delle altre associazioni sulla 
								nostra passiamo alla seconda, quando dice che 
								l’altro errore riguarda il mercatino del giovedì 
								anche qui si smentisce da solo in quanto noi 
								abbiamo sostenuto che non è possibile che alcuni 
								commercianti chiamati associazione MOVIDA scelga 
								l’associazione che deve organizzare il 
								mercatino. Ci lo dice? dove è scritto? e con 
								quale titolo lo chiede? Sono due manifestazioni 
								distinte tanto è vero che il mercatino non lo 
								organizza l’associazione MOVIDA ma la 
								CONFCOMMERCIO insieme alla Confesercenti. 
								
								
								 Perché l’associazione MOVIDA doveva prendere 
								contatti con le associazioni e decidere chi 
								doveva organizzarlo quando il mercatino lo 
								autorizza il dirigente Corinto Pirocchi. Il 
								Comune c’entra in quanto è lo stesso Assessore 
								che dichiarando che è tutto regolare si prende 
								la responsabilità dell’accaduto. Ma noi avevamo 
								affermato proprio tutto questo nel comunicato e 
								quindi l’errore lo vede solo questo Assessore, 
								perche la ns. associazione ha detto proprio la 
								verità che a scegliere sono stati alcuni 
								commercianti del viale Orsini confermato dallo 
								stesso Assessore. 
								
								
								Infine, gent.mo assessore Fabrice Ruffini,
								sulla terza inesattezza da lei rilevata 
								facciamo notare che deve rileggere il ns. 
								comunicato in quanto in data 31 maggio 2017 
								abbiamo inviato una PEC, che dovrebbe andare a 
								leggere, prima di scrivere cose inesatte, nella 
								quale nell’oggetto è riportato: DELIBERA DI 
								GIUNTA N° 89 DEL 23/05/2017 e quindi come fa 
								a leggere che la giunta ha annullato il 31 
								maggio il mercatino del martedì, questo non 
								risponde al vero caro assessore, in quanto si 
								legge chiaramente che il 31 maggio visto che la 
								giunta comunale aveva annullato il mercatino del 
								martedì abbiamo inoltrato con ns. PEC datata 
								31 maggio 2017 la richiesta di svolgere il 
								mercatino il giovedì. 
								
								A 
								questo punto chi dice inesattezze? Pensiamo di 
								essere stati molto chiari e ringraziamo 
								l’assessore Ruffini Fabrice della sua replica in 
								modo che ancora più chiaramente abbiamo 
								sconfessato lo stesso. 
								
								
								 Consigliamo a questo assessore di dedicarsi 
								all’assessorato di sua competenza e cioè alle 
								problematiche del turismo Giuliese che con 
								l’avvento dell’ex assessore Grimi stava dando 
								qualche segnale di ripresa, e non al commercio 
								visto che l’assessore, guarda caso, ha una 
								attività di ambulante e che probabilmente 
								iscritta alla Confesercenti.  
								
								
								Ricordiamo all’assessore che quando parla di 
								CONFARTIGIANATO Imprese Teramo parla 
								dell’associazione più rappresentativa a livello 
								nazionale, oltre 700.000 imprese associate, e 
								che non le permettiamo di mettere in dubbio la 
								ns. serietà e correttezza sindacale. Pertanto 
								per quanto da lei dichiarato faremo valutare al 
								ns. ufficio legale le azioni da intraprendere al 
								fine di tutelare l’immagine della ns. 
								associazione.  |